testata inforMARE
Cerca
13 marzo 2025 - Anno XXIX
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
04:19 GMT+1
LinnkedInTwitterFacebook
Il Comitato Portuale di Genova approva all'unanimità il provvedimento di diffida nei confronti del VTE
Assegnati sei mesi di tempo al concessionario. Proroga di 90 giorni per la gestione del sesto modulo
27 febbraio 2008
Luigi Merlo racconta così l'incontro avuto nei giorni scorsi con Eddie Teh per discutere dei problemi operativi che affliggono il Voltri Terminal Europa (VTE) del porto di Genova: «l'amministratore delegato di PSA mi ha presentato un biglietto da visita sul cui retro erano indicati i terminal del gruppo. Ho tracciato una riga sopra Genova».

L'esordio - ha detto il presidente dell'Autorità Portuale genovese - ha consentito di portare immediatamente il colloquio sulla necessità di un rapido ripristino delle normali condizioni operative al terminal, ma anche di sdrammatizzare i toni della discussione con l'amministratore delegato del gruppo PSA di Singapore. La questione è assolutamente delicata: in ballo c'è la possibile revoca del contratto di concessione grazie al quale PSA, attraverso VTE, gestisce il container terminal di Voltri.

Questa possibilità, ventilata dall'ente portuale, è stata ora prospettata ufficialmente dal Comitato Portuale, che - riunitosi questo pomeriggio in seduta straordinaria - ha dato mandato all'unanimità al presidente Merlo - così come ha fatto stamani la Commissione Consultiva - di dare seguito alle procedure previste dall'articolo 13 dell'atto di concessione di VTE, che prevede la revoca anche parziale della concessione «in caso di mancato raggiungimento, per cause imputabili alla concessionaria dei volumi di traffico indicati nel programma di attività, così come nel caso di mancata attuazione del piano degli investimenti e, in genere, nei casi previsti dall'art. 18, commi 8 e 9 della legge 84/94». I due paragrafi della legge di riforma portuale n. 84/94 stabiliscono rispettivamente che «l'Autorità Portuale o, laddove non istituita, l'Autorità Marittima sono tenute ad effettuare accertamenti con cadenza annuale al fine di verificare il permanere dei requisiti in possesso al momento del rilascio della concessione e l'attuazione degli investimenti previsti nel programma di attività di cui al comma 6, lettera a)» e che, «in caso di mancata osservanza degli obblighi assunti da parte del concessionario, nonché di mancato raggiungimento degli obiettivi indicati nel programma di attività, di cui al comma 6, lettera a), senza giustificato motivo, l'Autorità Portuale o, laddove non istituita, l'Autorità Marittima revocano l'atto concessorio».

Il presidente della port authority ha spiegato che, così come stabilisce l'atto di concessione, è stata avviata la procedura di diffida ad adempiere nel periodo di sei mesi. «Si tratta forse - ha rilevato Merlo - dell'unico atto del genere in Italia».

A onor del vero provvedimenti di revoca delle concessioni non sono nuovi nei porti italiani, anzi sono numerosi. Tuttavia è vero che quello prospettato è un provvedimento clamoroso, in quanto il VTE è uno dei principali container terminal italiani ed è gestito da uno dei primi gruppi terminalistici mondiali, come ripete in questi giorni il leader dei terminalisti genovesi Luigi Negri. Quest'ultimo ha sottolineato come i disservizi al VTE siano accaduti «per un errore di valutazione grave», ma ha precisato che la procedura approvata oggi «non è nociva per il VTE».

La diffida - contenuta nella delibera che pubblichiamo di seguito - era inevitabile: «i dati dei primi due mesi - ha spiegato Merlo riferendosi al traffico registrato all'inizio del 2008 dal VTE - sono dati in picchiata». Dal gruppo PSA ora l'Autorità Portuale di Genova si aspetta «una risposta forte e autorevole».

Ma sul piatto non c'è solo la concessione: oggi il Comitato Portuale ha dato mandato a Merlo di provvedere «ad una puntuale quantificazione dei diversi danni subiti dall'Autorità Portuale ed all'avvio di conseguenti azioni a tutela dell'ente». Quindi un mandato - ha precisato Merlo - a verificare i danni d'immagine e i danni erariali. Com'è ovvio - ha aggiunto - «la situazione potrebbe pregiudicare l'extragettito di quest'anno».

Secondo il piano d'impresa, quest'anno il VTE dovrebbe movimentare complessivamente 1.163.000 teu. Lo scorso mese il terminal ha totalizzato un traffico di 67.180 teu, con un calo del 22,7% rispetto al gennaio 2007, e questo mese - dicono in Autorità Portuale - la flessione si aggira sul 40-50%. «Dopo la riapertura delle attività in esportazione (18 febbraio) - ha spiegato l'ente - VTE ha registrato, nei primi sette giorni di piena operatività, mediamente il transito di 1.100 mezzi pesanti. I contenitori in importazione sono risultati, sempre in media giornaliera, 826; il traffico in esportazione è risultato pari a 537 contenitori/giorno. Se il traffico registrato in importazione (che non aveva comunque subito limitazioni durante la situazione di crisi) può essere definito come “contenuto”, decisamente distante da una situazione ordinaria appare quello in esportazione, pur caratterizzato comunque da una crescita abbastanza costante (si passa dai 444 contenitori del 18 febbraio ai 686 di ieri). Per fornire qualche termine di confronto basti rilevare che nel dicembre ultimo scorso VTE è arrivato a registrare punte giornaliere di 2.000 mezzi in transito movimentando, solamente per la componente camionistica, più di 3.000 contenitori».

Queste sono le conseguenze del caos creato dalla disastrosa implementazione di un nuovo sistema informatico per la gestione del terminal sommate ad altri disservizi che già minavano l'efficienza operativa del VTE.

Ora - ha ribadito Merlo - «attendiamo una risposta dal Board di PSA che si riunirà nelle prossime settimane».

Obiettivo dell'ente portuale genovese è solamente far sì che «tutto funzioni regolarmente». In effetti una revoca della concessione avrebbe effetti disastrosi: «con ogni probabilità - ha confermato Merlo - porterebbe ad un contenzioso».

