
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria ha
dichiarato improcedibile il ricorso presentato dalla britannica Med
Yacht Storage Limited contro l'Autorità di Sistema Portuale
del Mar Ligure Occidentale relativo al rilascio della concessione
per un'area demaniale a Vado Ligure, dove la società inglese
intendeva creare un polo nautico per grandi yacht. Med Yacht aveva
avanzato il suo progetto nel 2020 e l'ente portuale ligure ha
ricordato che la documentazione presentata era risultata
insufficiente e carente dal punto di vista amministrativo rendendo
di fatto l'istanza presentata inammissibile. Med Yacht aveva deciso
di presentare ricorso senza sospensiva al TAR dopo che l'area venne
assegnata in concessione ad Eurocraft Cantieri Navali. Lo scorso
giugno Med Yacht aveva chiesto che la causa venisse decisa (istanza
di prelievo) e il TAR aveva quindi fissato l'udienza pubblica per il
20 dicembre 2024, poi slittata all'11 febbraio scorso.
Tre le motivazioni indicate, il TAR ha ritenuto improcedibile il
ricorso in quanto la società Med Yacht Storage è stata
cancellata dal registro delle imprese nel Regno Unito, perdendo così
la legittimazione a proseguire l'azione legale. Inoltre, la stessa
Med Yachts non ha contestato il provvedimento con cui l'Autorità
Portuale ha assegnato la concessione a Eurocraft Cantieri Navali nei
tempi previsti.
L'ente portuale ha specificato che, a seguito della sentenza, la
concessione demaniale intestata a Eurocraft Cantieri Navali rimane
pienamente valida e operativa e che l'AdSP non è soggetta a
risarcimenti o altre conseguenze legali.