
Fondata nel 1965, in occasione del suo sessantesimo compleanno
l'associazione degli armatori europei ha deciso di cambiare nome
abbandonando quello di European Community Shipowners' Associations
(ECSA) per diventare da oggi ECSA European Shipowners. «Continuiamo
ad essere l'ECSA - ha spiegato il segretario generale Sotiris Raptis

- ma diventiamo anche European Shipowners. Il nostro obiettivo è
aumentare la consapevolezza di ciò che rappresenta il
trasporto marittimo europeo. Il trasporto marittimo europeo - ha
sottolineato Raptis - rappresenta circa il 35% della flotta globale,
superando di gran lunga la quota del 15% dell'Europa nel Pil
globale. Il nostro settore fornisce l'energia di cui gli europei
hanno bisogno, i beni che utilizziamo quotidianamente e guida
l'innovazione. Siamo una risorsa per la sicurezza e per la
competitività dell'Europa».