
Nel 2024 le spedizioni su ferrovia operate dalla società
intermodale tedesca Kombiverkehr sono state pari a circa 780mila
spedizioni via camion, con un calo del -5% circa rispetto all'anno
precedente che segue la più marcata flessione del -16%
segnata nel 2023. Annunciando il volume di traffico movimentato lo
scorso anno, l'azienda di Francoforte ha spiegato che
l'indebolimento dell'economia in Germania e in Europa ha
ripercussioni sul trasporto merci e sul trasporto intermodale e nel
2024, che è stato il secondo anno consecutivo di recessione

in Germania, anche Kombiverkehr ha registrato un calo delle
spedizioni intermodali. La società ha specificato di aver
tuttavia retto bene all'impatto di questi fattori, anche in
considerazione dell'elevato livello di attività di
costruzione sulla rete ferroviaria tedesca che ha comportato la
chiusura di diverse linee, tra cui quella di alcuni mesi della
strategica ferrovia Riedbahn che collega Francoforte con Mannheim
sull'asse nord-sud.
Nel 2024 le spedizioni movimentate da Kombiverkehr in ambito
nazionale sono state pari a circa 180mila camion (-3%), mentre in
ambito internazionale sono state totalizzate 600mila spedizioni
(-6%).
In termini di contenitori trasportati, il volume di traffico
intermodale movimentato lo scorso anno è stato pari a circa
1,5 milioni di container teu rispetto a 1,63 milioni nel 2023.
Commentando l'attività operativa svolta nel 2024,
l'amministratore delegato di Kombiverkehr, Armin Riedl, ha
evidenziato la necessità di sostenere il trasporto
intermodale anche tramite incentivi: «il trasporto combinato -
ha specificato - ha bisogno di un'esenzione totale dai pedaggi delle
fasi pre e post del trasporto, come proposto dalla Commissione
Europea nella bozza di direttiva UE sul trasporto combinato. Coloro
che movimentano le loro spedizioni in modo rispettoso dell'ambiente
dovrebbero beneficiare di un bonus corrispondente».