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Il governo cinese ha ordinato 30 aerei Boeing 737
I velivoli, del valore complessivo di 1,6 miliardi di dollari, saranno utilizzati per rimpiazzare vecchie unità
13 ottobre 2001
Nei giorni scorsi la China Aviation Supplies Import & Export Corp. (CASC), che tratta cessioni e acquisizioni per l'industria aeronautica per conto del governo di Pechino, ha ordinato 30 aerei Boeing 737. I nuovi velivoli - ha detto il vicepresidente della cinese State Development Planning Commission, Zhang Guobao - rimpiazzeranno vecchi aerei della flotta nazionale.
L'ordinativo ha un valore di circa 1,6 miliardi di dollari. Gli aerei saranno consegnati nel quadriennio 2002-2005. Venti 737-800 saranno assegnati alla China Southern Airlines, quattro 737-700 alla China Eastern Airlines, tre 737-800 alla Hainan Airlines, mentre alla Shanghai Airlines sono destinati due aerei 737-800 ed un 737-700.
La statunitense Boeing prevede che nei prossimi vent'anni la Cina si doterà di 1.764 nuovi aerei, per un valore complessivo di 144 miliardi di dollari, e diventerà il secondo mercato per il settore aereo dopo gli Stati Uniti. Nel periodo - ritiene l'industria americana - il traffico aereo in Cina crescerà mediamente del 9,3% all'anno.
Con l'ultimo ordinativo sale a 40 il numero di velivoli che la Cina ha ordinato nel 2001 alla Boeing. Oltre ai 30 aerei che fanno parte dell'ultima commessa, Pechino ha infatti ordinato sei 737-700 per la Air China, due 747-400 cargo per la China Southern Airlines e due 757-200 per la Xiamen Airlines.
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