- In Lituania, a Klaipeda, si è appena concluso il secondo meeting del progetto “S.O.S. Stress On Ships” guidato dall'Accademia Italiana della Marina Mercantile e finanziato dall'Unione Europea sulle linee del programma Leonardo Da Vinci che è incentrato sullo stress che comporta la vita lavorativa a bordo delle navi, una delle principali cause di abbandono del lavoro a bordo da parte dei giovani ufficiali.
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- Presso l'Università di Klaipedia è stata valutata la quality assessment del programma, sviluppato nei primi sei mesi di quest'anno, quindi è stata impostata la seconda fase di ricerca e implementazione, per potere passare a gennaio 2015 alla versione definitiva del corso di formazione e poterlo quindi sperimentare con i giovani allievi ufficiali.
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- Il meeting lituano si è concluso con una conferenza pubblica per divulgare i contenuti dell'iniziativa. La compagnia di navigazione Limarko Group , interessata agli sviluppi del progetto e a sperimentare il nuovo programma di formazione a bordo delle proprie navi, ha chiesto di aderire al consorzio, in qualità di partner associato.
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- Al progetto hanno aderito sei Paesi europei, partner nel programma con due rappresentanti ciascuno: Svezia, Finlandia, Turchia, Polonia e Lituania, oltre all'Italia, con l'Accademia capofila dell'iniziativa affiancata dall'Istituto Nautico “San Giorgio”. Aderiscono al programma, sostenendolo, anche le compagnie Costa Crociere e Grandi Navi Veloci.
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- Il primo incontro si era svolto a Genova, nel febbraio scorso, quando erano stati presentati gli obiettivi del progetto: elaborare entro due anni un nuovo programma di addestramento che insegni ai futuri lavoratori marittimi, o a chi già lavora sulle navi, a riconoscere in se stesso e negli altri stati insorgenti di stress durante il lavoro a bordo e a gestirli in modo che non abbiano effetti negativi sull'efficienza lavorativa e sulla sicurezza.
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