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P&O assume il totale controllo di Aida Cruises acquisendo il 49% del capitale in mano ad Arkona Touristik
Nel primo semestre il gruppo britannico ha registrato un utile operativo di 257,9 milioni di sterline (249 milioni di sterline nel semestre '99)
26 settembre 2000
Il gruppo britannico P&O ha raggiunto un accordo per l'acquisizione del restante 49% del capitale di Aida Cruises in mano alla Arkona Touristik, garantendosi l'intero controllo della compagnia crocieristica tedesca (inforMARE del 29 settembre 1999). L'operazione ha un valore di 115 milioni di marchi. In cambio della sua quota Arkona Touristik ha ottenuto una partecipazione in P&O Princess Cruises, la società che nascerà il prossimo ottobre dalla separazione dell'attività crocieristica dal gruppo P&O, del valore di 95 milioni di marchi.
L'operazione prevede che Seetours International Ltd, società controllata da P&O, e Aida Cruises confluiscano in un unico gruppo. Insieme le due società detengono il 20% del mercato crocieristico tedesco per numero di passeggeri.
In aggiunta alle due navi che nel 2002-2003 saranno consegnate dal cantiere tedesco Aker MTW Werft di Wismar, nel 2002 entrerà nella flotta di Aida Cruises anche la Crown Princess, ristrutturata e modificata per far fronte alle esigenze del mercato tedesco. In programma c'è anche il potenziamento dei servizi crocieristici fluviali sul Reno, Danubio e Rodano.
Il gruppo P&O ha intanto registrato nel primo semestre di quest'anno un utile operativo di 257,9 milioni di sterline (249,0 milioni di sterline nel primo semestre '99). L'utile prima delle imposte è di 192,1 milioni di sterline (+12%). Il positivo risultato di gruppo è stato ottenuto grazie alle performance di P&O Ports e di P&O Nedlloyd, che hanno sopperito ai cali mostrati da P&O Ferries ed hanno compensato gli effetti della cessione di alcune attività nel corso del 1999. Sul consuntivo ha comunque pesato l'aumento del prezzo del carburante, che ha comportato un incremento dei costi di 50 milioni di sterline rispetto al primo semestre dello scorso anno.
P&O Ports nel primo semestre ha ottenuto un incremento di circa il 50% dell'utile operativo, passando dai 26,9 milioni di sterline dei primi sei mesi del 1999 a 40,3 milioni di sterline. Per l'intero anno P&O Ports ha stimato di raggiungere un traffico complessivo di 8 milioni di teu, contro 5,8 milioni di teu movimentati lo scorso anno.
Nel primo semestre l'utile operativo di P&O Nedlloyd è stato invece di 30 milioni di dollari, dato che riferito alla quota del 50% detenuta nella compagnia dal gruppo P&O è pari a circa 10 milioni di sterline. Nel semestre 1999 era stato invece rilevato un passivo di 40 milioni di dollari (passivo di 13 milioni di sterline per la sola P&O).
Nel settore crocieristico l'utile operativo di P&O Princess è stato di 168,4 milioni di dollari (109,3 milioni di sterline nel '99), con un aumento dell'8%. Nel primo semestre la compagnia aveva una capacità di trasporto superiore del 19% rispetto a quella dello stesso periodo del 1999.
The Peninsular and Oriental Steam Navigation Company Announcement Of 2000 Interim Results
The key figures are as follows:
Six months to 30 June 2000
Six months to 30 June 1999
£m
£m
Total operating profit:
Future P&O
148.6
121.1
P&O Princess Cruises
109.3
99.3
________
________
Continuing operations
257.9
220.4
Discontinued operations
-
28.6
________
________
257.9
249.0
________
________
Net interest
(65.8)
(75.0)
Headline profit
192.1
174.0
Profit on ordinary activities before taxation
192.1
171.7
Profit attributable to stockholders
150.7
129.2
Earnings per £1 nominal of deferred stock
22.3p
19.4p
Headline earnings per £1 nominal of deferred stock
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