Ieri il ministro georgiano dell'Economia e dello Sviluppo
sostenibile, Levan Davitashvili, ha reso noto che la procedura di
selezione del partner privato per la gestione del progetto del porto
in acque profonde di Anaklia è giunta al termine con la
presentazione della proposta formulata dal consorzio cinese
costituito dalla China Communications Construction Company (CCCC) e
dalla China Harbour Investment Pte. Ltd (Singapore). Specificando
che i requisiti di qualificazione erano stati soddisfatti anche
dalla società terminalista Terminal Investment Limited (TiL)
che fa capo al gruppo armatoriale Mediterranean Shipping Company
(MSC), il ministro ha ricordato che il consorzio cinese e la società
svizzero-lussemburghese avevano tempo sino al 20 maggio per
presentare la loro proposta tecnica, commerciale e finanziaria e ha
precisato che, anche se nel corso del periodo è stata
realizzata un'intensa attività di comunicazione con entrambi
i soggetti, è stato infine il solo consorzio cinese a
presentare una proposta.
Davitashvili ha annunciato che nei prossimi giorni verranno
chiariti i dettagli della proposta pervenuta e quindi verrà
comunicato il vincitore della gara e inizieranno le trattative per
giungere alle sottoscrizioni dell'accordo di partenariato e del
contratto di concessione. L'obiettivo è costituire una
società mista nella quale la proprietà statale sarà
del 51% del capitale e quella del privato del 49%.
Il ministro ha ricordato che nel contempo è già
stata realizzata una gara per la costruzione del porto a seguito
della quale sono pervenute tre proposte
(
del 18
marzo 2024). Prossimamente - ha evidenziato Davitashvili -
avremo anche la società vincitrice di questa gara e presto
inizieremo i lavori di costruzione dell'infrastruttura marittima che
dureranno diversi anni,
Per la realizzazione della prima fase del progetto di
costruzione del porto è previsto un investimento di circa 600
milioni di dollari per realizzare infrastrutture in grado di
movimentare un traffico annuo dei container pari a 600mila teu (7,8
milioni di tonnellate di carichi).
Ricordiamo che il piano per realizzare il porto di Anaklia è
in corso da tempo e, prima di subire una battuta d'arresto
all'inizio del 2020 con la risoluzione del contratto con l'Anaklia
Development Consortium per mancato adempimento di obblighi, la
gestione dello scalo portuale era stata assegnata alla società
terminalista statunitense SSA Marine del gruppo Carrix
(
del 30
giugno 2017). È necessario, inoltre, evidenziare il
singolare esito della nuova procedura di assegnazione della gestione
del nuovo porto georgiano, avviata nel 2022, che è stata
attribuita ad un consorzio formato da due aziende ingegneristiche,
la CCCC e la China Harbour Investment che fa capo alla cinese China
Harbour Engineering Co. (CHEC) che fa parte dello stesso gruppo
CCCC, che operano anche nel campo della costruzione di
infrastrutture portuali, ma non nella loro gestione.