Questo pomeriggio il Comitato Portuale ha deciso anche di concedere una proroga di 90 giorni al VTE per la gestione del sesto modulo del terminal, che alla fine dello scorso anno è stato assegnato al consorzio “The Sixth”, costituito nei giorni scorsi dalla stessa VTE, da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e dalla cinese COSCO (inforMARE del 9 novembre 2007). Merlo ha ricordato che sarà necessario attendere comunque il pronunciamento sul ricorso in merito a tale assegnazione presentato dal gruppo Contship Italia, che è previsto per il prossimo 22 maggio.

Alla fine della riunione odierna Merlo, insediatosi da pochi giorni alla guida dello scalo genovese, ha confermato che il nuovo segretario generale della port authority sarà una figura esterna all'ente e che - ha aggiunto - «sarà specializzata in campo giuridico». Viste le premesse, cioè i ricorsi e i contenziosi che gravano sul porto, ci sembra opportuna la scelta di un manager esperto di diritto.

Bruno Bellio





AUTORITA’ PORTUALE DI GENOVA


DIREZIONE PIANIFICAZIONE E SVILUPPO

CARTELLA DEL PROVVEDIMENTO SOTTOPOSTO AL COMITATO PORTUALE AVENTE AD OGGETTO:
INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE DEL TERMINAL VTE: EVENTUALI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.


Il responsabile del Procedimento appartenente alla Struttura predetta, presenta al Comitato Portuale, per le determinazioni di competenza, lo SCHEMA di ATTO DELIBERATIVO, come sopra individuato, che ha predisposto in merito all’oggetto indicato e che viene sottoposto, previa approvazione del Presidente. Il testo originale dello SCHEMA che si propone è riportato a pag. 4 della presente cartella. Lo SCHEMA proposto non è corredato di allegati. Sul contenuto dello SCHEMA si ritiene necessario far presente quanto è riportato nello SCHEMA di deliberazione a pag. 6 della presente cartella.




RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO DELLO SCHEMA
DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO PORTUALE





INFORMATIVA SULLA SITUAZIONE DEL TERMINAL VTE: EVENTUALI PROVVEDIMENTI CONSEGUENTI.
Un riepilogo della successione dei principali fatti che si sono determinati in questi ultimi mesi a VTE pare utile per fornire al Comitato Portuale una oggettiva rappresentazione della situazione in atto. Non possono peraltro non essere anticipate, a conferma della gravità degli eventi, alcune preliminari valutazioni:
  1. la scarsa capacità dimostrata nello scegliere tempi e modalità dell’introduzione del nuovo sistema operativo è fattore sintomatico di un grave disordine nella conduzione del Terminal VTE, peraltro reso ancor più evidente dalla gestione della situazione di emergenza successivamente determinatasi e dalla dimostrata incapacità di impostare relazioni stabili e costruttive con l’insieme dell’utenza portuale;

  1. la stessa ripresa produttiva avviata dal 18febbraio u.s., pur in linea (per quanto sino ad oggi verificato) con quanto rappresentato ad Autorità Portuale dai responsabili del Gruppo PSA-VTE nei giorni immediatamente precedenti, ne conferma implicitamente il livello di responsabilità in quanto evidenzia che una pianificazione più prudente avrebbe consentito di affrontare con minori rischi le problematiche comunque indotte dalla decisione di porre in essere una così rilevante modificazione nell’assetto operativo del terminal;

  1. fatta salva la valutazione dei gravi danni conseguentemente generati per il porto di Genova e per i suoi operatori, il ripristino di appropriate condizioni operative deve necessariamente esprimersi attraverso la predisposizione di un dettagliato piano di intervento rilevante dal punto di vista dei vigenti obblighi concessori ma al contempo in grado di riavviare tempestivamente il programma di sviluppo del Terminal.

Ciò posto, si evidenzia quanto segue. Nello scorso mese di dicembre, il Terminal VTE ha registrato, al pari di altri terminal genovesi, una situazione di forte tensione operativa determinata dalle ore di fermo (56) verificatesi in misura particolarmente rilevante. Ciò nonostante il terminal ha assicurato, come verificato negli incontri avuti a seguito delle giornate di fermo operativo determinato dalla avverse condizioni meteo, buone prestazioni che hanno consentito, nelle giornate di maggior picco, di arrivare a sostenere un traffico di circa 2000 automezzi pesanti con tempi di servizio sostanzialmente accettabili.

Nella seconda settimana di gennaio si è avuta notizia di una situazione di particolare sofferenza dovuta, tra l’altro, all’elevata presenza ed eccessivi tempi di giacenza dei contenitori nelle aree operative. Come risultato ditale situazione, si registrava un sensibile innalzamento dei generati tempi di servizio del Terminal aggravato da rilevanti problemi nello smaltimento del traffico ferroviario.

Il 14 gennaio 2008 (sulla base dell’intervenuta conoscenza della situazione in essere) si è tenuto un primo incontro in Autorità Portuale, alla presenza di VTE e delle Associazioni rappresentative dell’utenza portuale, per fronteggiare la situazione di crisi e si sono sostanzialmente concordate tre linee di intervento:

  1. invito al Terminal affinché ripristinasse la necessaria continuità al servizio ferroviario;
  2. invito al Terminal affinché posponesse la prevista introduzione del nuovo sistema operativo, prevista per il successivo 19-20 gennaio 2008, ad una situazione di maggior “tranquillità operativa”;
  3. invito al Terminal affinché procedesse attraverso incontri mirati con i singoli operatori per predisporre dei piani di smaltimento dei contenitori giacenti in eccesso nelle aree operative.

Come vedremo, per tutte le iniziative conseguentemente avviate si è dovuta registrare la mancanza di risultati concreti nell’attività posta in essere da VTE.

Nel frattempo è stata avviata, d’intesa tra Autorità Portuale, Ufficio della Dogana ed Associazione Spedizionieri e quale premessa per gli ulteriori interventi da avviare, una ricognizione dei contenitori in importazione giacenti a piazzale e doganalmente “liberi”; Associazione Spedizionieri ha offerto al VTE il supporto degli operatori di varco per l’eventuale prolungamento dell’orario di funzionamento del gate proprio in funzione dello smaltimento dei contenitori giacenti. VTE si riservava di valutare le diverse proposte formulate dall’utenza senza peraltro alcun risultato utile.

Con note del 17 gennaio 2008 le RSU VTE e le Organizzazioni Sindacali manifestavano preoccupazione per le modifiche sostanziali introdotte dal nuovo sistema operativo alle vigenti procedure di sicurezza.

