. Nel corso della riunione odierna il segretario generale dell'ente, Massimo Provinciali, ha evidenziato gli impegni assunti dall'authority portuale nel 2012 e i traguardi raggiunti, a cominciare - ha precisato - dalla preadozione del Piano Regolatore Portuale e dall'approvazione del Piano Operativo Triennale, «due importanti documenti - ha sottolineato - grazie ai quali il porto di Livorno può oggi puntare a costruire una propria progettualità». Inoltre ha ricordato le opere di grande infrastrutturazione, tra cui il IV Lotto della Sponda Est, che verrà terminato a dicembre del 2013, i lavori di riprofilamento della banchina ex Lips (porto turistico) che sono stati aggiudicati ad agosto e la seconda vasca di colmata. A questi si aggiungono poi i bandi di gara relativi alla demolizione subacquea della calata Bengasi e alla costruzione del microtunnel per l'interramento degli oleodotti del canale di accesso, che sono stati pubblicati nei giorni scorsi. Inoltre, sul fronte dei dragaggi, nel 2012 si sono concluse le attività di escavo dell'area a sud del Molo Italia fino alla profondità di -13 metri e le operazioni di caratterizzazione del Molo Italia Nord propedeutiche al dragaggio a -13 metri (di cui è iniziata la redazione del progetto). È terminata anche la procedura di gara per l'esecuzione del dragaggio dell'Imboccatura Sud del porto, in favore della società SALES Spa, e sono iniziate le operazioni di redazione del progetto del dragaggio dei fondali della Darsena Toscana, il cui piano di caratterizzazione è stato ultimato lo scorso 8 agosto.-
- Provinciali ha citato anche i lavori di ripristino della funzionalità idraulica della foce dello Scolmatore d'Arno e ha ricordato che nel 2012 l'ente ha stretto anche accordi internazionali per la formazione in ambito logistico e portuale, ha partecipato a fiere internazionali e svolto un intenso lavoro di partenariato con soggetti pubblici e privati. «Inoltre - ha aggiunto - abbiamo rilasciato ben 238 concessioni, riscosso tasse portuali per un valore complessivo di quasi 12 milioni di euro e intrattenuto rapporti pressoché costanti con imprese e altri soggetti, che insieme danno lavoro a qualcosa come settemila persone. Insomma, fermo restando che si può migliorare, non c'è certo spazio per i disfattismi».
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- In occasione della riunione del Comitato Portuale il dirigente amministrativo dell'Autorità Portuale, Simone Gagliani, ha reso noti i numeri del bilancio consuntivo 2012 dell'ente, che mostra un utile di esercizio al netto delle imposte di 7,6 milioni di euro ed un incremento dell'avanzo di amministrazione di competenza di 5,9 milioni di euro. «Al 31 dicembre 2012 - ha spiegato Gagliani - l'authority presenta un saldo finale di cassa di quasi 86 milioni di euro e un avanzo di amministrazione complessivo di 44 milioni di euro, di cui una parte vincolata per complessivi 14,5 milioni ed una parte, 13,5 milioni, destinata a copertura del disavanzo del bilancio di previsione 2013. Pertanto, la disponibilità residua è di 16 milioni». Il dirigente dell'ente ha inoltre comunicato che nel 2012 sono state impegnate risorse per investimenti infrastrutturali per un totale di 12,2 milioni di euro e che sono stati rispettati tutti i vincoli previsti dalle ultime leggi di finanza pubblica, con un contenimento della spesa per funzionamento di 350mila euro rispetto al 2011.

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