- Il trasporto di batterie agli ioni di litio, con i connessi rischi di incendio, rappresenta una sfida per tutte le modalità di trasporto, e in particolare per il trasporto marittimo come dimostrano i numerosi incendi verificatisi su navi ro-ro e portacontenitori. Rischio che, date le difficoltà di spegnimento degli incendi di batterie a bordo delle navi soprattutto nel corso della navigazione - evidenzia il rapporto “Lithium-ion batteries: fire risks and loss prevention measures in shipping” della compagnia assicuratrice Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) - può essere scongiurato adottando specifiche misure di prevenzione, sia che le batterie vengano trasportate all'interno di veicoli elettrici che come carico a sé stante.
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- Tra le raccomandazioni per mitigare il rischio di incendio che può derivare dalle batterie agli ioni di litio durante il trasporto di veicoli elettrici su navi car carrier e all'interno di container viene indicata la necessità di garantire che il personale sia addestrato a seguire le corrette procedure di imballaggio e movimentazione e che i lavoratori marittimi abbiano ricevuto una formazione antincendio sulle batterie agli ioni di litio; la verifica che lo stato di carica (SOC) della batteria sia al livello ottimale per il trasporto, ove possibile; la garanzia che i veicoli elettrici con una bassa altezza da terra siano adeguatamente etichettati in quanto possono presentare problemi di carico/scarico; la verifica che tutti i veicoli elettrici siano correttamente fissati per evitare qualsiasi spostamento durante il trasporto. Durante la navigazione, tutto ciò che può contribuire al tempestivo rilevamento degli incendi è fondamentale, compresi i turni di guardia e l'utilizzo di scanner termici, rilevatori di gas, rilevatori di calore/fumo e telecamere a circuito chiuso.
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- Il report di AGCS sottolinea quattro minacce principali: incendio (le batterie agli ioni di litio contengono elettroliti, infiammabili); esplosione (derivante dal rilascio di vapori/gas infiammabili in uno spazio ristretto); “thermal runaway” (un rapido incendio auto-riscaldante che può causare un'esplosione) e i gas tossici che tali eventi possono produrre. Questi incidenti sono principalmente la conseguenza di una produzione di batterie/dispositivi al di sotto degli standard, di un'eccessiva carica delle batterie, di un surriscaldamento dovuto a cortocircuiti e del danneggiamento delle batterie o di dispositivi che, tra le altre cause, può derivare da un imballaggio e una movimentazione inadeguati o dallo spostamento del carico se non adeguatamente fissato.
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- Il rapporto evidenzia anche una serie di misure che possono contribuire a garantire uno stoccaggio sicuro delle batterie agli ioni di litio nei magazzini, osservando che le batterie di grande formato, come quelle utilizzate nei veicoli elettrici, prendono fuoco più rapidamente rispetto alle più piccole utilizzate negli smartphone e nei computer portatili. Inoltre le raccomandazioni includono la formazione del personale sulle corrette procedure di imballaggio e manipolazione; l'istituzione di un piano di risposta alle emergenze per trattare le batterie danneggiate o surriscaldate e di un piano di controllo dei rischi per gestire la ricezione, lo stoccaggio, la spedizione e la supervisione delle batterie agli ioni di litio imballate; la prevenzione dell'esposizione delle stesse alle alte temperature e la separazione da altri materiali combustibili; la rimozione tempestiva delle batterie danneggiate o difettose.
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- Il report elenca infine i recenti incidenti marittimi in cui l'incendio di una batteria è stato citato come possibile causa o fattore scatenante, a partire dall'incendio e dal successivo affondamento della ro-ro Felicity Ace nel marzo 2022. Nello stesso mese, la Guardia Costiera statunitense aveva emesso un avviso di sicurezza sul rischio rappresentato dalle batterie agli ioni di litio a seguito di due diversi incendi di navi portacontainer. Nel giugno 2020 un incendio sulla car carrier Höegh Xiamen in Florida si era verificato perché le batterie dei veicoli non erano state scollegate e fissate seguendo le procedure corrette Nel gennaio 2020, un incendio sulla portacontainer COSCO Pacific era stato attribuito alla combustione di un carico di batterie agli ioni di litio non dichiarato correttamente.
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- «Le batterie - ha spiegato Rahul Khanna, responsabile Marine Risk Consulting di AGCS - non sono solo una potenziale causa di incendio durante il trasporto via mare, se danneggiate, sovraccaricate o sottoposte a temperature elevate, ma possono anche amplificare incendi in atto e sono difficili da spegnere perché possono riaccendersi a distanza di giorni o addirittura di settimane. Nella maggior parte degli incidenti a bordo delle navi, un evento di instabilità termica (thermal runaway) può essere un rischio concreto a meno che l'equipaggio non intraprenda un'azione immediata con la soppressione dell'incendio attraverso l'utilizzo di abbondanti quantità di acqua per un lungo periodo di tempo. Questa tempestiva ma necessaria reazione può tuttavia essere estremamente difficile per diverse ragioni quali la difficoltà di rilevamento precoce, la carenza di membri dell'equipaggio a bordo e l'inadeguatezza delle risorse antincendio disponibili sulle navi». «Le compagnie - ha rilevato Khanna - dovrebbero fare tutto il possibile per introdurre, sviluppare e seguire solide misure di prevenzione, dato che la crescente popolarità dei veicoli elettrici significa che in futuro saranno trasportati via mare molti più veicoli con batterie agli ioni di litio».
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- Il comandante Randall Lund, senior marine risk consultant di AGCS, autore del rapporto assieme ai colleghi Miguel Herrera e Justin Kersey, consulenti AGCS in materia di rischi marittimi, ha evidenziato che alla mitigazione dei rischi delle spedizioni di batterie al litio devono contribuire tutti gli attori della supply chain, e non solo gli operatori del trasporto marittimo: «se l'industria marittima vuole ridurre il numero di incidenti legati al trasporto di batterie agli ioni di litio - ha chiarito - tutte le parti coinvolte devono comprendere i pericoli connessi, le cause più comuni e i problemi associati al trasporto commerciale. I regolamenti e le linee guida per trattare queste batterie sono molto specifici ed aiutano a prevenire la maggior parte degli incidenti, ma possono essere efficaci solo se vengono comunicati e fatti rispettare. Solo attraverso uno sforzo concertato da parte delle parti interessate nella supply chain possiamo sperare di ridurre il tasso di incidenti».
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