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Il Comitato Portuale di Genova approva all'unanimità il provvedimento di diffida nei confronti del VTE
Assegnati sei mesi di tempo al concessionario. Proroga di 90 giorni per la gestione del sesto modulo
27 febbraio 2008
Luigi Merlo racconta così l'incontro avuto nei giorni scorsi con Eddie Teh per discutere dei problemi operativi che affliggono il Voltri Terminal Europa (VTE) del porto di Genova: «l'amministratore delegato di PSA mi ha presentato un biglietto da visita sul cui retro erano indicati i terminal del gruppo. Ho tracciato una riga sopra Genova».

L'esordio - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale genovese - ha consentito di portare immediatamente il colloquio sulla necessità di un rapido ripristino delle normali condizioni operative al terminal, ma anche di sdrammatizzare i toni della discussione con l'amministratore delegato del gruppo PSA di Singapore. La questione è assolutamente delicata: in ballo c'è la possibile revoca del contratto di concessione grazie al quale PSA, attraverso VTE, gestisce il container terminal di Voltri.

Questa possibilità, ventilata dall'ente portuale, è stata ora prospettata ufficialmente dal Comitato Portuale, che - riunitosi questo pomeriggio in seduta straordinaria - ha dato mandato all'unanimità al presidente Merlo - così come ha fatto stamani la Commissione Consultiva - di dare seguito alle procedure previste dall'articolo 13 dell'atto di concessione di VTE, che prevede la revoca anche parziale della concessione «in caso di mancato raggiungimento, per cause imputabili alla concessionaria dei volumi di traffico indicati nel programma di attività, così come nel caso di mancata attuazione del piano degli investimenti e, in genere, nei casi previsti dall'art. 18, commi 8 e 9 della legge 84/94». I due paragrafi della legge di riforma portuale n. 84/94 stabiliscono rispettivamente che «l'Autorità Portuale o, laddove non istituita, l'Autorità Marittima sono tenute ad effettuare accertamenti con cadenza annuale al fine di verificare il permanere dei requisiti in possesso al momento del rilascio della concessione e l'attuazione degli investimenti previsti nel programma di attività di cui al comma 6, lettera a)» e che, «in caso di mancata osservanza degli obblighi assunti da parte del concessionario, nonché di mancato raggiungimento degli obiettivi indicati nel programma di attività, di cui al comma 6, lettera a), senza giustificato motivo, l'Autorità Portuale o, laddove non istituita, l'Autorità Marittima revocano l'atto concessorio».

Il presidente della port authority ha spiegato che, così come stabilisce l'atto di concessione, è stata avviata la procedura di diffida ad adempiere nel periodo di sei mesi. «Si tratta forse - ha rilevato Merlo - dell'unico atto del genere in Italia».

A onor del vero provvedimenti di revoca delle concessioni non sono nuovi nei porti italiani, anzi sono numerosi. Tuttavia è vero che quello prospettato è un provvedimento clamoroso, in quanto il VTE è uno dei principali container terminal italiani ed è gestito da uno dei primi gruppi terminalistici mondiali, come ripete in questi giorni il leader dei terminalisti genovesi Luigi Negri. Quest'ultimo ha sottolineato come i disservizi al VTE siano accaduti «per un errore di valutazione grave», ma ha precisato che la procedura approvata oggi «non è nociva per il VTE».

La diffida - contenuta nella delibera che pubblichiamo di seguito - era inevitabile: «i dati dei primi due mesi - ha spiegato Merlo riferendosi al traffico registrato all'inizio del 2008 dal VTE - sono dati in picchiata». Dal gruppo PSA ora l'Autorità Portuale di Genova si aspetta «una risposta forte e autorevole».

Ma sul piatto non c'è solo la concessione: oggi il Comitato Portuale ha dato mandato a Merlo di provvedere «ad una puntuale quantificazione dei diversi danni subiti dall'Autorità Portuale ed all'avvio di conseguenti azioni a tutela dell'ente». Quindi un mandato - ha precisato Merlo - a verificare i danni d'immagine e i danni erariali. Com'è ovvio - ha aggiunto - «la situazione potrebbe pregiudicare l'extragettito di quest'anno».

Secondo il piano d'impresa, quest'anno il VTE dovrebbe movimentare complessivamente 1.163.000 teu. Lo scorso mese il terminal ha totalizzato un traffico di 67.180 teu, con un calo del 22,7% rispetto al gennaio 2007, e questo mese - dicono in Autorità Portuale - la flessione si aggira sul 40-50%. «Dopo la riapertura delle attività in esportazione (18 febbraio) - ha spiegato l'ente - VTE ha registrato, nei primi sette giorni di piena operatività, mediamente il transito di 1.100 mezzi pesanti. I contenitori in importazione sono risultati, sempre in media giornaliera, 826; il traffico in esportazione è risultato pari a 537 contenitori/giorno. Se il traffico registrato in importazione (che non aveva comunque subito limitazioni durante la situazione di crisi) può essere definito come “contenuto”, decisamente distante da una situazione ordinaria appare quello in esportazione, pur caratterizzato comunque da una crescita abbastanza costante (si passa dai 444 contenitori del 18 febbraio ai 686 di ieri). Per fornire qualche termine di confronto basti rilevare che nel dicembre ultimo scorso VTE è arrivato a registrare punte giornaliere di 2.000 mezzi in transito movimentando, solamente per la componente camionistica, più di 3.000 contenitori».

Queste sono le conseguenze del caos creato dalla disastrosa implementazione di un nuovo sistema informatico per la gestione del terminal sommate ad altri disservizi che già minavano l'efficienza operativa del VTE.

Ora - ha ribadito Merlo - «attendiamo una risposta dal Board di PSA che si riunirà nelle prossime settimane».

Obiettivo dell'ente portuale genovese è solamente far sì che «tutto funzioni regolarmente». In effetti una revoca della concessione avrebbe effetti disastrosi: «con ogni probabilità - ha confermato Merlo - porterebbe ad un contenzioso».

Questo pomeriggio il Comitato Portuale ha deciso anche di concedere una proroga di 90 giorni al VTE per la gestione del sesto modulo del terminal, che alla fine dello scorso anno è stato assegnato al consorzio “The Sixth”, costituito nei giorni scorsi dalla stessa VTE, da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e dalla cinese COSCO (inforMARE del 9 novembre 2007). Merlo ha ricordato che sarà necessario attendere comunque il pronunciamento sul ricorso in merito a tale assegnazione presentato dal gruppo Contship Italia, che è previsto per il prossimo 22 maggio.

Alla fine della riunione odierna Merlo, insediatosi da pochi giorni alla guida dello scalo genovese, ha confermato che il nuovo segretario generale della port authority sarà una figura esterna all'ente e che - ha aggiunto - «sarà specializzata in campo giuridico». Viste le premesse, cioè i ricorsi e i contenziosi che gravano sul porto, ci sembra opportuna la scelta di un manager esperto di diritto.

