Maersk Line ha annunciato che attuerà una riduzione pari al 9% della capacità complessiva offerta dai propri servizi marittimi che collegano l'Asia con l'Europa e il Mediterraneo, rotta sulla quale - ha spiegato la compagnia di navigazione danese - la sovracapacità di stiva ha determinato una flessione dei noli a livelli insostenibili. «Con questa modifica - ha spiegato l'amministratore delegato di Maersk Line, Søren Skou - saremo in grado di ridurre la nostra capacità Asia-Europa e di migliorare l'utilizzo delle navi senza perdere alcuna delle quote di mercato che abbiamo acquisito nel corso degli ultimi due anni».-
- Inoltre Maersk Line ha confermato che, in considerazione dell'eccesso di capacità nel settore delle portacontainer, non eserciterà l'opzione per la costruzione delle ultime dieci navi della serie Triple-E della capacità unitaria di 18.000 teu (
del 21 febbraio e 27 giugno 2011).-
- A consentire la riduzione del 9% sulla rotta Asia-Europa/Med contribuirà un vessel sharing agreement stretto da Maersk Line con la francese CMA CGM che permetterà alla compagnia danese di ridurre i costi per la copertura del mercato del Mediterraneo occidentale.
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- A seguito dell'accordo la compagnia danese e quella francese fonderanno i rispettivi servizi AE11 e MEX nella nuova linea AE11/MEX (che offrirà una capacità settimanale di 12.500 teu) e i rispettivi servizi AE20 e FAL9 nella nuova linea AE20/MEX3 (capacità settimanale 9.500 teu).
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- La rotazione del nuovo servizio AE11/MEX, che sarà avviato la prima settimana di aprile da Qingdao, toccherà i porti di Qingdao, Busan, Shanghai, Ningbo, Yantian, Chiwan, Nansha, Tanjung Pelepas, Port Kelang, Malta, Valencia, Barcellona, Fos, Genova, Malta, Khor Fakkan, Singapore.
- Il nuovo servizio AE20/MEX3, che verrà inaugurato l'ultima settimana del prossimo mese con partenza da Xiamen, scalerà i porti di Xiamen, Shanghai, Ningbo, Yantian, Nansha, Tanjung Pelepas, Port Kelang, Beirut, Malta, Valencia, Malaga, Tanger Med, Port Said, Port Kelang, Singapore.

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