- Oggi una delegazione della Commissione Industria, Ricerca e Energia (ITRE) del Parlamento europeo è giunta nel porto di Venezia per un incontro con l'Autorità Portuale di Venezia e per una visita ad alcuni terminal industriali di Porto Marghera. Alla delegazione, guidata dalla presidente Amalia Sartori e dalla vicepresidente Patrizia Toia, il presidente dell'ente portuale veneziano Paolo Costa e i suoi collaboratori hanno illustrato la situazione e gli sviluppi in corso tesi a sfruttare le nuove tendenze “portocentriche” delle moderne attività manifatturiere.
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- L'authority portuale ha evidenziato che le industrie di base come la petrolchimica o la metallurgica cercavano un tempo nei porti la vicinanza alla “miniera”, mentre oggi l'industria manifatturiera di trasformazione cerca nei porti la vicinanza al mercato. Altrettanto vale per tutte le attività logistiche. È così che, abbandonata di fatto petrolchimica e metallurgia di base, oggi a Marghera si stanno sviluppando nuove attività più “leggere” e più “verdi”: raffineria verde, chimica verde e agroalimentare di qualità sono i settori sui quali Porto Marghera sta già rinascendo assieme a una generale trasformazione di vecchie linee di produzione in linee di distribuzione.
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- Nel corso della visita i delegati hanno partecipato a una sessione del Green Mobility Show presso il terminal passeggeri di Marittima e poi hanno proseguito la visita verso Porto Marghera accompagnati dallo staff tecnico dell'Autorità Portuale per un approfondimento sulle attività portuali e sul ruolo giocato dallo scalo veneziano nel panorama delle infrastrutture italiane a servizio dei mercati europei.
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- Particolare interesse è stato dimostrato per i progetti di sviluppo della banda ultra-larga nelle aree portuali, iniziativa che consentirà di aumentare l'efficienza del porto, la sicurezza dei dati e la safety consentendo un attracco sicuro ed un accosto facilitato per le navi, l'informazione tempestiva su eventi e incidenti e in generale tutti i servizi informativi che riguardano le merci. È stato inoltre presentato lo studio in corso sull'uso di LNG (gas naturale liquefatto) che l'Autorità Portuale sta conducendo all'interno della call Ten-T 2013 per approfondire la disponibilità di LNG in Nord Adriatico, la domanda dei potenziali clienti interessati (navi, trasporto pubblico, navigazione in acque interne), distribuzione logistica, ecc.
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- «A nome della Commissione - ha dichiarato Amalia Sartori - ringrazio il presidente Costa per l'opportunità di questa visita. I colleghi europei hanno apprezzato il continuo stimolo all'innovazione e le future strategie delineate per questo storico porto. Il suo sviluppo sarà fondamentale per la crescita dell'area del Mediterraneo e dell'Europa».
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- «La visita a Porto Marghera - ha commentato Paolo Costa - è stata cruciale per poter prendere visione concretamente della riconversione oggi in atto, resa possibile per l'esaurimento di ciclo produttivo che ha perso nel tempo alcuni dei suoi vantaggi comparativi (l'energia e manodopera a costi comparabili con i paesi produttori concorrenti) e per il permanere di quei vantaggi comparativi (vicinanza al mare e quindi vicinanza alle materie prime e al mercato, ricchezza di infrastrutture, forza lavoro qualificata, focolai di ricerca e innovazione, economie di agglomerazione) che potranno essere la base per la costruzione della Marghera di domani e il rilancio anche in chiave occupazionale».
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