Con comunicazione del 18 gennaio 2008 VTE raccomandava all’autotrasporto ed alle altre componenti dell’utenza portuale “di evitare picchi di traffico per le giornate immediatamente successive l’introduzione del nuovo sistema operativo” evidenziando, tra l’altro, una scarsa attenzione alle problematiche più generali che gravitano intorno alla organizzazione terminalistica ed acuendo così la situazione di tensione con Autotrasporto.

Con nota del 21 gennaio 2008 Autorità Portuale, nel prendere atto che VTE aveva comunque deciso di procedere all’avvio del nuovo sistema operativo nonostante il precedente invito a soprassedere, ricordava la necessità di provvedere comunque al rispetto di quanto emerso nella riunione del 14 gennaio 2008 ed in altre ulteriori indicazioni che erano nel frattempo seguite. Si evidenziava la necessità di predisporre, anche a frontedelle critiche avanzate dall’utenza in relazione alle difficili relazioni con il Terminal, un piano di ripristino della operatività con il contributo di tutti i soggetti interessati. Si rimarcava che il permanere dello stato di crisi operativa avrebbe potuto evidenziare gravi inadempienze degli obblighi concessori.

Il 21 gennaio 2008, alla confermata partenza del nuovo sistema operativo, si è registrata una situazione di grave intasamento dei mezzi in transito nel terminal con tempi medi di completamento del ciclo assolutamente inaccettabili.

La “comunicazione”, stessa data, del VTE ribadiva la tesi secondo cui la situazione di congestione sarebbe stata conseguente all’intervenuto incremento dei traffici nonché alla situazione di fermo operativo determinata da scioperi e condizioni meteo avverse. La situazione al gate di ingresso veniva definita in costante miglioramento e destinata a stabilizzarsi “nel giro di qualche turno”.

Va rilevato, peraltro, che gravi problemi di intasamento si verificavano anche nelle operazioni di uscita dei mezzi pesanti vanificando in tal modo gli investimenti realizzati nel recente passato da Autorità Portuale che avevano, come noto, determinato una drastica riduzione dei tempi di transito dei mezzi pesanti.

Lo stesso 21 gennaio 2008 l’Associazione Spedizionieri, nell’evidenziare la gravissima situazione operativa del VTE, lamentava che quanto emerso nel precedente incontro in Autorità Portuale non aveva dato luogo ad alcun tipo di intervento correttivo da parte della Direzione del Terminal e preannunciava il pieno sostegno dell’Associazione alle richieste di risarcimento danni che sarebbero successivamente intervenute.

Il giorno 22 gennaio 2008, nel contesto del grave stato di rallentamento dell’operatività, si è avuta conferma della perdurante situazione di crisi del servizio ferroviario; la situazione era acuita dallo stato di tensione sindacale all’interno del terminal evidenziata in particolare dalla nota in questo stesso giorno pervenuta dalle Organizzazioni Sindacali.

Nell’incontro tenutosi nella stessa giornata in Autorità Portuale, VTE ha presentato un piano di intervento che si concentrava, tra l’altro, sul blocco, ad eccezione dei mezzi già presenti nelle aree prospicienti il Terminal, del traffico di esportazione per i successivi 4 giorni. Con la “comunicazione” inoltrata nello stesso giorno all’utenza, VTE affermava che l’avvio del nuovo sistema operativo “sta procedendo regolarmente e si sta stabilizzando”.

Con successivo comunicato dei 23 gennaio 2008 VTE sottolineava ancora che la situazione di congestionamento era esclusivamente ricond ucibile all’incremento dei traffici e ad elementi contingenti che avevano causato fermi operativi. Evidenziava, altresì, che l’introduzione dei nuovo sistema operativo non era da mettere in relazione con l’attuale situazione operativa.

Con nota del 23 gennaio 2008 Autorità Portuale rimarcava, tra l’altro, la necessità che VTE assicurasse, nel contesto del piano avviato, tutte le misure necessarie a garantire l’evacuazione di una quota significativa dei contenitori giacenti in importazione, anche al fine di riprendere la normale operatività dalla settimana successiva. Si sottolineava, altresì, la necessità di destinare le risorse necessarie al ripristino del servizio ferroviario bloccato a causa delle deficienze organizzative del Terminal.

Peraltro, con nota dello stesso 23 gennaio 2008, la Direzione Cargo di Trenitalia evidenziava i disservizi causati dai terminal VTE in tutto il mese di gennaio con oltre 40 treni soppressi in 10 giorni e constatava la verificata incapacità del Terminal di organizzare treni straordinari. Il blocco delle attività programmate nei confronti di VTE era ovviamente accompagnato dai preannuncio di azioni legali volte al ristoro dei danni subiti.

Il giorno 25 gennaio 2008 VTE, considerate anche le preoccupazioni espresse dall’utenza portuale nell’incontro tenuto in Confindustria il precedente 24 gennaio 2008 circa la capacità del Terminal di ripristinare nei tempi previsti le condizioni operative normali, prolungava per ulteriori 2 giorni il blocco delle esportazioni. La comunicazione che prevedeva la ripresa delle attività in export per il successivo 30 gennaio 2008 confermava il prosieguo dell’impiementazione del piano di emergenza volto al miglioramento delle condizioni di servizio ed evidenziava che i risultati delle azioni intraprese “stanno conducendo a risultati positivi”.

In data 25 gennaio 2008 Autorità Portuale inoltrava una nota ai vertici di PSA e PSA Europa per evidenziare il grave stato di crisi dei Terminal e la necessità di appropriati interventi da parte del Gruppo per ripristinare una normale situazione di operatività portuale.

In preparazione di un incontro da tenere nella stessa giornata con tutte le componenti operative interessate ad una rapida soluzione della situazione di crisi, si teneva nella mattinata del 28 gennaio 2008 una riunione tra Autorità Portuale, i vertici del Terminal e di PSA Europa.

In tale riunione veniva confermato dai responsabili del Gruppo PSA-VTE che il piano di riduzione dei numero di contenitori in importazione stazionanti nelle aree operative stava procedendo secondo le previsioni. Tali osservazioni, unitamente alla ripresa dei servizio ferroviario, consentivano, sempre per PSA-VTE, di identificare con il necessario grado di dettaglio le condizioni di ripristino della piena operatività anche per le operazioni di esportazione.

