L'Autorità Portuale di Genova ha reso noto che sono terminati i lavori di ripristino dell'area di molo Giano dopo l'incidente della Torre dei Piloti: le macerie dell'edificio, crollato alcuni giorni fa a causa dell'urto della nave Jolly Nero contro la banchina ( dell'8 maggio 2013), sono state rimosse interamente, l'area e lo specchio acqueo sono stati bonificati e messi in sicurezza.-
- I lavori sono stati realizzati grazie all'utilizzo di tre pontoni con gru fino a 180 tonnellate di portata. Le operazioni si sono svolte sotto lo stretto coordinamento dell'unità di crisi costituita dalla Capitaneria di Porto, dai Vigili del Fuoco e dalle altre Forze Armate. Le macerie, per un totale di circa 4.000 metri cubi, sono state caricate su bettoline e trasferite via mare sulla banchina di ponente di Ponte Parodi per la separazione dei materiali. Presso questo sito temporaneo di stoccaggio/deposito sono stati anche recuperati dalla Capitaneria di Porto e dal Corpo dei Piloti alcuni computer, materiale documentale, casseforti, apparati tecnologici e altri beni ancora apparentemente integri o recuperabili per la ricostituzione del materiale di archivio.
-
- «I lavori - ha dichiarato il presidente dell'Autorità Portuale, Luigi Merlo - sono conclusi e l'area completamente bonificata. Si sta procedendo a verificare la situazione delle banchine per capire se serviranno ulteriori interventi. Stiamo aspettando le risorse che dovrebbero essere approvate la prossima settimana dal Parlamento ma, nel frattempo, stiamo lavorando per dare una soluzione transitoria ma adeguata alle esigenze del Corpo Piloti».
-
- Intanto Assagenti, l'associazione degli agenti raccomandatari e mediatori marittimi di Genova, ha comunicato di aver deciso di annullare la tradizionale assemblea pubblica dell'associazione in segno di partecipazione al cordoglio cittadino per le vittime dell'incidente. «Riconoscendo la necessità di silenzio che questa sciagura impone - ha spiegato l'associazione - Assagenti esprime la propria vicinanza e gratitudine alla Capitaneria di Porto di Genova, nel giorno dell'insediamento dell'ammiraglio Felicio Angrisano a comandate generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, che nei giorni successivi all'incidente ha tacitamente trasmesso a tutto il mondo portuale un grande insegnamento di dignità, responsabilità ed efficienza professionale. Il personale della Capitaneria di Porto, nonostante il dramma personale per la perdita di colleghi e amici - ha sottolineato Assagenti - ha saputo affrontare l'emergenza operativa dello scalo con una compostezza e serietà, che ha commosso il mondo portuale genovese. Le operazioni commerciali sono andate avanti, pur nel cordoglio cittadino, anche grazie all'attività premurosa degli operatori del Corpo Piloti di Genova e dei Rimorchiatori Riuniti, che hanno saputo onorare le vittime con il lavoro e l'impegno degni di uno dei maggiori scali europei».

|