«L'approvazione del disegno di legge rischia di avere
effetti negativi su pianificazione e funzionalità del sistema
di trasporto e logistica del Paese». Lo ha dichiarato il
presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Pasquale Russo,
riferendosi al testo sull'autonomia differenziata approvato in via
definitiva dalla Camera dei deputati.
Manifestando il timore di ripercussioni sull'efficacia del
sistema e la competitività delle imprese italiane, Russo ha
ricordato che «Conftrasporto ha più volte evidenziato
che trasporto e logistica sono un insieme complesso e interconnesso,
che per sua stessa natura richiede un approccio organico, di visione
strategica, da cui poi discendono anche interventi ultra settoriali.
La nuova legge, che conferma le competenze di materie che possono
essere trasferite alle Regioni - ha rilevato Russo - non ha avuto la
lungimiranza di prevedere un raccordo tra le scelte territoriali e i
piani nazionali che anche questo governo sta adottando o
revisionando, consapevole, quindi, delle caratteristiche peculiari
del settore dei trasporti».
«Preoccupa anche il fatto - ha proseguito il presidente di
Conftrasporto-Confcommercio - che la legge sia stata approvata in
totale mancanza di definizione dei Livelli Essenziali di Prestazione
con riferimento a porti, aeroporti e grandi infrastrutture, e sulla
cui difficoltà per identificare criteri oggettivi di
valutazione abbiamo già espresso dubbi e perplessità.
Si tratta infatti di infrastrutture su cui “viaggiano”
servizi di mercato, in molti casi già ampiamente regolati e
su cui insistono rapporti di concessione determinati da contratti
giuridicamente vincolanti».
«A pochi giorni dalle elezioni UE, considerata la
centralità che le Reti transeuropee e gli scenari di
trasporto internazionali hanno avuto - ha concluso Russo - la
frammentazione delle politiche e della normativa di settore rischia
di minare la competitività del sistema economico nazionale».