Nei successivi incontri avuti in Autorità Portuale il 28 e 29 gennaio 2008 con l’utenza portuale, VTE confermava la riapertura delle attività di esportazione a partire dal successivo 30 gennaio 2008 limitatamente alle navi che giornalmente sarebbero state comunicate all’utenza ed all’Autorità Portuale. Per consentire inoltre lo scarico di eventuali contenitori in difformità, veniva messa a disposizione dell’utenza un’area buffer di capienza predefinita, il cui grado di saturazione sarebbe stato progressivamente comunicato.

Il successivo 1° febbraio 2008 VTE, nel comunicare l’elenco delle navi in lavorazione nei 3 giorni successivi, comunicava, altresì, l’intervenuta saturazione dell’area buffer. Si riservava, altresì, il trasferimento presso un inland terminal delle unità in giacenza da più di 12 giorni.

Nella serata di venerdì 1° febbraio 2008 VTE comunicava la nuova chiusura del traffico in esportazione a partire dai successivo 4 febbraio 2008 a causa del nuovo deterioramento della situazione operativa.

La riunione tenuta tra VTE e l’utenza portuale il 5 febbraio 2008 accentuava, come confermato nei resoconti trasmessi ad Autorità Portuale, la situazione dì sfiducia nei confronti del Terminal per la mancata indicazione di date certe sulla riapertura delle attività in esportazione. Nell’incontro avuto tra utenza portuale e VTE nella giornata del 7 febbraio 2008 veniva avanzata dagli operatori, senza alcun successivo seguito, la proposta di trasferire, a spese dello stesso terminalista, in un terminal interno parte dei contenitori vuoti presenti a VTE.

Con nota dell’8 febbraio 2008 Autorità Portuale preannunciava la richiesta di ristoro dei danni subiti a causa della diminuzione dei traffici nonché per il danno all’immagine dello scalo; preannunciava, altresì, l’avvio di un accertamento circa la regotarità, efficienza e sicurezza del servizio svolto alfine di verificare l’eventuale consolidarsi dei presupposti per l’avvio dei rimedi previsti in Atti in caso di inosservanza degli obblighi e degli impegni posti a carico della Società concessionaria. Analoga anticipazione di iniziative per il ristoro dei danni subiti a seguito della situazione di crisi operativa veniva avanzata in data 7 febbraio 2008 dalle Associazioni rappresentative dell’autotrasporto.

Con nota dello stesso 8 febbraio 2008, VTE presentava ad Autorità Portuale apposita relazione nella quale, tra l’altro, si evidenziava:

  1. che il nuovo sistema operativo non aveva risposto in modo adeguato alle esigenze operative del terminal;
  2. che il mancato rispetto delle raccomandazioni espresse all’utenza aveva condizionato il superamento della situazione di crisi venutasi a determinare;
  3. i rimedi che il terminalista intendeva porre in essere per il ripristino della situazione di normalità operativa;
  4. l’indicazione di una riapertura delle attività di esportazione per il successivo 18 febbraio 2008, da confermare nei primi giorni della settimana successiva.

Con nota dell’11 febbraio 2008 indirizzata all’Autorità Portuale, l’Associazione Agenti produceva una relazione aggiornata sui disservizi procurati alle Compagnie di Navigazione costrette a dirottare su altri terminal numerose navi che avrebbero dovuto scalare VTE.

Nell’incontro tra Autorità Portuale ed i vertici di PSA Europa del 12 febbraio 2008 veniva confermato dall’Azienda il programma di riapertura dei Terminal previsto per il successivo 18 febbraio 2008. Tale programma veniva quindi presentato da Autorità Portuale alle Associazioni rappresentative dell’utenza portuale il successivo giorno 13 febbraio 2008.

Con nota del 15 febbraio 2008 Autorità Portuale indicava a VTE, anche a seguito di incontro avuto con l’utenza portuale nella precedente giornata del 13 febbraio 2008, gli indirizzi da seguire alla prevista riapertura del 18 febbraio 2008 sottolineando in particolare:

  1. necessità di assicurare adeguati tempi di completamento del ciclo per i mezzi pesanti in transito nelle aree portuali;
  2. puntuale rispetto delle rese indicate nel programma per le operazioni di carico e scarico contenitori;
  3. il pieno e tempestivo ripristino dei livelli di servizio delle attività ferroviarie del Terminal precedenti la situazione di crisi;
  4. ripristinare le condizioni di operatività precedenti lo stato di crisi;
  5. la disponibilità di Autorità Portuale a collaborare affinché, attraverso un’azione di concertazione e confronto con le Associazioni rappresentative della stessa utenza, possano essere introdotte regole operative più rispondenti alle esigenze di potenziamento e crescita del Terminal.

Questa in estrema sintesi la rappresentazione dei fatti. In merito a tale situazione, ed a quanto in premessa sottolineato, pare potersi rilevare che:

  1. l’introduzione del nuovo sistema operativo non è stata in grado di assicurare l’ordinata distribuzione dei contenitori a piazzale aggravando la situazione di disagio operativo già in atto;

  1. tale situazione si è tradotta in una consistente diminuzione dei traffici che solamente per il mese di gennaio è risultata superiore al 22% rispetto all’anno precedente. Il dato è tanto più significativo in quanto ancora nel mese di dicembre il Terminal aveva registrato, rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente, un incremento del 16% (ciò nonostante il considerevole numero di ore di fermo operativo registrate per fattori “esterni”). E’ ancora da rilevare, ad ulteriore conferma degli evidenti errori compiuti, che nella prima decade di gennaio tale tasso di crescita (16%) è sostanzialmente confermato, mentre nella seconda e terza decade si registra una diminuzione, rispetto all’anno precedente, rispettivamente dell’8 % e del 60%;

  1. come rappresentato da Autorità Portuale nella nota dell’8 febbraio 2008 gli effetti indotti in termini di diminuzione dei traffici andranno complessivamente verificati, sia in relazione all’effettivo andamento del VTE nei mesi successivi (avendo con ciò a riferimento l’ultimo aggiornamento disponibile del Piano di Impresa di VTE), sia in termini di effetti indiretti prodotti sulle attività dell’intero porto di Genova;

