La Commissione Europea ha pubblicato per la prima volta i dati sui quantitativi di CO2 emessi dalle navi di oltre 5.000 tonnellate di stazza lorda che effettuano attività di trasporto marittimo nello Spazio Economico Europeo. La pubblicazione di queste informazioni è prevista dal Regolamento UE 2015/757 sul monitoraggio, la comunicazione e la verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo e i primi dati diffusi sono relativi al 2018 e riguardano le 10.800 navi di tutte le tipologie operative nel corso dell'anno nelle acque SEE.-
- Il totale delle emissioni di anidride prodotte dalle navi è risultato pari a 152,3 milioni di tonnellate. I più consistenti quantitativi sono stati emessi dalle portacontainer, con un totale di quasi 42,0 milioni di tonnellate di CO2 emesse, seguite dalle navi ro-pax (31,4 milioni di tonnellate), dalle rinfusiere 17,3 milioni di tonnellate), dalle petroliere (16,9 milioni di tonnellate), dalle chimichiere (8,7 milioni di tonnellate, dalle navi passeggeri (7,7 milioni di tonnellate), dalle unità ro-ro (6,5 milioni di tonnellate, dalle navi per gas naturale liquefatto (5,4 milioni di tonnellate), dalle navi multipurpose (5,3 milioni di tonnellate), dalle car carrier (4,9 milioni di tonnellate), dalle unità reefer (1,8 milioni di tonnellate), dalle con-ro (1,4 milioni di tonnellate) e da navi di altro tipo (1,0 milioni di tonnellate).
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- Ricordando che il trasporto marittimo internazionale è responsabile a livello mondiale del 2-3% di tutte le emissioni globali di gas serra, la Commissione Europea ha reso noto che analizzerà attentamente questi primi dati e pubblicherà una specifica relazione alla fine di quest'anno al fine di consentire una valutazione delle emissioni di CO2 e dell'efficienza energetica del trasporto marittimo.

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