MSC Crociere ha presentato istanza di concessione per ottenere
in gestione il terminal crociere del porto di Ancona e un'area della
banchina 15, nonché per realizzare un terminal crociere sul
nuovo banchinamento del molo Clementino che sarà realizzato
dall'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico
Centrale.
L'istanza è per una concessione della durata complessiva
di 25 anni, periodo suddiviso in due fasi. L'AdSP ha reso noto che
la prima fase, transitoria, a partire dal 2022 è relativa al
terminal crociere e ad un'area demaniale di circa 3.630 metri
quadrati alla banchina 15. Questo fino alla realizzazione, da parte
dell'Autorità di Sistema Portuale, del banchinamento del
fronte esterno del molo Clementino, come indicato dal Comitato di
gestione nel luglio 2019
(
del 24
luglio 2019), che dovrebbe avvenire entro cinque anni una volta
perfezionate le procedure di variante localizzata sottoposte a tutta
una serie di verifiche ambientali e di fattibilità da parte
delle autorità competenti.
L'ente portuale ha specificato che, a regime, il traffico dei
passeggeri stimato al molo Clementino sarà di circa 350-400
mila crocieristi l'anno relativi alla durata di una stagione
crocieristica ipotizzando l'arrivo di una nave al giorno nel periodo
di massimo traffico.
Una volta realizzata la nuova banchina al molo Clementino, la
concessione richiesta da MSC Crociere interesserà un'area di
circa 7.400 metri quadrati per la realizzazione di un terminal
destinato al traffico crocieristico che sarebbe a carico della
stessa MSC anche per la fase di progettazione.
L'AdSP ha ricordato che dalla pubblicazione della richiesta
presentata dalla compagnia crocieristica, anche in ambito europeo, i
soggetti interessati avranno 60 giorni di tempo per presentare
eventuali domande concorrenti, osservazioni o opposizioni.
«La richiesta di concessione - ha spiegato il segretario
generale dell'Autorità di Sistema Portuale, Matteo Paroli - è
l'avvio di una procedura amministrativa complessa che la struttura
AdSP gestirà, come sempre, in maniera professionale.
Un'iniziativa di un'importante compagnia che rappresenta una grande
opportunità per il porto».
«Una delle più grandi compagnie al mondo - ha
sottolineato il presidente dell'ente portuale, Rodolfo Giampieri -
formalizza proposte concrete per il porto di Ancona. Una cosa che ci
riempie di soddisfazione perché corona anni di impegno di
tutti per consolidare il ruolo leader dello scalo in uno scenario
internazionale con un'amministrazione comunale sempre convinta al
nostro fianco. Ora ci sarà una pubblicazione in ambito
europeo per dare massima diffusione e trasparenza alla richiesta. È
un'eredità che cediamo volentieri al presidente Africano e
alla nuova governance dell'AdSP che potranno fare tutte le
valutazioni e le scelte strategiche che riterranno opportune».
Nel 2019, ultima stagione pre pandemia, i crocieristi nel porto
di Ancona hanno registrato un record di crescita: sono stati
100.109, con un incremento del +49% sul 2018 quando furono 67.031,
su un totale annuale di 1.189.441 passeggeri.