  1. come prospettato nella stessa nota tali effetti si traducono in un danno procurato al porto di Genova in termini di decremento delle entrate dell’Ente, di eventuale condizionamento ai programmi di intervento previsti nonché di concrete iniziative che dovranno essere intraprese per promuovere la auspicata ritrovata credibilità delle strutture operative del nostro scalo e dei suoi operatori;

  1. per quanto più specificatamente attiene il necessario rispetto degli obblighi concessori in capo al terminalista, l’Autorità Portuale inoltrerà a VTE, ai sensi del vigente Atto di Concessione, una diffida ad adempiere impegnando il Concessionario ai rispetto dei propri obblighi con particolare riguardo agli obiettivi di traffico così come previsti nel Piano di Impresa approvato da Autorità Portuale. Nel termine a riguardo previsto (6 mesi), verrà valutata la congruità degli interventi posti in essere da parte di VTE per il completo ripristino delle ottimali condizioni di utilizzo del bene in concessione;

  1. nel contesto del piano di intervento che VTE è chiamata a produrre appaiono fondamentali le seguenti condizioni necessarie al recupero dei livelli prestazionali da assicurare unitamente al conseguimento dei risultati di traffico previsti dal Piano di Impresa:
    1. tempi di completamento del ciclo camionistico nel rispetto dei parametri assicurati dal terminal precedentemente al verificarsi della situazione di crisi operativa così come sottolineato nella nota di Autorità Portuale del 15 febbraio 2008;
    2. adeguamento dei tempi di controllo documentale precedenti l’ingresso nelle aree operative;
    3. tempi di resa delle lavorazioni di sbarco/imbarco contenitori almeno corrispondenti per la parte nave alle performances registrate prima della situazione di crisi operativa;
    4. impegno a ridurre di almeno il 50 % il tempo di stazionamento dei contenitori all’interno del terminal;
    5. limitazione del parco vuoti ai contenitori in attesa di imbarco;
    6. rispetto degli impegni assunti in termini di programmazione dei treni in arrivo e partenza (68 coppie/settimana);
    7. aggiornamento, sulla base delle indicazioni fornite dall’Ufficio delle Dogane di Genova, dei procedurali da assicurare per le attività di controllo e verifica contenitori.

  1. Sul versante degli investimenti da realizzare a complemento di quanto indicato al punto precedente va posto in particolare l’accento su:
    1. realizzazione degli interventi di manutenzione delle infrastrutture stradali necessari ad assicurare il miglior flusso dei mezzi in transito verso le aree operative;
    2. avvio di un programma di potenziamento dell’equipment in dotazione, in grado di meglio qualificare, secondo quanto prospettato dallo stesso Gruppo PSA VTE, le potenzialità di sviluppo produttivo del sistema operativo introdotto; ciò attraverso la predisposizione di un programma di investimenti idoneo a sostanziare un coerente e preciso impegno da parte del concessionario.

  1. A precisazione di quanto evidenziato al precedente punto è da sottolineare che, sulla base dei programmi di intervento definiti congiuntamente all’Autotrasporto, Autorità Portuale è attualmente impegnata, sul bacino portuale di Voltri come su quello di Sampiedarena, all’implementazione della strumentazione tecnologica in grado di meglio sincronizzare i flussi di traffico dei mezzi pesanti in transito per le aree portuali. Se, da un lato, questo intervento va essenzialmente apprezzato in funzione della auspicata ulteriore contrazione dei tempi di accettazione documentale alle strutture del Terminal, dall’altro non può che essere accompagnato dalla realizzazione, da parte dello stesso VTE, di alcuni interventi urgenti di riqualificazione delle aree di pre gate necessari ad assicurare una miglior ricettività complessiva e più appropriate condizioni di sicurezza dei flussi di traffico;

  2. anche in ragione dell’impegno immediatamente richiesto (comunque in linea con quanto da tempo richiesto dallo stesso Autotrasporto), tale intervento va accompagnato dalla presentazione di una proposta, rilevante anche ai fini del successivo avvio delle procedure di revisione delle indicazioni urbanistiche di ambito, per il completo riassetto concessorio in capo a VTE-PDE coerente rispetto alla prospettata esigenza di disporre, in relazione agli obiettivi di traffico previsti nel medio periodo, di aree specificatamente dedicate alle attività connesse ed integrative rispetto alle operazioni portuali;

  3. va parimenti sottolineato che, con riguardo alla definitiva assegnazione della concessione relativa al VI Modulo, Autorità Portuale non può allo stato non tener conto della situazione così come in precedenza rappresentata;

  4. nelle more della conclusione di tale procedura, si ritiene opportuno prevedere una breve proroga della licenza temporanea rilasciata a VTE per l’utilizzo del VI Modulo allo scopo di assicurare un proficuo utilizzo delle risorse demaniali disponibili ed evitare l’insorgere di ulteriori elementi di criticità operativa.







IL COMITATO PORTUALE

VISTA la legge 84/94 e successive integrazioni e modificazioni;

ESAMINATA la relazione presentata nella seduta odierna dal Presidente con riguardo alla grave crisi operativa venutasi a manifestare al Terminal VTE nei mesi di gennaio e febbraio;

PRESO ATTO dei fattori che hanno concorso a determinare tale situazione con particolare riguardo a tempi e modalità seguite da VTE dell’introduzione di rilevanti modificazioni nell’assetto operativo del Terminal e la dimostrata scarsa capacità dello stesso terminalista di gestire efficacemente la successiva situazione di emergenza;

PRESO ALTRESI’ ATTO che le analisi sviluppate nella Relazione presentata dal Presidente e le indicazioni operative ivi formulate sono state condivise dalle diverse componenti dell’utenza portuale da subito concordemente impegnate per un tempestivo ripristino della normale operatività portuale;

SOTTOLINEATI i gravi danni che la situazione rappresentata nella relazione ha determinato per il Porto di Genova e per i suoi operatori;

SOTTOLINEATA in particolare la necessità di un tempestivo avvio delle procedure previste daII’art. 13 (“Revoca”) del vigente Atto di Concessione per assicurare il puntuale rispetto degli obblighi concessori in capo a VTE e contestualmente riavviare il programma di sviluppo del Terminal;

VISTO il parere espresso dalla Commissione Consultiva nella seduta del ;




DELIBERA

  • di DARE MANDATO al Presidente affinché dia seguito secondo quanto indicato in relazione alle procedure previste dall’art. 13 del vigente Atto di Concessione di Voltri Terminal Europa, fissando in mesi 6 il termine entro il quale il Concessionario è tenuto ad adempiere ai sensi del medesimo articolo;

  • di DARE MANDATO allo stesso Presidente affinché provveda, sulla base degli indirizzi esposti nella relazione, ad una puntuale quantificazione dei diversi danni subiti dall’Autorità Portuale ed all’avvio di conseguenti azioni a tutela dell’Ente.