Bruno Bellio





AUTORITA’ PORTUALE DI GENOVA


DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO

CARTELLA DEL PROVVEDIMENTO SOTTOPOSTO AL COMITATO PORTUALE AVENTE AD OGGETTO:
INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE DEL TERMINAL VTE: EVENTUALI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.


Il responsabile del Procedimento appartenente alla Struttura predetta, presenta al Comitato Portuale, per le determinazioni di competenza, lo SCHEMA di ATTO DELIBERATIVO, come sopra individuato, che ha predisposto in merito all’oggetto indicato e che viene sottoposto, previa approvazione del Presidente. Il testo originale dello SCHEMA che si propone è riportato a pag. 4 della presente cartella. Lo SCHEMA proposto non è corredato di allegati. Sul contenuto dello SCHEMA si ritiene necessario far presente quanto è riportato nello SCHEMA di deliberazione a pag. 6 della presente cartella.




RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO DELLO SCHEMA
DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO PORTUALE





INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE DEL TERMINAL VTE: EVENTUALI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.
Un riepilogo della successione dei principali fatti che si sono determinati in questi ultimi mesi a VTE pare utile per fornire al Comitato Portuale una oggettiva rappresentazione della situazione in atto. Non possono peraltro non essere anticipate, a conferma della gravità degli eventi, alcune preliminari valutazioni:
  1. la scarsa capacità dimostrata nello scegliere tempi e modalità dell’introduzione del nuovo sistema operativo è fattore sintomatico di un grave disordine nella conduzione del Terminal VTE, peraltro reso ancor più evidente dalla gestione della situazione di emergenza successivamente determinatasi e dalla dimostrata incapacità di impostare relazioni stabili e costruttive con l’insieme dell’utenza portuale;

  1. la stessa ripresa produttiva avviata dal 18febbraio u.s., pur in linea (per quanto sino ad oggi verificato) con quanto rappresentato ad Autorità Portuale dai responsabili del Gruppo PSA-VTE nei giorni immediatamente precedenti, ne conferma implicitamente il livello di responsabilità in quanto evidenzia che una pianificazione più prudente avrebbe consentito di affrontare con minori rischi le problematiche comunque indotte dalla decisione di porre in essere una così rilevante modificazione nell’assetto operativo del terminal;

  1. fatta salva la valutazione dei gravi danni conseguentemente generati per il porto di Genova e per i suoi operatori, il ripristino di appropriate condizioni operative deve necessariamente esprimersi attraverso la predisposizione di un dettagliato piano di intervento rilevante dal punto di vista dei vigenti obblighi concessori ma al contempo in grado di riavviare tempestivamente il programma di sviluppo del Terminal.

Ciò posto, si evidenzia quanto segue. Nello scorso mese di dicembre, il Terminal VTE ha registrato, al pari di altri terminal genovesi, una situazione di forte tensione operativa determinata dalle ore di fermo (56) verificatesi in misura particolarmente rilevante. Ciò nonostante il terminal ha assicurato, come verificato negli incontri avuti a seguito delle giornate di fermo operativo determinato dalla avverse condizioni meteo, buone prestazioni che hanno consentito, nelle giornate di maggior picco, di arrivare a sostenere un traffico di circa 2000 automezzi pesanti con tempi di servizio sostanzialmente accettabili.

Nella seconda settimana di gennaio si è avuta notizia di una situazione di particolare sofferenza dovuta, tra l’altro, all’elevata presenza ed eccessivi tempi di giacenza dei contenitori nelle aree operative. Come risultato ditale situazione, si registrava un sensibile innalzamento dei generati tempi di servizio del Terminal aggravato da rilevanti problemi nello smaltimento del traffico ferroviario.

Il 14 gennaio 2008 (sulla base dell’intervenuta conoscenza della situazione in essere) si è tenuto un primo incontro in Autorità Portuale, alla presenza di VTE e delle Associazioni rappresentative dell’utenza portuale, per fronteggiare la situazione di crisi e si sono sostanzialmente concordate tre linee di intervento:

  1. invito al Terminal affinché ripristinasse la necessaria continuità al servizio ferroviario;
  2. invito al Terminal affinché posponesse la prevista introduzione del nuovo sistema operativo, prevista per il successivo 19-20 gennaio 2008, ad una situazione di maggior “tranquillità operativa”;
  3. invito al Terminal affinché procedesse attraverso incontri mirati con i singoli operatori per predisporre dei piani di smaltimento dei contenitori giacenti in eccesso nelle aree operative.

Come vedremo, per tutte le iniziative conseguentemente avviate si è dovuta registrare la mancanza di risultati concreti nell’attività posta in essere da VTE.

Nel frattempo è stata avviata, d’intesa tra Autorità Portuale, Ufficio della Dogana ed Associazione Spedizionieri e quale premessa per gli ulteriori interventi da avviare, una ricognizione dei contenitori in importazione giacenti a piazzale e doganalmente “liberi”; Associazione Spedizionieri ha offerto al VTE il supporto degli operatori di varco per l’eventuale prolungamento dell’orario di funzionamento del gate proprio in funzione dello smaltimento dei contenitori giacenti. VTE si riservava di valutare le diverse proposte formulate dall’utenza senza peraltro alcun risultato utile.

Con note del 17 gennaio 2008 le RSU VTE e le Organizzazioni Sindacali manifestavano preoccupazione per le modifiche sostanziali introdotte dal nuovo sistema operativo alle vigenti procedure di sicurezza.

Con comunicazione del 18 gennaio 2008 VTE raccomandava all’autotrasporto ed alle altre componenti dell’utenza portuale “di evitare picchi di traffico per le giornate immediatamente successive l’introduzione del nuovo sistema operativo” evidenziando, tra l’altro, una scarsa attenzione alle problematiche più generali che gravitano intorno alla organizzazione terminalistica ed acuendo così la situazione di tensione con Autotrasporto.

Con nota del 21 gennaio 2008 Autorità Portuale, nel prendere atto che VTE aveva comunque deciso di procedere all’avvio del nuovo sistema operativo nonostante il precedente invito a soprassedere, ricordava la necessità di provvedere comunque al rispetto di quanto emerso nella riunione del 14 gennaio 2008 ed in altre ulteriori indicazioni che erano nel frattempo seguite. Si evidenziava la necessità di predisporre, anche a frontedelle critiche avanzate dall’utenza in relazione alle difficili relazioni con il Terminal, un piano di ripristino della operatività con il contributo di tutti i soggetti interessati. Si rimarcava che il permanere dello stato di crisi operativa avrebbe potuto evidenziare gravi inadempienze degli obblighi concessori.

