- inforMARE - Oggi a Ginevra il segretario generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), Supachai Panitchpakdi, e il direttore generale della Grand Port Maritime de Marseille (GPMM), Jean-Claude Terrier, hanno siglato un nuovo accordo che ha l'obiettivo di rafforzare le comunità portuali delle nazioni in via di sviluppo dell'Africa francofona.
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- L'organismo dell'Onu ha rilevato come l'accesso ai mercati globali resti uno dei cardini dello sviluppo economico e della lotta contro la povertà e come da ciò consegua la necessità per i Paesi in via di sviluppo di gestire al meglio le proprie infrastrutture portuali. Questo è l'obiettivo dell'intesa con il porto di Marsiglia, che è stata sottoscritta nell'ambito del programma di formazione portuale “TrainForTrade” realizzato dall'UNCTAD per sviluppare le competenze dei quadri intermedi dei porti di queste nazioni. Si tratta di 240 ore di formazione a livello locale erogate in due anni da istruttori formati dall'UNCTAD in collaborazione con i porti delle nazioni in via di sviluppo.
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- La cooperazione in questo campo tra l'Autorità Portuale di Marsiglia e l'UNCTAD è in atto dal 1996 e consiste nello svolgimento di seminari tenuti da docenti marsigliesi a beneficio di 60 istruttori dei Paesi in via di sviluppo. Ad oggi questa partnership ha consentito di formare 625 operatori portuali attraverso 42 cicli di formazione. Attualmente beneficiano di questo programma i porti di Conakry (Guinea), Cotonou (Benin), Dakar (Senegal), Gibuti (Gibuti), Douala (Camerun) e Lomé (Togo). (iM)
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