SI RISERVA di adottare gli ulteriori provvedimenti di competenza sulla base di quanto verrà ulteriormente rappresentato dal Presidente circa gli esiti delle procedure avviate.
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Nel 2024 il traffico delle merci nei porti di Napoli e Salerno è cresciuto del +2%
Napoli
Nel solo quarto trimestre sono stati registrati incrementi rispettivamente del +0,4% e +8,4%
Rilevante crescita dei risultati finanziari annuali della ZIM ma anche dei container trasportati dalla flotta
Haifa
Nel 2024 sulle navi della compagnia israeliana sono stati caricati oltre 3,7 milioni di teu (+14,3%)
Assai positivo l'esercizio annuale 2024 della Yang Ming
Keelung
I ricavi sono cresciuti del +58,4%. Utile di quasi due miliardi di dollari USA
Il CSIS esorta il governo USA a contrastare il sistema dual-use civile-militare adottato dai cantieri navali cinesi
Washington
Perplessità sul sistema di tasse portuali proposto dall'USTR, ma non sulla sua introduzione che costerebbe oltre otto miliardi di dollari all'anno alle prime dieci compagnie che scalano porti USA
Keppel Infrastructure Fund acquisisce la Global Marine Group
Singapore/New York
L'azienda ha una flotta di sei navi per la posa di cavi sottomarini
Netto miglioramento delle performance economiche del gruppo crocieristico Viking
Global Ports Holding gestirà il terminal crociere del porto scozzese di Clydeport
Liverpool/Londra
Siglato con Peel Ports un contratto di concessione della durata di 50 anni
Al via nel porto di Oristano i lavori per il nuovo Centro Servizi Polifunzionale per la Logistica Agroalimentare
Ad Hanseatic Global Terminals il 60% della società che opera il Terminal de l'Atlantique di Le Havre
Amburgo/Le Havre
Il 40% rimane alla francese Seafrigo
Triton compra il noleggiatore di contenitori marittimi Global Container International
Hamilton
Ha una flotta pari a circa 500mila teu
Bureau Veritas chiude il 2024 con una serie di record
Neuilly-sur-Seine/Milano
Forte crescita (+58%) dei nuovi ordini nel segmento Marine & Offshore
Le Aziende informanoSponsored Article
ABB Ability™ Marine Remote Diagnostic System
Always on board with you
MOL prosegue le acquisizioni nel segmento della logistica delle rinfuse liquide
Tokyo/Rotterdam
Comprerà l'olandese LBC Tank Terminals che dispone di una capacità di stoccaggio di 3,3 milioni di metri cubi
Avviati i lavori di potenziamento del Jeddah South Container Terminal
Riyadh
Investimento di 800 milioni di dollari. La capacità di traffico salirà a quattro milioni di teu
Nel 2024 i ricavi del gruppo DHL sono cresciuti del +3,0%
Bonn
Sensibile miglioramento delle performance nell'ultimo trimestre
CMA CGM promette investimenti pari a 20 miliardi di dollari negli USA
Marsiglia
Previsti l'incremento da 10 a 30 navi della flotta di bandiera americana, lo sviluppo di attività portuali e logistiche e 10mila nuovi posti di lavoro
Annunziata nominato commissario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale
Napoli
Il suo mandato alla presidenza è giunto al termine il 2 febbraio
Con i nuovi ordini CMA CGM si appresta a diventare il secondo carrier marittimo containerizzato mondiale
Courbevoie
Attualmente l'orderbook della società di Marsiglia è più consistente di quello della Maersk
La genovese Sirius Ship Management ha acquisito la concittadina Generalmarine
Genova
L'azienda è specializzata in soluzioni per l'elettronica di navigazione e le comunicazioni marittime
L'associazione degli armatori europei cambia nome
Bruxelles
Da oggi si chiama ECSA European Shipowners
EST ha ordinato a Konecranes una nuova gru mobile per il suo terminal nel porto di Augusta
A gennaio le navi transitate nel canale di Suez sono diminuite del -23,2%
Il Cairo/Ismailia
Nel 2024 le merci passate attraverso la via d'acqua egiziana sono calate del -65,4%
Navi e imbarcazioni, nonostante i controlli, continuano ad inquinare le acque dell'Unione Europea
Lussemburgo
Lo denuncia una una relazione della Corte dei Conti Europea
TiL (gruppo MSC), con BlackRock e GIP, acquisirà l'80% di Hutchison Ports
Hong Kong
Accordo anche per comprare il 90% del capitale della Panama Ports Company. L'enterprise value è di 22,8 miliardi di dollari
Pessina (Federagenti) chiede un esame dell'utilità dei nuovi terminal portuali
Roma
Sollecitata una mappa che evidenzi le tipologie di traffico e la domanda effettiva del mercato per tali tipologie di merci e servizi
CMA CGM ordina altre 12 nuove portacontainer da 18.000 teu, questa volta in Cina
Shanghai
Saranno consegnate da Jiangnan Shipyard fra il 2028 e il 2029
A gennaio il traffico delle merci nel porto di Genova è calato del -10,7%, mentre a Savona-Vado è cresciuto del +8,1%
Genova
Merci containerizzate in aumento del +18,2%. Diminuzione dei crocieristi
In netto miglioramento i risultati economici di Kuehne+Nagel nella seconda metà del 2024
Schindellegi
Nel quarto trimestre il fatturato netto è cresciuto del +18,8% e l'utile netto del +11,3%
Il regolamento europeo sul riciclaggio delle navi ha raggiunto i suoi obiettivi
Bruxelles
Troppi armatori - denuncia l'ultima valutazione della normativa - scelgono ancora di demolire le navi nei cantieri dell'Asia meridionale
Croce (Assagenti): non più rinviabile la scelta del nuovo presidente dell'AdSP della Liguria Occidentale
Genova
Non è accettabile - ha denunciato - che da più di un anno il sistema portuale sia acefalo
Nel 2024 i ricavi della CMA CGM sono aumentati del +18% e l'utile netto del +57%
Marsiglia
I container trasportati dalla flotta sono cresciuti del +8%
Nel 2024 il traffico delle merci nel porto di Brema/Bremerhaven è cresciuto del +5,9% grazie ai container
Brema