Il 21 gennaio 2008, alla confermata partenza del nuovo sistema operativo, si è registrata una situazione di grave intasamento dei mezzi in transito nel terminal con tempi medi di completamento del ciclo assolutamente inaccettabili.

La “comunicazione”, stessa data, del VTE ribadiva la tesi secondo cui la situazione di congestione sarebbe stata conseguente all’intervenuto incremento dei traffici nonché alla situazione di fermo operativo determinata da scioperi e condizioni meteo avverse. La situazione al gate di ingresso veniva definita in costante miglioramento e destinata a stabilizzarsi “nel giro di qualche turno”.

Va rilevato, peraltro, che gravi problemi di intasamento si verificavano anche nelle operazioni di uscita dei mezzi pesanti vanificando in tal modo gli investimenti realizzati nel recente passato da Autorità Portuale che avevano, come noto, determinato una drastica riduzione dei tempi di transito dei mezzi pesanti.

Lo stesso 21 gennaio 2008 l’Associazione Spedizionieri, nell’evidenziare la gravissima situazione operativa del VTE, lamentava che quanto emerso nel precedente incontro in Autorità Portuale non aveva dato luogo ad alcun tipo di intervento correttivo da parte della Direzione del Terminal e preannunciava il pieno sostegno dell’Associazione alle richieste di risarcimento danni che sarebbero successivamente intervenute.

Il giorno 22 gennaio 2008, nel contesto del grave stato di rallentamento dell’operatività, si è avuta conferma della perdurante situazione di crisi del servizio ferroviario; la situazione era acuita dallo stato di tensione sindacale all’interno del terminal evidenziata in particolare dalla nota in questo stesso giorno pervenuta dalle Organizzazioni Sindacali.

Nell’incontro tenutosi nella stessa giornata in Autorità Portuale, VTE ha presentato un piano di intervento che si concentrava, tra l’altro, sul blocco, ad eccezione dei mezzi già presenti nelle aree prospicienti il Terminal, del traffico di esportazione per i successivi 4 giorni. Con la “comunicazione” inoltrata nello stesso giorno all’utenza, VTE affermava che l’avvio del nuovo sistema operativo “sta procedendo regolarmente e si sta stabilizzando”.

Con successivo comunicato dei 23 gennaio 2008 VTE sottolineava ancora che la situazione di congestionamento era esclusivamente ricond ucibile all’incremento dei traffici e ad elementi contingenti che avevano causato fermi operativi. Evidenziava, altresì, che l’introduzione dei nuovo sistema operativo non era da mettere in relazione con l’attuale situazione operativa.

Con nota del 23 gennaio 2008 Autorità Portuale rimarcava, tra l’altro, la necessità che VTE assicurasse, nel contesto del piano avviato, tutte le misure necessarie a garantire l’evacuazione di una quota significativa dei contenitori giacenti in importazione, anche al fine di riprendere la normale operatività dalla settimana successiva. Si sottolineava, altresì, la necessità di destinare le risorse necessarie al ripristino del servizio ferroviario bloccato a causa delle deficienze organizzative del Terminal.

Peraltro, con nota dello stesso 23 gennaio 2008, la Direzione Cargo di Trenitalia evidenziava i disservizi causati dai terminal VTE in tutto il mese di gennaio con oltre 40 treni soppressi in 10 giorni e constatava la verificata incapacità del Terminal di organizzare treni straordinari. Il blocco delle attività programmate nei confronti di VTE era ovviamente accompagnato dai preannuncio di azioni legali volte al ristoro dei danni subiti.

Il giorno 25 gennaio 2008 VTE, considerate anche le preoccupazioni espresse dall’utenza portuale nell’incontro tenuto in Confindustria il precedente 24 gennaio 2008 circa la capacità del Terminal di ripristinare nei tempi previsti le condizioni operative normali, prolungava per ulteriori 2 giorni il blocco delle esportazioni. La comunicazione che prevedeva la ripresa delle attività in export per il successivo 30 gennaio 2008 confermava il prosieguo dell’impiementazione del piano di emergenza volto al miglioramento delle condizioni di servizio ed evidenziava che i risultati delle azioni intraprese “stanno conducendo a risultati positivi”.

In data 25 gennaio 2008 Autorità Portuale inoltrava una nota ai vertici di PSA e PSA Europa per evidenziare il grave stato di crisi dei Terminal e la necessità di appropriati interventi da parte del Gruppo per ripristinare una normale situazione di operatività portuale.

In preparazione di un incontro da tenere nella stessa giornata con tutte le componenti operative interessate ad una rapida soluzione della situazione di crisi, si teneva nella mattinata del 28 gennaio 2008 una riunione tra Autorità Portuale, i vertici del Terminal e di PSA Europa.

In tale riunione veniva confermato dai responsabili del Gruppo PSA-VTE che il piano di riduzione dei numero di contenitori in importazione stazionanti nelle aree operative stava procedendo secondo le previsioni. Tali osservazioni, unitamente alla ripresa dei servizio ferroviario, consentivano, sempre per PSA-VTE, di identificare con il necessario grado di dettaglio le condizioni di ripristino della piena operatività anche per le operazioni di esportazione.

Nei successivi incontri avuti in Autorità Portuale il 28 e 29 gennaio 2008 con l’utenza portuale, VTE confermava la riapertura delle attività di esportazione a partire dal successivo 30 gennaio 2008 limitatamente alle navi che giornalmente sarebbero state comunicate all’utenza ed all’Autorità Portuale. Per consentire inoltre lo scarico di eventuali contenitori in difformità, veniva messa a disposizione dell’utenza un’area buffer di capienza predefinita, il cui grado di saturazione sarebbe stato progressivamente comunicato.

Il successivo 1° febbraio 2008 VTE, nel comunicare l’elenco delle navi in lavorazione nei 3 giorni successivi, comunicava, altresì, l’intervenuta saturazione dell’area buffer. Si riservava, altresì, il trasferimento presso un inland terminal delle unità in giacenza da più di 12 giorni.

Nella serata di venerdì 1° febbraio 2008 VTE comunicava la nuova chiusura del traffico in esportazione a partire dai successivo 4 febbraio 2008 a causa del nuovo deterioramento della situazione operativa.

La riunione tenuta tra VTE e l’utenza portuale il 5 febbraio 2008 accentuava, come confermato nei resoconti trasmessi ad Autorità Portuale, la situazione dì sfiducia nei confronti del Terminal per la mancata indicazione di date certe sulla riapertura delle attività in esportazione. Nell’incontro avuto tra utenza portuale e VTE nella giornata del 7 febbraio 2008 veniva avanzata dagli operatori, senza alcun successivo seguito, la proposta di trasferire, a spese dello stesso terminalista, in un terminal interno parte dei contenitori vuoti presenti a VTE.

