Spediporto denuncia che quello di Genova si appresta a diventare l'aeroporto più costoso d'Italia per gli operatori del trasporto merci. L'associazione degli spedizionieri del capoluogo ligure ha reso noto che il prossimo 21 giugno le tariffe di handling dell'aeroporto subiranno un rincaro del +800% e ha sottolineato che, «con questo illogico ed irrazionale aumento delle tariffe, verrà dato il colpo di grazia a quel poco di attività che le aziende di spedizioni internazionali riescono, nonostante tutto, a trattenere a Genova».-
- «Siamo sbalorditi del fatto - ha accusato Andrea Giachero, membro del Board di presidenza di Spediporto e rappresentante degli spedizionieri aerei - che un aeroporto come Genova, che stenta a trovare una propria identità e a consolidare traffici, abbia avviato una politica commerciale di questo tipo e peraltro senza confrontarsi con gli operatori al fine di verificarne la sostenibilità sul mercato».
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- Giachero ha rilevato che l'aumento darà «un colpo durissimo alle nostre aziende, ma in generale all'economia della nostra città. Con questi aumenti - ha spiegato - l'Aeroporto di Genova (dal prossimo 21 giugno le tariffe di handling, ossia di movimentazione della merce, passeranno dagli attuali 0,02 euro al chilogrammo a ben € 0,16 euro al chilogrammo) diventerà il più caro in Italia ed uno dei più cari a livello europeo. Abbiamo messo volontariamente a confronto le tariffe nei principali scali - ha precisato - perché si potesse prendere visione, anche da parte delle istituzioni e dei soci di Aeroporto di Genova Spa di quanto tale iniziativa decontestualizzi Genova dalle logiche commerciali che assistono aeroporti ben più solidi e forti del nostro!»
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- «Questi aumenti - ha osservato il presidente di Spediporto, Alessandro Pitto - non colpiscono solo le operazioni di scarico di quelle merci destinate al successivo imbarco su aeromobili che decollano dallo scalo genovese, ma anche a tutto ciò che si muove su voli gommati che permettono il trasferimento delle merci al gateway di riferimento della compagnia considerata (Roma, Francoforte, Parigi, Londra, Amsterdam).Da gennaio a maggio - ha aggiunto Pitto - sono state movimentate presso l'aerostazione merci ben oltre il milione di chilogrammi: tale incremento porterà gli operatori e la merce a trovare scali più economici ed anche più attrezzati del nostro e la concorrenza non manca certo. Basti pensare a Milano Malpensa (che ha una tariffa di 0,02 euro al chilogrammo) o Torino ( 0,02 euro) o Venezia (0,02 euro) Un vero colpo a sorpresa per i nostri operatori che lottano da anni per conservare i traffici su Genova».
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- Spediporto ha lanciato quindi un appello agli azionisti di Aeroporto di Genova ed alla amministrazione per capire quale senso possa avere tale iniziativa. «Si ricorda che il Cristoforo Colombo di Genova - ha evidenziato l'associazione - è uno dei pochi “city airport” in Italia, a soli sei chilometri dal centro della città e al centro di un nodo logistico porto-ferrovia-autostrada-aeroporto. Un posizionamento geografico e strategico che pone lo scalo aeroportuale al centro tra il porto di Genova (il più importante d'Italia), il porto di Savona e quello di La Spezia. Uno scalo aeroportuale con potenzialità elevatissime ma ad oggi, dopo anni, fermo al palo. Gli operatori si sentono esclusi da strategie e iniziative che invece dovrebbero vederli parte attiva, insieme al management per individuare tendenze e strategie che consentano di acquisire capacità competitiva e traffici».
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ITALIA |
EUROPA |
Aeroporti |
Tariffe (€ / Kgs) |
Aeroporti |
Tariffe (€ / Kgs) |
Genova |
dal 21/06/16 da 0,02 => 0,16 |
Genova |
0,16 |
Venezia |
0,04 |
Stoccolma |
0,07 |
Palermo |
0,04 |
Helsinky |
0,06 |
Malpensa |
0,02 |
Barcellona |
0,03 |
Milano |
0,02 |
Amburgo |
nessun costo |
Torino |
0,02 |
Francoforte |
nessun costo |
(Fonte: Spediporto) |
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