Inversione di tendenza nell'ultimo trimestre quando i carichi in contenitore sono diminuiti del -2,6%
Zero Emission Maritime Buyers Alliance avvia una seconda gara per spedizioni marittime a basse emissioni
Washington
È relativa ad un'attività della durata di 3-5 anni a partire dal 2027
Costamare programma lo spin-off della divisione dry bulk
Monaco
Verrà creata la Costamare Bulkers Holdings che si prevede di quotare alla Borsa di New York
Il gruppo crocieristico Norwegian Cruise Line Holdings archivia un anno record
Miami
Elevata la domanda per le crociere programmate nel 2025 e nel 2026
Lo scorso anno il traffico delle merci nei porti dell'AdSP dell'Adriatico Meridionale è calato del -7,7%
Bari
Pieno apprezzamento dell'ECSA per il Clean Industrial Deal europeo
Bruxelles
Favore espresso anche da T&E, che però ritiene assai preoccupante la decisione di rinviare la proposta di un obiettivo climatico per il 2040
L'80% del gruppo armatoriale e logistico Louis-Dreyfus Armateurs ad InfraVia
Suresnes/Parigi
La famiglia Louis-Dreyfus manterrà il restante 20% del capitale
Marsa Maroc gestirà anche il nuovo Terminal Ovest del porto di Nador West Med
Casablanca
Quasi due terzi della banchina di 1.440 metri saranno dedicati ai container
Nel 2024 le spedizioni intermodali movimentate dalla tedesca Kombiverkehr sono diminuite del -5%
Francoforte sul Meno
Riedl: necessario sostenere il trasporto intermodale anche tramite incentivi
Nel quarto trimestre del 2024 gli scambi commerciali del G20 hanno registrato un calo congiunturale
Parigi
Performance contrastanti del commercio di servizi
Segna variabile tendente al bello l'ultima lettura del Goods Trade Barometer della WTO
Ginevra
Possibile l'effetto positivo di un temporaneo aumento degli scambi in vista dell'introduzione di nuove politiche commerciali
Trasportounito proporrà il fermo nazionale dell'autotrasporto dal 31 marzo
Roma
Longo: dal Ministero risposte evanescenti e prive di qualsiasi contenuto
L'introduzione degli standard ESG rappresenta una trasformazione profonda per le imprese portuali
Roma
Nel 2024 Attica ha registrato ricavi e performance operative record
Atene
In calo gli utili a causa degli oneri della fusione con Anek e dell'acquisto di quote di emissione
Arrestato un uomo nell'ambito delle indagini per la collisione tra la Solong e la Stena Immaculate
Southampton
L'accusa è di omicidio colposo per negligenza grave
Pechino, le misure per rivitalizzare l'industria navalmeccanica USA non funzioneranno
Pechino
Nuovi dazi e tariffe - sottolinea il governo - sono dannosi per entrambe le parti
Messina ottiene un finanziamento di 50 milioni di dollari per sostenere gli investimenti nelle full container
Genova
Accordo con BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio
La tanker Sounion attaccata ad agosto nel Mar Rosso ha attraversato il canale di Suez
Ismailia
Collisione fra due navi nei pressi del porto di Hull
Southampton / Jacksonville / Rotterdam
Sulle due unità sono divampati incendi
A gennaio il traffico delle merci nel porto di Ravenna è cresciuto del +7,6%
Ravenna
In aumento rinfuse secche e merci varie. Flessione delle rinfuse liquide
Si attenua la crescita tendenziale dei ricavi mensili di Evergreen, Yang Ming e WHL
Taipei/Keelung
A febbraio registrati rispettivamente aumenti del +13,5%, +3,1% e +19,9%
Nel 2024 i container trasportati dalla flotta della cinese SITC sono aumentati del +10,7%
Hong Kong
Ricavi annuali in crescita del +25,9%
Nel porto di Genova è stato sequestrato un carico di 240 kg di cocaina
Genova
La droga proveniva dal Sud America
Assoporti presenta nuove linee guida per una comunicazione inclusiva
Roma
Giampieri: valido strumento per una comunicazione più efficace, rispettosa e inclusiva in tutto l'ambito portuale
La tedesca Schmitz Cargobull acquisirà il 48% della polacca GT Trailers
Münsterland
Entrambe producono semirimorchi e attrezzature per la logistica
A.P. Moller Capital acquisirà il 40% della filippina AC Logistics
Copenaghen
Accordo con la Ayala Corporation che detiene l'intero capitale dell'azienda
Attica Holdings ha venduto il traghetto ro-pax Kriti II costruito nel 1979
Atene
Ceduto per 3,6 milioni di dollari, sarà smantellato in un cantiere autorizzato dall'UE
Nuovi record economici e operativi del gruppo terminalista ICTSI
Manila
Lo scorso anno il traffico dei container movimentato dai terminal portuali è cresciuto del +2,5%
Lauritzen Bulkers ha comprato la canadese Alexander & Blake
Copenaghen
L'azienda opera spedizioni marittime di rinfuse secche, merci sfuse e project cargo
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Royal HaskoningDHV ha comprato la scozzese Arch Henderson
Aberdeen/Amersfoort
La società di Aberdeen è specializzata nella progettazione di opere marittime
Accordo di collaborazione tra Saipem e Divento per l'eolico flottante in Italia
Milano
Prevede l'impiego della tecnologia STAR 1 per la realizzazione delle fondazioni semisommergibili
Global Ship Lease registra risultati economici annuali e trimestrali record
Atene
Nel 2024 i ricavi sono aumentati del +5,4%
Trump promette incentivi fiscali ai costruttori navali statunitensi
Washington
Annunciata la creazione di un nuovo Office of Shipbuilding
Investimento di 1,18 miliardi di dollari della CMB.TECH per acquisire il 40,8% della Golden Ocean
Anversa
La compagnia belga comprerà la quota detenuta dalla Hemen Holding di John Fredriksen
I soci di Interporto Toscano Amerigo Vespucci immettono dieci milioni nella società
Livorno
A novembre il Cda ha predisposto un piano di ristrutturazione
Seabourn ha venduto la nave da crociera Seabourn Sojourn alla Mitsui Ocean Cruises