Con nota dell’8 febbraio 2008 Autorità Portuale preannunciava la richiesta di ristoro dei danni subiti a causa della diminuzione dei traffici nonché per il danno all’immagine dello scalo; preannunciava, altresì, l’avvio di un accertamento circa la regotarità, efficienza e sicurezza del servizio svolto alfine di verificare l’eventuale consolidarsi dei presupposti per l’avvio dei rimedi previsti in Atti in caso di inosservanza degli obblighi e degli impegni posti a carico della Società concessionaria. Analoga anticipazione di iniziative per il ristoro dei danni subiti a seguito della situazione di crisi operativa veniva avanzata in data 7 febbraio 2008 dalle Associazioni rappresentative dell’autotrasporto.

Con nota dello stesso 8 febbraio 2008, VTE presentava ad Autorità Portuale apposita relazione nella quale, tra l’altro, si evidenziava:

  1. che il nuovo sistema operativo non aveva risposto in modo adeguato alle esigenze operative del terminal;
  2. che il mancato rispetto delle raccomandazioni espresse all’utenza aveva condizionato il superamento della situazione di crisi venutasi a determinare;
  3. i rimedi che il terminalista intendeva porre in essere per il ripristino della situazione di normalità operativa;
  4. l’indicazione di una riapertura delle attività di esportazione per il successivo 18 febbraio 2008, da confermare nei primi giorni della settimana successiva.

Con nota dell’11 febbraio 2008 indirizzata all’Autorità Portuale, l’Associazione Agenti produceva una relazione aggiornata sui disservizi procurati alle Compagnie di Navigazione costrette a dirottare su altri terminal numerose navi che avrebbero dovuto scalare VTE.

Nell’incontro tra Autorità Portuale ed i vertici di PSA Europa del 12 febbraio 2008 veniva confermato dall’Azienda il programma di riapertura dei Terminal previsto per il successivo 18 febbraio 2008. Tale programma veniva quindi presentato da Autorità Portuale alle Associazioni rappresentative dell’utenza portuale il successivo giorno 13 febbraio 2008.

Con nota del 15 febbraio 2008 Autorità Portuale indicava a VTE, anche a seguito di incontro avuto con l’utenza portuale nella precedente giornata del 13 febbraio 2008, gli indirizzi da seguire alla prevista riapertura del 18 febbraio 2008 sottolineando in particolare:

  1. necessità di assicurare adeguati tempi di completamento del ciclo per i mezzi pesanti in transito nelle aree portuali;
  2. puntuale rispetto delle rese indicate nel programma per le operazioni di carico e scarico contenitori;
  3. il pieno e tempestivo ripristino dei livelli di servizio delle attività ferroviarie del Terminal precedenti la situazione di crisi;
  4. ripristinare le condizioni di operatività precedenti lo stato di crisi;
  5. la disponibilità di Autorità Portuale a collaborare affinché, attraverso un’azione di concertazione e confronto con le Associazioni rappresentative della stessa utenza, possano essere introdotte regole operative più rispondenti alle esigenze di potenziamento e crescita del Terminal.

Questa in estrema sintesi la rappresentazione dei fatti. In merito a tale situazione, ed a quanto in premessa sottolineato, pare potersi rilevare che:

  1. l’introduzione del nuovo sistema operativo non è stata in grado di assicurare l’ordinata distribuzione dei contenitori a piazzale aggravando la situazione di disagio operativo già in atto;

  1. tale situazione si è tradotta in una consistente diminuzione dei traffici che solamente per il mese di gennaio è risultata superiore al 22% rispetto all’anno precedente. Il dato è tanto più significativo in quanto ancora nel mese di dicembre il Terminal aveva registrato, rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente, un incremento del 16% (ciò nonostante il considerevole numero di ore di fermo operativo registrate per fattori “esterni”). E’ ancora da rilevare, ad ulteriore conferma degli evidenti errori compiuti, che nella prima decade di gennaio tale tasso di crescita (16%) è sostanzialmente confermato, mentre nella seconda e terza decade si registra una diminuzione, rispetto all’anno precedente, rispettivamente dell’8 % e del 60%;

  1. come rappresentato da Autorità Portuale nella nota dell’8 febbraio 2008 gli effetti indotti in termini di diminuzione dei traffici andranno complessivamente verificati, sia in relazione all’effettivo andamento del VTE nei mesi successivi (avendo con ciò a riferimento l’ultimo aggiornamento disponibile del Piano di Impresa di VTE), sia in termini di effetti indiretti prodotti sulle attività dell’intero porto di Genova;

  1. come prospettato nella stessa nota tali effetti si traducono in un danno procurato al porto di Genova in termini di decremento delle entrate dell’Ente, di eventuale condizionamento ai programmi di intervento previsti nonché di concrete iniziative che dovranno essere intraprese per promuovere la auspicata ritrovata credibilità delle strutture operative del nostro scalo e dei suoi operatori;

  1. per quanto più specificatamente attiene il necessario rispetto degli obblighi concessori in capo al terminalista, l’Autorità Portuale inoltrerà a VTE, ai sensi del vigente Atto di Concessione, una diffida ad adempiere impegnando il Concessionario ai rispetto dei propri obblighi con particolare riguardo agli obiettivi di traffico così come previsti nel Piano di Impresa approvato da Autorità Portuale. Nel termine a riguardo previsto (6 mesi), verrà valutata la congruità degli interventi posti in essere da parte di VTE per il completo ripristino delle ottimali condizioni di utilizzo del bene in concessione;

  1. nel contesto del piano di intervento che VTE è chiamata a produrre appaiono fondamentali le seguenti condizioni necessarie al recupero dei livelli prestazionali da assicurare unitamente al conseguimento dei risultati di traffico previsti dal Piano di Impresa:
    1. tempi di completamento del ciclo camionistico nel rispetto dei parametri assicurati dal terminal precedentemente al verificarsi della situazione di crisi operativa così come sottolineato nella nota di Autorità Portuale del 15 febbraio 2008;
    2. adeguamento dei tempi di controllo documentale precedenti l’ingresso nelle aree operative;
    3. tempi di resa delle lavorazioni di sbarco/imbarco contenitori almeno corrispondenti per la parte nave alle performances registrate prima della situazione di crisi operativa;
    4. impegno a ridurre di almeno il 50 % il tempo di stazionamento dei contenitori all’interno del terminal;
    5. limitazione del parco vuoti ai contenitori in attesa di imbarco;
    6. rispetto degli impegni assunti in termini di programmazione dei treni in arrivo e partenza (68 coppie/settimana);
    7. aggiornamento, sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio delle Dogane di Genova, dei procedurali da assicurare per le attività di controllo e verifica contenitori.

