 Nel terzo trimestre di quest'anno è tornato a crescere
l'indice Liner Shipping Connectivity Index (LSCI) di connessione
dell'Italia alla rete di servizi marittimi containerizzati mondiali
che è definito dalla Conferenza delle Nazioni Unite sul
Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) e che ha come riferimento il valore
medio di 100 della connettività portuale mondiale nel primo
trimestre del 2023. Nel periodo luglio-agosto del 2025 l'indice
assegnato all'Italia è di 289,9, con un incremento del +2,7%
sullo stesso periodo dello scorso anno.
Tra le principali nazioni marittime europee, a totalizzare la
maggior flessione del suo indice LSCI è stata la Svezia con
un indice di 116,1 (-2,2%) seguita da Francia con 261,3 (-1,9%),
Spagna con 421,1 (-1,5%), Belgio con 344,0 (-0,8%) e Portogallo con
182,5 (-0,3%). Il più accentuato incremento dell'indice LSCI
è stato registrato dalla Turchia con un indice di 317,0
(+15,8%) seguita da Polonia con 142,6 (+10,5%), Germania con 323,3
(+6,3%), Danimarca con 91,8 (+5,0%), Regno Unito con 396,5 (+4,7%),
Croazia con 62,5 (+3,4%), Italia con 289,9 (+2,7%), Slovenia con
77,2 (+1,5%), Malta con 110,6 (+1,3%), Grecia con 176,2 (+0,6%) e
Olanda con 378,7 (+0,3%).
Relativamente al grado di connessione dei singoli porti italiani
alla rete globale dei servizi marittimi containerizzati che è
valutata dal Port Liner Shipping Connectivity Index (PLSCI)
dell'UNCTAD, a segnare la maggior flessione dell'indice è
stato il porto di Trapani con un PLSCI di 22,7 (-9,9%) seguito dai
porti di Livorno con 185,8 (-8,2%), Civitavecchia con 82,3 (-4,0%),
Trieste con 153,7 (-1,5%) e Ancona con 77,3 (-0,9%). La più
marcata crescita del PLSCI è stata registrata dal porto di
Savona-Vado Ligure con un indice di 167,5 (+53,7%) seguito dai porti
di Taranto con 27,4 (+39,5%), Cagliari con 34,5 (+32,1%), Augusta
26,7 (+24,1%), Ravenna con 97,7 (+17,4%), Salerno con 212,8
(+15,1%), Palermo con 23,2 (+9,2%), Venezia con 117,5 (+4,7%),
Napoli con 136,3 (+3,9%), Gioia Tauro con 328,1 (+3,8%), Genova con
427,1 (+3,7%), La Spezia con 267,7 (+2,1%) e Marina di Carrara con
26,5% (0%).
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