Seattle/Tokyo
Passerà alla compagnia giapponese nella seconda metà del 2026
ECG adotta un programma per incrementare la sicurezza della consegna degli autoveicoli ai concessionari
Bruxelles
È deceduto a 76 anni Cristoforo Canavese
Savona
Figura di spicco della portualità ligure
Sottoscritto l'atto di acquisizione dell'edifico storico a Gaeta che ospiterà l'ITS Academy Caboto
Al terminal PSA Venice - Vecon il diesel tradizionale è stato sostituito con biocarburante HVO
Genova
Consente una riduzione dell'88,7% delle emissioni di gas serra
Nel porto di Augusta sono state spostate due gru portuali per ripristinarne il funzionamento
Augusta
Sono di proprietà dell'Autorità del Sistema Portuale
Abbattuto l'ultimo diaframma dell'infrastruttura viaria Galleria Salerno Porta Ovest
Salerno
Collega direttamente il porto commerciale della città campana allo svincolo autostradale
La cinese CMPort acquisirà il 70% della società terminalista brasiliana Vast Infraestrutura
Hong Kong/Rio de Janeiro
Attiva nel porto di Açu, movimenta il 30% delle esportazioni nazionali di petrolio greggio
Porto di Gioia Tauro, rinnovata la concessione a Heidelberg Materials Italia Cementi
Gioia Tauro
La durata del contratto è salita da quattro a dieci anni
Ad Antigua è stata avviata la costruzione di un nuovo terminal crociere
St. John's
Sarà completato a metà del prossimo anno
Nel 2024 i ricavi di Finnlines sono aumentati del +2,7%
Helsinki
Pippingsköld conferma l'acquisto di ulteriori tre nuove navi ro-pax che entreranno in servizio nel 2028
Confermata a Mercitalia Shunting & Terminal l'attività di manovra ferroviaria nell'Interporto di Padova
Padova
Daniele Rossi nominato commissario straordinario dell'AdSP dell'Adriatico Centro Settentrionale
Tarros nomina un proprio agente in Germania
La Spezia
È la Global Liner Agencies, società con sede a Stoccarda
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Napoli un convegno di studi sul contrasto ai traffici illeciti via mare
Napoli
Si terrà presso l'Università degli Studi “Parthenope”
Ad Ancona il convegno “Il porto come polo di sviluppo strategico del territorio”
Ancona
È in programma l'11 febbraio
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
Govt. to woo top ten shipping liners in world for Colombo port expansion
(Daily Mirror)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
ESPO, il Clean Industrial Deal è un primo importante passo verso la decarbonizzazione
Bruxelles
Il piano è stato presentato oggi dalla Commissione Europea
Il TAR dichiara improcedibile il ricorso di Med Yacht Storage sulla concessione demaniale a Vado Ligure
Genova
In Francia i datori di lavoro chiedono un'unità di coordinamento pubblico-privato per limitare l'impatto degli scioperi nei porti
Parigi
Lo scopo è di trovare rapidamente soluzioni
Portata a termine la gara per la fornitura di lavoro temporaneo nei porti dell'AdSP dell'Adriatico Meridionale
Bari
Leone: i porti potranno finalmente contare su un meccanismo di mutua assistenza
L'AdSP dell'Adriatico Centrale pubblica l'avviso per le agevolazioni all'acquisto di mezzi portuali “green”
Rinnovato il direttivo del Gruppo Giovani di Federagenti
Roma
Filippo Bongiovanni è stato nominato presidente
Augusta Due (gruppo Mednav) torna al mercato delle nuove costruzioni con una tanker di 18.500 tpl
Roma
È stata realizzata dal cantiere cinese Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Il 2025 è iniziato assai male per i porti spagnoli
Madrid
A gennaio movimentate 43 milioni di tonnellate di merci (-6,4%)
Nel porto di Siracusa partono lavori di manutenzione delle infrastrutture
Siracusa
Interventi del valore complessivo di oltre 300mila euro
Nuovo accordo Fincantieri-Edge per sviluppare soluzioni per la protezione delle infrastrutture sottomarine
Abu Dhabi/Trieste
Nei primi nove mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti italiani è cresciuto del +0,5%
Napoli/Roma
In diminuzione rinfuse solide e merci convenzionali. Crescita negli altri settori
MAIRE, Eni e Iren iniziano l'iter autorizzativo per un impianto di metanolo e idrogeno circolari
Milano
Fritelli (Nextchem): i porti italiani saranno tra i primi al mondo a poter fruire del nuovo carburante ecologico
Maestripieri (CISL Liguria): ai porti di Genova e Savona-Vado serve un presidente
Genova
Gli scali - ha denunciato - sono costretti a operare in regime di assoluta emergenza
Nova Marine Carriers, Aug. Bolten ed Ership hanno acquisito Maja Stuwadoors Groep
Lugano
La società olandese opera un terminal rinfuse nel porto di Amsterdam
Nel 2024 il traffico dei container nel porto di Algeciras è diminuito del -0,5%
Algeciras/Valencia
Lo scorso mese il trend negativo è proseguito
Confitarma, bene il mantenimento della procedura semplificata per l'arruolamento dei marittimi
Roma
Scomparsa a 83 anni la giornalista napoletana Bianca D'Antonio
Napoli
Punto di riferimento per cortesia e professionalità anche per il settore dello shipping
L'AdSP del Mar Ligure Orientale ha aderito all'Osservatorio Nazionale Tutela del Mare
Roma
L'ente promuove la valorizzazione della risorsa mare
Domani a Napoli un convegno di studi sul contrasto ai traffici illeciti via mare
Napoli
Si terrà presso l'Università degli Studi “Parthenope”
Il porto di Los Angeles raggiunge un nuovo picco di traffico containerizzato per gennaio
Los Angeles
Porto di Livorno, nel 2024 il traffico ferroviario è cresciuto del +10,4%
Livorno
La quota rail dei volumi di merci movimentate è salita al 19%
Appalto per l'immersione nella vasca di colmata di Ancona dei sedimenti di dragaggio dei porti di Fano e Numana
Ancona
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile