- La tedesca Neuss-Düsseldorfer Häfen, società creata nel 2003 dalla fusione dei porti fluviali sul Reno di Neuss e Düsseldorf, ha siglato un accordo per trasferire la propria partecipazione azionaria nella Neuss Trimodal, azienda fondata nel 2004 che gestisce il terminal intermodale nel porto di Neuss, agli altri due azionisti: la società intermodale tedesca Kombiverkehr e la società di trasporto intermodale italiana Ambrogio. La cessione ha effetto retroattivo dal primo gennaio scorso e assegna a Kombiverkehr il 70% del capitale della Neuss Trimodal e ad Ambrogio il restante 30%.
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- Neuss Trimodal, che occupa un'area di circa 88mila metri quadri, movimenta annualmente sino a 250mila unità di carico. La maggior parte delle merci movimentate dal terminal intermodale proviene dai porti di Zeebrugge, Anversa e Rotterdam. Inoltre il traffico è alimentato da collegamenti intermodali continentali da e per Vienna, Wels e Graz (Austria), Budapest (Ungheria), Gallarate (Italia) ed Hefei (Cina) a cui si aggiunge un collegamento per container ad alta frequenza con Frenkendorf/Basilea (Svizzera).
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- Inoltre Ambrogio ha annunciato l'ampliamento della propria rete con un attraverso il Brennero, nuovo servizio che ha lo scopo di ampliare la copertura regionale e di aumentare la capacità di trasporto da e per il Nord-Est Italia verso la zona della Ruhr e verso i Paesi Bassi orientali e il Belgio. Nella prima fase la frequenza sarà di due treni alla settimana e per direzione.
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