  1. Sul versante degli investimenti da realizzare a complemento di quanto indicato al punto precedente va posto in particolare l’accento su:
    1. realizzazione degli interventi di manutenzione delle infrastrutture stradali necessari ad assicurare il miglior flusso dei mezzi in transito verso le aree operative;
    2. avvio di un programma di potenziamento dell’equipment in dotazione, in grado di meglio qualificare, secondo quanto prospettato dallo stesso Gruppo PSA VTE, le potenzialità di sviluppo produttivo del sistema operativo introdotto; ciò attraverso la predisposizione di un programma di investimenti idoneo a sostanziare un coerente e preciso impegno da parte del concessionario.

  1. A precisazione di quanto evidenziato al precedente punto è da sottolineare che, sulla base dei programmi di intervento definiti congiuntamente all’Autotrasporto, Autorità Portuale è attualmente impegnata, sul bacino portuale di Voltri come su quello di Sampiedarena, all’implementazione della strumentazione tecnologica in grado di meglio sincronizzare i flussi di traffico dei mezzi pesanti in transito per le aree portuali. Se, da un lato, questo intervento va essenzialmente apprezzato in funzione della auspicata ulteriore contrazione dei tempi di accettazione documentale alle strutture del Terminal, dall’altro non può che essere accompagnato dalla realizzazione, da parte dello stesso VTE, di alcuni interventi urgenti di riqualificazione delle aree di pre gate necessari ad assicurare una miglior ricettività complessiva e più appropriate condizioni di sicurezza dei flussi di traffico;

  2. anche in ragione dell’impegno immediatamente richiesto (comunque in linea con quanto da tempo richiesto dallo stesso Autotrasporto), tale intervento va accompagnato dalla presentazione di una proposta, rilevante anche ai fini del successivo avvio delle procedure di revisione delle indicazioni urbanistiche di ambito, per il completo riassetto concessorio in capo a VTE-PDE coerente rispetto alla prospettata esigenza di disporre, in relazione agli obiettivi di traffico previsti nel medio periodo, di aree specificatamente dedicate alle attività connesse ed integrative rispetto alle operazioni portuali;

  3. va parimenti sottolineato che, con riguardo alla definitiva assegnazione della concessione relativa al VI Modulo, Autorità Portuale non può allo stato non tener conto della situazione così come in precedenza rappresentata;

  4. nelle more della conclusione di tale procedura, si ritiene opportuno prevedere una breve proroga della licenza temporanea rilasciata a VTE per l’utilizzo del VI Modulo allo scopo di assicurare un proficuo utilizzo delle risorse demaniali disponibili ed evitare l’insorgere di ulteriori elementi di criticità operativa.







IL COMITATO PORTUALE

VISTA la legge 84/94 e successive integrazioni e modificazioni;

ESAMINATA la relazione presentata nella seduta odierna dal Presidente con riguardo alla grave crisi operativa venutasi a manifestare al Terminal VTE nei mesi di gennaio e febbraio;

PRESO ATTO dei fattori che hanno concorso a determinare tale situazione con particolare riguardo a tempi e modalità seguite da VTE dell’introduzione di rilevanti modificazioni nell’assetto operativo del Terminal e la dimostrata scarsa capacità dello stesso terminalista di gestire efficacemente la successiva situazione di emergenza;

PRESO ALTRESI’ ATTO che le analisi sviluppate nella Relazione presentata dal Presidente e le indicazioni operative ivi formulate sono state condivise dalle diverse componenti dell’utenza portuale da subito concordemente impegnate per un tempestivo ripristino della normale operatività portuale;

SOTTOLINEATI i gravi danni che la situazione rappresentata nella relazione ha determinato per il Porto di Genova e per i suoi operatori;

SOTTOLINEATA in particolare la necessità di un tempestivo avvio delle procedure previste daII’art. 13 (“Revoca”) del vigente Atto di Concessione per assicurare il puntuale rispetto degli obblighi concessori in capo a VTE e contestualmente riavviare il programma di sviluppo del Terminal;

VISTO il parere espresso dalla Commissione Consultiva nella seduta del ;




DELIBERA

  • di DARE MANDATO al Presidente affinché dia seguito secondo quanto indicato in relazione alle procedure previste dall’art. 13 del vigente Atto di Concessione di Voltri Terminal Europa, fissando in mesi 6 il termine entro il quale il Concessionario è tenuto ad adempiere ai sensi del medesimo articolo;

  • di DARE MANDATO allo stesso Presidente affinché provveda, sulla base degli indirizzi esposti nella relazione, ad una puntuale quantificazione dei diversi danni subiti dall’Autorità Portuale ed all’avvio di conseguenti azioni a tutela dell’Ente.

SI RISERVA di adottare gli ulteriori provvedimenti di competenza sulla base di quanto verrà ulteriormente rappresentato dal Presidente circa gli esiti delle procedure avviate.
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Civitavecchia
Aumento del +9,9% a Gaeta e calo del -17,1% a Fiumicino
Le Aziende informanoSponsored Article
Accelleron consolida le partnership con Somas e Geislinger per sostenere l'efficienza e la sostenibilità del settore marittimo
La società cantieristica giapponese Imabari Shipbuilding acquisisce il controllo della connazionale JMU
Imabari/Tokyo
Elevata dal 30% al 60% la quota di proprietà
WTO, i nuovi dazi hanno impresso uno slancio ai commerci che non è destinato a durare
Ginevra
Ripresa trainata dagli importatori che hanno anticipato gli acquisti in vista dei previsti aumenti tariffari
Alla Terminal Investments Limited del gruppo MSC il 50% del capitale della Barcelona Europe South Terminal
Barcellona
La transazione è stata autorizzata dall'Autorità Portuale di Barcellona
Mancano decreti attuativi della legge SalvaMare e i cittadini italiani pagano per una gestione dei rifiuti pescati che non viene effettuata
Roma
Lo denunciano Fondazione Marevivo e Federazione del Mare
In cinque anni e mezzo nei porti dell'UE sono state sequestrate 1.244 tonnellate di droghe
In cinque anni e mezzo nei porti dell'UE sono state sequestrate 1.244 tonnellate di droghe
Lisbona
I maggiori quantitativi passano attraverso gli scali di Belgio, Spagna, Olanda, Italia e Germania
Domani entrerà in vigore la Convenzione internazionale sul riciclaggio delle navi
Copenaghen
Il BIMCO esorta l'UE ad includere cantieri indiani nell'elenco europeo degli impianti di riciclaggio navale
Assologistica presenta il progetto “Cruscotto” per assicurare trasparenza e legalità al settore della logistica
Milano
Ruggerone: è un'infrastruttura di fiducia tra committenza e operatori
Federagenti, le crociere non possono né devono diventare il bersaglio di una campagna di odio indiscriminato
Federagenti, le crociere non possono né devono diventare il bersaglio di una campagna di odio indiscriminato
Roma
Proposto un “Patto per il mare” con soluzioni per affrontare un overtourism di cui le navi passeggeri non sono colpevoli
Nuovo passo avanti per la realizzazione del sistema sotterraneo di trasporto delle merci in Svizzera
Nuovo passo avanti per la realizzazione del sistema sotterraneo di trasporto delle merci in Svizzera
Berna
Cargo sous terrain prevede di realizzare un sistema di 500 chilometri entro la metà del secolo
Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
Carnival registra risultati economici record per il periodo marzo-maggio
Miami
Picco per questo trimestre anche il numero di crocieristi imbarcati
Federlogistica, sconsiderato attivare i cantieri ferroviari senza una programmazione concertata
Genova
Falteri: isolare il porto di Genova dalla rete ferroviaria per tre settimane significa mettere in difficoltà l'intero Nord Italia
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Privatizzati terminal multipurpose in otto porti sauditi
Riyad
Quattro saranno gestiti dalla Saudi Global Ports e quattro dalla Red Sea Gateway Terminal
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Avviato il dibattito pubblico sul progetto del Molo VIII del porto di Trieste
Trieste
Previsto un investimento complessivo di 315,8 milioni di euro
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana  Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
La sudcoreana HD Hyundai si accorda con l'americana Edison Chouest Offshore per costruire portacontainer negli USA
Seul
Prevista la possibilità di realizzare altri tipi di navi e di costruire gru portuali
Rixi: con il decreto Omnibus garantito avvio Fase B della nuova diga foranea di Genova
Roma
Autorizzata una spesa di 50 milioni di euro per il 2026 e di 92,8 milioni per il 2027
Il conflitto Israele-Iran induce Maersk a sospendere gli scali al porto di Haifa
Copenaghen
Proseguiranno, invece, quelli al porto di Ashdod
Dichiarazione d'impegno delle nazioni nordeuropee per contrastare la flotta ombra russa
Varsavia
Se le navi non batteranno una bandiera valida nel Mar Baltico e nel Mare del Nord - specificano - adotteremo misure appropriate nel rispetto del diritto internazionale
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
Stabile il traffico delle merci nei porti francesi nel primo trimestre del 2025
La Défense
In aumento i container e le rinfuse liquide. Rialzo dei carichi allo sbarco e diminuzione di quelli all'imbarco
Cognolato (Assiterminal): oggi più che mai serve una politica portuale coerente
Roma
Restano ancora aperte - ha evidenziato - tutte le criticità evidenziate in questi anni
Alessandro Pitto confermato presidente di Fedespedi
Milano
Rinnovati il consiglio direttivo, il collegio dei probiviri e il collegio dei revisori dei conti
Incandescente un'azione di protesta dei marittimi greci, con i sindacati PENEN e PNO che lanciano gravissime accuse, anche reciproche
Il Pireo
Lo sciopero, dichiarato illegale dai tribunali, blocca alcune navi del gruppo Attica nel porto di Patrasso
Contratto a Saipem per un progetto per l'estrazione di fosfati in Algeria che include l'adeguamento del porto di Annaba
Milano
Prevista anche la costruzione di linee ferroviarie
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Il canale di Suez festeggia il ritorno dei transiti di portacontainer di grande capacità
Ismailia
Oggi è stato attraversato dalla nave “CMA CGM Osiris” che può trasportare 15.536 teu
IMO, ILO, ICS e ITF sollecitano la tutela dei diritti dei marittimi rispetto ad un'ingiusta criminalizzazione
Londra
Ad aprile sono state adottate le “Linee guida sul trattamento equo dei marittimi detenuti in relazione a presunti reati”
I nuovi dazi di Trump colpiscono anche il traffico dei container nel porto di Long Beach
Long Beach
Nei primi cinque mesi del 2025 registrato un incremento del +17,2%
Trasferimento del porto di Carrara dall'AdSP ligure a quella toscana non senza un confronto con gli operatori
Milano
Lo chiedono Dario Perioli, FHP, Grendi e Tarros
Sino a 768 miliardi di dollari gli investimenti necessari per adeguare i porti mondiali all'innalzamento del livello dei mari
New York
Il porto di Los Angeles accusa l'impatto dei nuovi dazi sul traffico dei container
Los Angeles
A maggio registrata una diminuzione del -4,8%
Assagenti propone una task force per risolvere i problemi portuali, logistici e industriali
Genova
Un organismo di consultazione «problem solver» composto, oltre che dalle categorie del cluster marittimo, dalle industrie manifatturiere del quadrante Nord-Ovest
A maggio il traffico delle merci nel porto di Singapore è calato del -4,6%
Singapore
Ribaltata una nuova gru in consegna nella nuova area portuale di Tuas
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci sulla rete ferroviaria svizzera è calato del -6,4%
Neuchâtel
Performance dei servizi pari a 2,35 miliardi di tonnellate-km, in calo del -8,2%
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
ANGOPI teme che nuove misure per garantire la continuità marittima penalizzino i servizi di ormeggio
Ischia
Potestà: necessario sottrarli ad un meccanismo perverso
L'olandese HES International gestirà un terminal per rinfuse nel porto di Marsiglia-Fos
Marsiglia
Il contratto di concessione avrà una durata minima di 30 anni
