- La società terminalista Cagliari International Container Terminal (CICT) del gruppo Contship Italia, che gestisce il container terminal del porto canale di Cagliari, ha annunciato una serie di nuovi approdi di navi sia oceaniche sia feeder grazie ad alcune importanti modifiche nei servizi operati dalle linee armatoriali clienti.
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- CICT ha reso noto che lo storico servizio Asia-Mediterraneo USEC (coste orientali degli USA) operato da Grand Alliance si evolve oggi nel servizio AZX (Asia Suez Express) quale conseguenza di una accresciuta cooperazione a livello globale tra Grand Alliance e The New World Alliance. Questo nuovo prodotto-alleanza, definito G6, continuerà ad offrire una rete estesa di connessioni da/per Cagliari. Il primo scalo che ha inaugurato questa importante evoluzione è stato effettuato lo scorso 9 giugno con la nave OOCL Oakland che aveva già scalato in passato le banchine di CICT. Le navi utilizzate avranno una capacità di carico tra i 5.000 ed i 7.500 teu e saranno operate da APL, Hapag-Lloyd e OOCL. La frequenza degli scali rimane inalterata con servizi settimanali verso oriente e verso occidente. Nuove opportunità di sviluppo - ha precisato CICT - potranno riguardare le linee APL, HMM e MOL che si aggiungono ai partner esistenti Hapag-Lloyd, NYK e OOCL.
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- Inoltre la tedesca Hapag-Lloyd ha riorganizzato il servizio Med Gulf Express (MGX) sostituendo due navi con unità più grandi, aumentando di conseguenza la capacità nominale di carico del 30% per ciò che riguarda il collegamento settimanale tra Cagliari e la costa orientale degli Stati Uniti, il Golfo ed il Messico. Da Cagliari saranno disponibili i servizi di collegamento per il Mediterraneo e le destinazioni ad est di Suez grazie alla rete di servizi Hapag-Lloyd nella quale il servizio MGX contribuisce con uno dei sette scali, a giorno fisso, che ogni settimana collegano la Sardegna con i principali mercati globali.
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- Ulteriori sviluppi riguardano i servizi feeder, tra cui la sostituzione del servizio storico tra Spagna-Cagliari ed il Mediterraneo orientale con un nuovo servizio avente maggiore capacità di stiva grazie all'impiego di navi da 1.750 teu, con un aumento del 50% circa rispetto al servizio precedente. CICT ha spiegato che la stragrande maggioranza dei porti collegati rimarrà inalterata: Cagliari sarà infatti connesso regolarmente con la Spagna, l'Italia, il Marocco, l'Algeria, la Tunisia, la Libia, Malta, l'Egitto, il Libano, la Turchia ed il Mar Nero. Miglioreranno anche i collegamenti tra il Sud Italia e la Sicilia, così come il livello di servizio per il porto di Tunisi e per il collegamento recentemente inaugurato verso i porti libici di Tripoli e Misurata.
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- «Questi ultimi sviluppi - ha commentato il general manager di CICT, Franco Nicola Cupolo - riflettono il continuo bisogno da parte delle linee armatoriali clienti nell'offrire la massima efficienza nelle reti di collegamento. La posizione ideale di Cagliari, quale crocevia al centro del Mediterraneo, permette il raggiungimento di tali obiettivi. Cagliari inoltre ha sufficiente capacità operativa ed elevata affidabilità, fattori che permettono alle linee di scegliere se e dove consolidare i loro servizi ed inter-scambiare navi e volumi tra di essi».
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