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Il Trans-Atlantic Conference Agreement (TACA), in versione rinnovata, ha ottenuto l'approvazione della Commissione Europea, rilasciata pur con molta cautela. L'organismo comunitario ha infatti accolto favorevolmente i propositi del TACA di non proporre tariffe 'sotto costo' nel caso in cui le compagnie che fanno parte dell'accordo conferenziale offrano servizi di trasporto terrestre nell'ambito di attività di trasporto multimodale.
Soddisfatto del risultato il commissario europeo alla Concorrenza, Karel Van Miert, che ha dichiarato che "il TACA e altre importanti conference che servono l'Europa hanno rinunciato a fissare tariffe per i loro trasporti terrestri". "Questo è un primo risultato positivo", ha aggiunto Van Miert auspicando però che un simile passo avanti possa essere compiuto anche nelle attività marittime "ponendo basi valide e solide per l'attività futura della conference". La Commissione ha infatti deciso di proseguire le sue indagini sui servizi marittimi delle compagnie del TACA e in generale delle conference di trasporto merci, in particolare riguardo alle possibili distorsioni della concorrenza e all'applicazione dei contratti di servizio individuali offerti ai vettori. Il TACA aveva infatti ostacolato l'utilizzo di questo tipo di contratti, prima proibendoli e poi sottoponendoli a precise e rigide limitazioni.
La Commissione UE ha affermato che le lunghe trattative svolte con il nuovo Trans-Atlantic Conference Agreement, riavviate ufficialmente quando lo scorso 29 gennaio il TACA ha reso noti i termini del rinnovato accordo conferenziale, hanno posto le basi per un'intesa che può giovare sia ai traffici che ai rapporti tra gli stessi armatori e i loro clienti. |
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