Il governo di Ibiza si oppone al programma di pernottamento a bordo dei traghetti offerto da Trasmed
Ibiza/Valencia
È ritenuto un «hotel clandestino», mentre la compagnia lo definisce un servizio crocieristico
Bruno Pisano nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mar Ligure Orientale
Roma
Assumerà l'incarico da lunedì prossimo
Federlogistica propone un confronto fra operatori sulla congestion fee in attesa di una soluzione dal governo
Genova
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +10,3%
Gioia Tauro
Sono stati movimentati 1.813.071 teu
Trasportounito, i tempi di attesa dei camion nei porti vanno pagati
Genova
Tagnochetti: la Port Fee ha l'obiettivo di redistribuire in modo più equo i costi di tutti i disservizi
Nominati i commissari delle AdSP del Tirreno Settentrionale, dello Ionio e della Liguria Occidentale
Roma/Genova
Preoccupazione dei sindacati per il futuro dei lavoratori di Genoa Port Terminal
Instabilità politica e transizione verde sono i principali problemi con cui si confronta lo shipping
Londra
Lo evidenzia l'“ICS Maritime Barometer Report 2024-2025”
Presentato il nuovo container terminal del porto di Termini Imerese
Palermo
Trasferimento del traffico movimentato da Portitalia nel porto di Palermo
Un sondaggio del GCMD conferma l'impegno dello shipping per la decarbonizzazione
Singapore
Preoccupazione dei porti per la mancanza di certezze circa la domanda da parte delle compagnie di navigazione
La Commissione UE ha identificato nuovamente Port Said East e Tanger Med quali porti di trasbordo di container limitrofi
Bruxelles
L'autotrasporto estende l'applicazione delle “congestion fee” al porto di Livorno
Livorno/Roma/Milano/Genova
Fedespedi, non risolvono i problemi, ma hanno come unico effetto l'innalzamento dei costi
Nel porto di Livorno è stato inaugurato il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
Livorno
La struttura è costata 15 milioni di euro
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Ad aprile i transiti di navi nel canale di Suez sono diminuiti del -7,7%
Il Cairo
Nel primo quadrimestre del 2025 la flessione del traffico marittimo è stata del -14,9%
Porto di Genova, via libera alla proroga della concessione a Spinelli sino al 30 settembre
Genova
Ok anche alla proroga al gruppo Campostano
Il Fondo Nazionale Marittimi ha avviato il riconoscimento di borse di studio
Genova
Sono concesse per i corsi di addestramento di base e di familiarizzazione alla security
RFI e MIT sottoscrivono l'aggiornamento al contratto di programma per circa 2,1 miliardi
Roma
Circa 500 milioni di euro previsti per la gestione della rete ferroviaria
San Giorgio del Porto consegna una nave per il bunkeraggio di gas naturale liquefatto
Genova
È stata costruita per Genova Trasporti Marittimi
Pisano (AdSP Liguria Orientale): i porti di La Spezia e Carrara si sono integrati in maniera quasi perfetta
La Spezia/Bari
Insediato il commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Raffaele Latrofa designato alla presidenza dell'AdSP del Mar Tirreno Centro-Settentrionale
Roma
È vice sindaco di Pisa
L'indiana Mazagon Dock Shipbuilders acquisisce il controllo del cantiere navale srilankése Colombo Dockyard
Mumbai
Investimento di circa 53 milioni di dollari
Al commissario dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale attribuiti i poteri e le prerogative del Comitato di gestione
Genova
Il provvedimento in attesa del ripristino degli ordinari organi di vertice
Approvato il Piano Operativo Triennale 2025-2027 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Parere favorevole dell'Organismo di partenariato della risorsa mare
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
Tratterà delle trasformazioni fisiche del container e della digitalizzazione dei processi
Andrea Ormesani è il nuovo presidente di Assosped Venezia
Venezia
Rinnovato il consiglio direttivo. Paolo Salvaro rimane segretario generale
Witte (ISU): nel 2024 il settore del salvataggio navale si è stabilizzato rispetto al minimo di due anni fa
Londra
La finlandese Elomatic installerà tunnel thruster su 11 navi da crociera del gruppo Carnival
Turku
I lavori inizieranno il prossimo autunno e termineranno nel 2028
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Viking Vesta all'americana Viking
Trieste/Los Angeles
È stata costruita nel cantiere navale di Ancona
La Guardia Costiera di Genova ha posto in fermo amministrativo la portacontainer PL Germany
Genova
La Marina Militare italiana commissiona a Fincantieri due nuove Multipurpose Combat Ship
Trieste
L'ordine all'azienda cantieristica vale 700 milioni di euro
Al gruppo MSC la gestione dei servizi crocieristici nei porti di Bari e Brindisi
Bari
Concessione della durata decennale con possibilità di estensione
Nel 2024 la tedesca Kombiverkehr è tornata all'utile
Francoforte sul Meno
Invariato il livello dei ricavi risultati pari a 434,6 milioni di euro
A Deltamarin la progettazione delle sei nuove ro-pax ordinate da Grimaldi per le rotte mediterranee
Turku
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
La pratica del subappalto nella logistica europea sta creando un mercato del lavoro parallelo in cui i diritti non vengono applicati
Bruxelles
Presentato il rapporto “Sorry, We Subcontracted You”
Domani Grendi immetterà la quarta nave del gruppo su rotte da e per la Sardegna
Milano
“Grendi Star”, della capacità di carico di 2.800 metri lineari, collegherà Marina di Carrara e Cagliari
Firmato il contratto di supporto in esercizio delle fregate FREMM tra Orizzonte Sistemi Navali e OCCAR
Taranto
L'accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro
Appello per riformare l'intero sistema di formazione alla guida nel settore dei trasporti
Roma
Presentate sette proposte
Nel porto di Gioia Tauro i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 228 chili di cocaina
Reggio Calabria
Arrestati due portuali
Porto di Livorno, nuovo osservatorio per trovare soluzioni al problema della congestione portuale
Livorno
Marilli: cercheremo soluzioni per giungere alla possibile revoca della port fee
Lockton P.L. Ferrari ha chiuso l'ultimo esercizio annuale con ricavi lordi pari a 34 milioni di dollari
Genova
Il volume dei premi assicurativi è salito a 350 milioni
La polacca Trans Polonia Group acquisisce l'olandese Nijman/Zeetank Holding
Tczew
È specializzato nel trasporto e nella logistica di prodotti liquidi e gassosi
d'Amico Tankers vende due navi cisterna costruite nel 2011 per 36,2 milioni di dollari
Lussemburgo
Verranno consegnate agli acquirenti entro fine luglio e il 21 dicembre
L'Accademia Italiana della Marina Mercantile programma 13 nuovi corsi gratuiti
Genova
Disponibili oltre 300 posizioni
Una delegazione di Wista Italy in visita ai porti di Catania e Augusta
Catania/Augusta
L'associazione è formata da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nei settori marittimo, della logistica e del trade
Nei primi cinque mesi del 2025 il porto di Algeciras ha movimentato 1,9 milioni di container (-6,3%)
Algeciras
I container vuoti sono diminuiti del -5,5% e quelli pieni del -6,4%
Reway Group entra nel settore della manutenzione di infrastrutture ferroviarie portuali
Licciana Nardi
Ottenute due commesse affidate dall'AdSP del Mar Ligure Orientale
A Delcomar ed Ensamar i servizi marittimi con le isole minori sarde
Cagliari
Aggiudicata la gara per l'affidamento in concessione per sei anni dei collegamenti
Porto di Trieste, il fresco di nomina Gurrieri silura il fresco di nomina Torbianelli
Trieste
Russo (Pd): è uno squallido gioco di potere
La singaporiana SeaLead amplia la sua offerta di spedizioni marittime al collegamento fra Turchia e Italia
Singapore
Rotta connessa a servizi che transitano attraverso il canale di Suez
Il programma americano Container Security Initiative è stato esteso al Marocco
Rabat
Amrani: consolidiamo il ruolo di Tanger Med come hub marittimo sicuro e di livello mondiale
Assai positivo il primo trimestre della greca Euroseas
Atene
Pittas: il momento positivo è proseguito nel secondo periodo trimestrale
Assonat e SACE presentano un piano per la portualità turistica italiana
Roma
Kuehne+Nagel ha aperto una nuova filiale a Napoli
Milano
Lo scopo è di supportare la crescita operativa del gruppo nell'Italia meridionale
RINA ha acquisito l'intero capitale della finlandese Foreship
Helsinki
L'azienda di Helsinki è specializzata in consulenza nel settore dell'ingegneria navale e meccanica
In calo il traffico dei container nei porti di Barcellona e Valencia a maggio
Barcellona/Valencia
Ripresa dei contenitori in transito nello scalo catalano
Stabile il traffico annuale delle merci nei porti greci nel 2024
Il Pireo
In crescita i volumi nazionali, mentre sono diminuiti gli scambi con l'estero
Perplessità di spedizionieri, doganalisti e agenti marittimi spezzini al trasferimento del porto di Carrara all'AdSP toscana
La Spezia
Timidamente, «auspicano una considerazione per i progressi compiuti fino ad ora»
Francesco Mastro nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Meridionale
Roma
Assumerà l'incarico il prossimo 30 giugno
John Denholm sarà il nuovo presidente dell'International Chamber of Shipping
Atene
Fra un anno subentrerà ad Emanuele Grimaldi
Insediati i commissari straordinari delle due Autorità di Sistema Portuale liguri
Genova/La Spezia
Matteo Paroli e Bruno Pisano alla guida degli enti
Marcata flessione del traffico dei container nel porto di Hong Kong a maggio
Hong Kong
Sono stati movimentati 1,05 milioni di teu (-12,7%)
Assogasliquidi-Federchimica indica la strada per accelerare la decarbonizzazione del trasporto stradale e marittimo
Roma
Amadei: il nostro settore è pronto ed è arrivato il momento delle scelte industriali coraggiose
Il comando della petroliera Eagle S accusato della tranciatura dei cavi sottomarini nel Golfo di Finlandia
Vantaa
L'incidente è stato causato dall'ancora della nave
Piattaforma online per segnalare criticità che pongono a rischio i lavoratori dei trasporti
Genova
È stata approntata da Fit Cisl Liguria
GNV realizzerà un collegamento estivo diretto fra Civitavecchia e Tunisi
Genova
Affiancherà la storica rotta via Palermo
È stata portata a termine l'unificazione delle concessioni di Grimaldi nel porto di Barcellona
Madrid/Barcellona
Il contratto ha scadenza il 20 settembre 2035
Nei primi cinque mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -4,9%
San Pietroburgo
A maggio registrata una flessione del -12% circa
Il gruppo logistico Raben crea una filiale in Turchia
Milano
Avrà 20 dipendenti e un magazzino cross-dock di 2.000 metri quadri
Alberto Dellepiane è stato confermato presidente di Assorimorchiatori
Roma
Inalterata la composizione dell'intero vertice associativo
Accordo tra Fincantieri e l'indonesiana PMM per sviluppare soluzioni per far fronte alle nuove sfide subacquee non convenzionali
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Il primo luglio a Roma si terrà l'assemblea di Assarmatori
Roma
“Mediterraneo controcorrente” il tema dell'incontro
Il 2 luglio a Genova si terrà l'assemblea pubblica del Centro Internazionale Studi Containers
Genova
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
US has its eye on Greek ports
(Kathimerini)
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› Archivio
Affidati i lavori di adeguamento strutturale della banchina 23 del porto di Ancona
Ancona
Intervento del valore di oltre 11,8 milioni di euro
Convegno sul ruolo di GNL e bioGNL per la decarbonizzazione dei trasporti e dell'industria
Roma
L'evento di Federchimica-Assogasliquidi si svolgerà lunedì a Roma
L'olandese Bolidt incrementa la presenza nel settore delle navi da crociera con l'acquisizione dell'americana Boteka
Hendrik-Ido-Ambacht
Contship Italia ha acquisito la società genovese di servizi doganali S.T.S.
Melzo
L'azienda ligure è stata fondata nel 1985
Francesco Benevolo è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Centro-Settentrionale
Roma
È direttore operativo di RAM - Logistica, Infrastrutture e Trasporti
Montaresi rimette il mandato di commissario dell'AdSP Ligure Orientale
La Spezia
Negli otto mesi di gestione commissariale - sottolinea - non abbiamo perso neppure un secondo
Gurrieri è stato nominato commissario straordinario dell'AdSP del Mare Adriatico Orientale
Trieste
In attesa del perfezionamento dell'iter formale per la designazione del presidente
I commissari dell'AdSP della Liguria Occidentale hanno rimesso il mandato nella disponibilità del ministro Salvini
Genova
La decisione nel quadro dell'iter di designazione e nomina dei nuovi vertici
Confetra critica le disposizioni del decreto-legge Infrastrutture per l'autotrasporto
Roma
La Confederazione sollecita lo blocco del processo di nomina dei presidenti delle autorità portuali
A maggio sono diminuiti i ricavi delle taiwanesi Evergreen, Yang Ming e WHL
Keelung/Taipei
Accentuata la flessione per le due principali compagnie
Ordine alla sudcoreana KSOE per la costruzione di otto portacontainer da 15.900 teu
Seongnam
Il valore unitario di ciascuna nave è di circa 221 milioni di dollari
Primo terminal portuale per il traffico di auto della greca Neptune Lines
Il Pireo
Sarà inaugurato il prossimo anno nel porto francese di Port-La Nouvelle
Il 16 giugno si terrà l'assemblea dell'associazione degli agenti e mediatori marittimi genovesi
Genova
Tavola rotonda su Genova, polo del Nord Ovest e del Mediterraneo
Rinnovato il consiglio di amministrazione di BN di Navigazione
Genova
BluNavy punta a raggiungere un milione di passeggeri entro il 2025
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Viking Line progetta la più grande nave ro-pax al mondo a sola propulsione elettrica
Åland
Traffico mensile dei container record nei porti turchi
Ankara
A maggio sono stati movimentati quasi 1,4 milioni di teu (+17,6%)
Sergio Landolfi è stato eletto presidente dell'Associazione Doganalisti del Porto della Spezia
La Spezia
Rinnovato il consiglio direttivo
Ad ottobre a Salerno l'élite dell'industria dei traghetti parteciperà alla conferenza di Interferry
Victoria
Evento dal titolo “Connections”
Uniport avvia un'iniziativa a favore della ricerca sulla SLA
Roma
Raccolta fondi a favore del Centro Clinico NeMO Fondazione Serena Onlus
Il Propeller Club di Genova ha analizzato rischi e opportunità dell'uso dell'AI nei settori marittimo e assicurativo
Genova
Evidenziata l'importanza della formazione nell'impiego della tecnologia
Chantiers de l'Atlantique consegna lo yacht da crociera di lusso Luminara a The Ritz-Carlton Yacht Collection
Saint-Nazaire
La nave debutterà in Alaska
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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