
L'Autorità Portuale di Valencia e la Valencia Terminal
Europe (VTE) del gruppo Grimaldi hanno firmato un accordo che regola
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione di un impianto
fotovoltaico in costruzione sul tetto del silo situato nel terminal
presso la Diga Est dello scalo spagnolo gestito dalla società
del gruppo italiano. Il presidente dell'ente portuale, Mar Chao, ha
evidenziato che «con la generazione di circa l'11%
dell'elettricità necessaria al porto per il suo
funzionamento, la realizzazione di questa infrastruttura
significherà consolidare l'impegno per la neutralità
climatica dell'attività del porto».
Per la costruzione dell'impianto fotovoltaico, che è già
iniziata, l'Autorità Portuale ha investito oltre 16 milioni
di euro e il progetto è finanziato dai fondi Next Generation
dell'Unione Europea e dal Piano di Ripresa, Trasformazione e
Resilienza del governo spagnolo. L'impianto sul tetto del terminal
gestito dalla società del gruppo Grimaldi coprirà
un'area di 27.700 metri quadri, pari a quasi cinque campi da calcio.
Con questa installazione verranno generati oltre 9.000 Mwh/anno, che
rappresentano appunto circa l'11% del consumo di energia elettrica
del porto di Valencia.
Si tratta del secondo impianto fotovoltaico nel porto spagnolo:
il primo, già in fase di collaudo, è stato realizzato
sulla diga Príncipe Felipe e genererà 2.353 Mwh/anno,
pari al 3% dell'energia elettrica consumata in porto. L'Autorità
Portuale sta prendendo in esame altri siti su cui realizzare un
terzo impianto fotovoltaico più grande dei due già
assegnati.