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Accordo per regolare le attività di autotrasporto a servizio dei crocieristi che giungono nel porto di Livorno
Corsini: non si tratta di un regolamento calato dall'alto, ma di un accordo di autodisciplina
14 dicembre 2017
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, il Comune di Livorno e Porto di Livorno 2000, la società dell'ente portuale che gestisce il traffico crocieristico nel porto di Livorno, hanno siglato tre protocolli d'intesa con Livorno City Sightseeing, Associazione Tassisti Labronici e del Consorzio Taxi Livorno, Consorzio Limousine Service Livorno e Chauffeur Service con l'obiettivo di regolare l'attività dei servizi di autotrasporto che accolgono i passeggeri sottobordo alle navi da crociera che giungono nel porto di Livorno.
I tre accordi prevedono che possano accedere all'area del Terminal Calata Alto Fondale soltanto due/tre persone in rappresentanza del servizio Taxi e due persone in rappresentanza del servizio di noleggio con conducente. Le due categorie avranno ciascuna un box che sarà assegnato dalla Porto 2000. Lo stesso principio vale anche per le aree ristrette sottobordo.
Sia al terminal crociere dell'Alto Fondale che all'interno delle aree ristrette il personale del servizio taxi e Ncc non potrà circolare liberamente, ma eserciterà la rappresentanza del servizio solo nelle postazioni individuate. Stesso discorso per gli autobus scoperti della City Sightseeing Srl: due persone abilitate all'accesso all'Alto Fondale e massimo due persone abilitate a sostare sottobordo in postazioni definite.
La Porto di Livorno 2000 vigilerà sul rispetto delle norme comportamentali rapportando all'Ufficio Controllo Accessi dell'Autorità di Sistema Portuale ogni eventuale difformità sull'ingresso, sul numero dei addetti e sullo svolgimento delle attività. Il mancato rispetto delle norme comportamentali comporterà l'immediato ritiro dei badge di ingresso al porto con disattivazione della loro validità.
«Non si tratta - ha spiegato il presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini - di un regolamento calato dall'alto, ma di un accordo di autodisciplina con il quale gli attori in gioco hanno voluto condividere le modalità comportamentali da tenere sottobordo. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita di questa iniziativa. Da oggi la percezione che i turisti avranno del nostro porto sarà migliore».
Sottolineando che «non era scontato arrivare a stipulare un accordo di questo genere», il presidente della Porto di Livorno 2000, Luciano Guerrieri, ha precisato che «con questi protocolli tutti gli attori in campo si impegnano a collaborare perché i servizi che il nostro porto offre siano all'altezza delle aspettative dei visitatori che vengono a Livorno».
«L'accordo raggiunto oggi - ha confermato l'assessore alla Mobilità urbana del Comune di Livorno, Giuseppe Vece - è una importante sintesi tra posizioni che in passato sono state molto spesso distanti tra di loro. Una situazione regolamentata come quella in cui andranno ad operare le categorie interessate aiuta il lavoro di tutti nell'interesse della città».
«A mia conoscenza - ha commentato il presidente del Consorzio Taxi Livorno, Maurizio Soricelli - accordi sottoscritti di questo tipo in Italia non esistono. Ringrazio l'Autorità di Sistema Portuale che è riuscita con molteplici incontri a completare il quadro mettendo d'accordo le diverse categorie».
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