Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
15:36 GMT+1
Alleanza strategica tra gli interporti di Bologna, Marcianise-Maddaloni (Caserta) e Novara
Verrà promossa l'istituzione di nuovi servizi ferroviari regolari fra il Mezzogiorno e il Nord Italia
8 aprile 2016
Tre interporti italiani hanno sottoscritto un memorandum of understanding con lo scopo di costituire un fronte comune di strutture logistiche in grado di proporre alle imprese manifatturiere alternative di trasporto economicamente e operativamente valide anche attraverso l'istituzione di nuovi servizi ferroviari regolari fra il Mezzogiorno e il Nord Italia che consentano concretamente di spostare sui treni quantitativi crescenti di merce che oggi viaggiano su strada e di porre le basi anche per una razionalizzazione del sistema logistico con il coinvolgimento diretto dei porti.
L'intesa è stata siglata oggi dall'Interporto Sud Europa di Marcianise-Maddaloni, da CIM Interporto di Novara e dall'Interporto di Bologna. Il patto a tre, che è aperto all'ingresso di nuovi player, si propone di sviluppare una progettualità condivisa, promuovere concretamente i traffici intermodali, anche nella logica dei corridoi doganali, favorire una integrazione e standardizzazione delle ICT, mettere a sistema il ruolo e le specificità di ciascun sottoscrittore del MOU, fornire alle imprese manifatturiere del territorio servizi e strutture più competitive aumentando cosi anche le opportunità occupazionali, favorire l'espansione delle potenzialità del territorio per aumentare la capacità di risposta alle nuove opportunità, per la difesa e lo sviluppo dell'occupazione già insediata, e rappresentare un tavolo comune per meglio definire le azioni e le relazioni con il sistema ferroviario nazionale. Per conseguire questi obiettivi le parti procederanno da subito alla costituzione di un gruppo di lavoro e coordinamento comune quale strumento di realizzazione dei singoli progetti.
Obiettivo dell'intesa, che è stata siglata da Salvatore Antonio Di Biasio (presidente Interporto Sud Europa), Maurizio Comoli (presidente CIM) e Marco Spinedi (presidente Interporto di Bologna), è anche quello di ribadire con forza il ruolo delle tre strutture interportuali come elementi di raccordo e quindi di razionalizzazione fra il sistema portuale e una rete ferroviaria che ha posto in essere consistenti investimenti strutturali.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore