- L'Autorità Portuale di Le Havre ha avviato il progetto RORO MAX che punta ad incrementare il traffico al terminal ro-ro del porto francese con l'obiettivo di renderlo uno scalo di riferimento in Europa per il traffico degli autoveicoli e di raggiungere un traffico di 500.000 auto nuove di fabbrica nel 2015 rispetto alle oltre 340.000 auto movimentate nel 2010.
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- Terzo obiettivo, ha precisato il presidente della Grand Port Maritime du Havre, Laurent Castaing, è di sviluppare servizi e valore aggiunto al fine di attrarre nuovi clienti. «Lungi dall'essere un progetto infrastrutturale - ha spiegato il presidente dell'associazione datoriale Groupement Employeur de Main-d'œvre (GEMO), Christian de Tinguy - RORO MAX mette insieme i lavoratori e le imprese: questo è un forte segnale. Inoltre mette insieme tre elementi principali che sono l'affidabilità, la competitività e la qualità del servizio».
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- Il progetto prevede di incrementare la superficie dell'area terminalistico-portuale dedicata al traffico ro-ro elevandola dagli attuali 70 ettari circa a 100 ettari. Inoltre è in programma una semplificazione e standardizzazione delle procedure amministrative e doganali.
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- Secondo le previsioni, il progetto dovrebbe creare a lungo termine circa 150 nuovi posti di lavoro al terminal ro-ro a cui si aggiungeranno ulteriori 300 posti di lavoro nella regione.
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- L'iniziativa sarà sviluppata fino alla fine del 2012 da quattro gruppi di lavoro guidati dal Centre Régional d'Innovation et de Transfert de Technologie (CRITT) e coordinati da Aurélien Bertella, project manager della divisione Transport et Logistique del CRITT.
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