Nel porto di Barcellona sta crescendo il numero di portacontainer di grande capacità che approdano allo scalo. L'Autorità Portuale del porto catalano ha reso noto che nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno gli scali di navi portacontenitori di capacità superiore a 20.000 teu, 32 in tutto, sono aumentati del +78% rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre nel 2019 al porto non erano giunte navi di questa capacità. La prima nave da oltre 20.000 teu arrivata nel porto di Barcellona, infatti, è stata la MSC Sixin, della capacità di 23.656 teu, che è approdata allo scalo spagnolo il 31 maggio 2020.-
- L'authority portuale ha specificato che nei primi undici mesi del 2021 più della metà dei container transitati dal porto di Barcellona era a bordo di navi di capacità di oltre 8.000 teu, il 17% a bordo di navi di capacità fra 8.000 e 10.000 teu, il 17% è arrivato o partito con navi di capacità compresa tra 10.000 e 15.000 teu, il 6% su portacontenitori tra 15.000 e 20.000 teu e il 17% era a bordo di navi da oltre 20.000 teu.
-
- L'ente portuale catalano ha evidenziato la pronta risposta che la comunità portuale di Barcellona ha dato a questa crescita, sottolineando che l'elevata produttività raggiunta dai container terminal del porto ha consentito di ridurre il numero di giorni trascorsi in porto dalle navi, rendendo più competitivi i costi portuali e operativi nei confronti degli armatori. Inoltre - ha specificato il presidente dell'Autorità Portuale, Damià Calvet - «il tempo risparmiato nel porto di Barcellona consente alle compagnie di navigazione di ridurre la velocità di navigazione delle navi per raggiungere i successivi porti, un fatto che genera un notevole risparmio di combustibile e, pertanto, di emissioni».
|