La TMM Puertos y Terminales, joint venture formata dal gruppo armatoriale e logistico messicano TMM (51%) con la Stevedoring Services of America (49%), ha siglato un accordo con la Mediterranean Shipping Company (MSC) relativo alla movimentazione dei container nel porto di Manzanillo, dove TMM Puertos y Terminales opera attraverso la Operadora Portuaria de Manzanillo (OPM). L'intesa prevede che MSC utilizzi il porto di Manzanillo quale scalo hub nel Pacifico orientale sia per le sue navi che giungono dall'Asia e che transitano nel canale di Panama dirette negli Stati Uniti sia per quelle che provengono dalla costa orientale degli USA e che sono dirette verso l'Asia, che per quelle che effettuano traffici a servizio del mercato latinoamericano, che utilizzeranno Manzanillo come porto di transhipment.
Grazie all'accordo, TMM prevede che il traffico container a Manzanillo salirà dagli attuali 300.000 teu all'anno a 500.000 teu all'anno nei prossimi 18 mesi.
Nei giorni scorsi la TMM Puertos y Terminales ha ricevuto il via libera dal ministero messicano delle Comunicazioni e dei Trasporti per la realizzazione del progetto di ampliamento del terminal di Manzanillo. Il piano prevede la costruzione di ulteriori 500 metri lineari di banchina e l'approntamento di 24 acri di aree. I lavori saranno portati a termine nei prossimi mesi. «L'ampliamento di Manzanillo - ha ricordato il presidente del gruppo TMM, Javier Segovia - fa parte di uno specifico programma che TMM Puertos y Terminales ha avviato due anni fa per accrescere la sua attività terminalistica». Da parte sua il presidente e CEO della Stevedoring Services of America (SSA), Jon Hemingway, dando il benvenuto alla Mediterranean Shipping Company, ha ricordato che la compagnia di navigazione ginevrina è un importante cliente della società terminalista nonché partner di SSA nel terminal al Pier S del porto di Long Beach. |
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