- Oggi, con atto notarile presso lo studio Giordano e Comisso, è stata costituita l'Agenzia per il Lavoro Portuale del porto di Trieste - A.L.P.T., promossa su impulso dell'Autorità Portuale di Trieste con la partecipazione delle 16 imprese operanti nello scalo giuliano che all'inizio di quest'anno hanno manifestato l'intenzione di partecipare all'iniziativa ( del 19 febbraio 2016).
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- Per un periodo sperimentale di 12 mesi, a seguito di specifica autorizzazione concessa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, l'Agenzia vedrà la partecipazione maggioritaria dell'Autorità Portuale. Trascorso tale periodo, finalizzato alla stabilizzazione del mercato del lavoro nell'ambito portuale, l'ente dovrà obbligatoriamente cedere la propria partecipazione. La quota di minoranza del capitale sociale è stata distribuita, in parti eguali, fra i 16 soci privati.
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- «La costituzione dell'Agenzia - ha evidenziato il commissario straordinario dell'ente portuale, Zeno D'Agostino - è stata un passo fondamentale. Il lavoro nei porti è prioritario quanto lo sono le infrastrutture. La scelta che abbiamo compiuto darà certezza e stabilità a tanti lavoratori ed aiuterà il porto ad affrontare le sfide del gigantismo navale e della produttività. Voglio sottolineare la grande unità delle imprese attorno a questo progetto. Ora serve l'impegno di tutti per dare al porto ancora più slancio».
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- L'Autorità Portuale ha ricordato che la “governance” della nuova Agenzia rappresenta un modello particolarmente innovativo: infatti, allo scopo di garantire la piena “ neutralità ” del soggetto destinato a fornire a tutte le imprese portuali ed ai terminalisti il lavoro portuale temporaneo, ciascun socio non potrà comunque detenere quote ulteriori rispetto a quelle derivanti dalla suddivisione in parti uguali del capitale.
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- Il consiglio di amministrazione dell'Agenzia sarà affiancato da un Comitato dei Garanti, di tre membri, espressione dell'Autorità Portuale, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali. Tale Comitato, che parteciperà di diritto alle sedute del Cda, avrà rilevanti poteri di indirizzo e controllo, sia in merito alla gestione che rispetto alla definizione dei programmi formativi. L'Agenzia, infatti, dovrà promuovere intensamente la formazione professionale dei lavoratori finalizzata all'acquisizione di tutti i titoli per potere condurre ogni tipo di macchina operatrice ed alla massima polivalenza nonché ad accrescere la sicurezza sul lavoro.
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- Durante la fase sperimentale il consiglio di amministrazione sarà formato da Mario Sommariva, segretario generale dell'Autorità Portuale con il ruolo di presidente, dal dirigente del Lavoro portuale Fabio Crosilla, da Federico Decli dell'ufficio Legale dell'ente. In rappresentanza dei soci privati sono stati designati Marco Furlan, amministratore di Seaway, e Massimo Zucchi, terminal manager di EMT. L'organico dell'Agenzia, in prima battuta, sarà costituito dai soci dell'attuale fornitore di lavoro temporaneo Minerva e da tutto il personale proveniente dal fallimento della Coop. Primavera, per un totale di 111 unità. Il Ministero, al termine della fase sperimentale, valuterà la congruità dell'organico rispetto alle giornate di effettivo avviamento al lavoro, secondo gli standard stabiliti a livello nazionale.
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