Il consiglio del porto di Long Beach, che è formato da cinque commissari, ha approvato all'unanimità il budget di 588,4 milioni di dollari per l'anno fiscale 2001-2002, che inizierà il prossimo 1° ottobre. Il bilancio preventivo è superiore del 9% rispetto a quello dell'anno fiscale precedente; un incremento che è stato motivato con la necessità di far fronte agli investimenti per la realizzazione dei nuovi terminal. Della quota di 418,1 milioni di dollari destinata alla realizzazione di alcuni progetti, 105,1 milioni sono infatti riservati alla costruzione del container terminal sull'area di 375 acri dell'ex base navale della Terminal Island. I primi 260 acri di questa zona, dove sarà realizzato il terminal Pier T, verranno gestiti dalla compagnia sudcoreana Hanjin Shipping. Il terminal sarà inaugurato nell'estate del prossimo anno. Il budget prevede anche una spesa di 31,5 milioni di dollari per dotare il terminal di 12 gru di banchina.
E' prevista poi la realizzazione per 121,1 milioni di dollari di un container terminal (Pier S) su una superficie di 160 acri nella parte settentrionale dell'ex base navale.
Il consiglio portuale ha preventivato un incremento dei ricavi derivanti dall'affitto delle aree, che saliranno a 226 milioni di dollari (+5%). I costi operativi, inclusi gli stipendi per i 360 dipendenti del porto, sono stimati in 155,1 milioni di dollari (-3,9%).
Il porto di Long Beach è gestito come un dipartimento dell'amministrazione cittadina, ma non riceve fondi provenienti dalle imposizioni fiscali. Gli introiti del porto derivano infatti unicamente dalla sua attività, dall'affitto delle aree e dalle tasse portuali.
Il budget 2001-2002 sarà ora esaminato dall'amministrazione cittadina. L'approvazione definitiva è attesa tra metà agosto e la fine di settembre. |
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