
Nel primo bimestre del 2025 i porti russi hanno movimentato
135,5 milioni di tonnellate di merci, con un calo del -5,7% sui
primi due mesi dello scorso anno. L'associazione dei porti
commerciali russi ha reso noto che nei primi due mesi di quest'anno
le merci secche sono ammontate a 64,5 milioni di tonnellate (-4,4%),
mentre le rinfuse liquide sono state pari a 71,0 milioni di
tonnellate (-6,8%).
Complessivamente le merci in esportazione hanno totalizzato
107,7 milioni di tonnellate (-5,1%), quelle in importazione 6,6
milioni di tonnellate (+1,7%), le merci in transito 11,2 milioni di
tonnellate (-3,7%) e il traffico di cabotaggio è stato di 9,9
milioni di tonnellate (-16,6%).
Nel periodo gennaio-febbraio del 2025 il traffico passato
attraverso i porti russi del bacino artico è stato pari a
13,9 milioni di tonnellate (-7,1%). Le merci movimentate dai porti
del Mar Baltico si sono attestate a 44,9 milioni di tonnellate
(-1,0%). Il traffico nei porti del bacino del Mar d'Azov-Mar Nero è
stato pari a 40,6 milioni di tonnellate (-12,5%). Gli scali portuali
del Mar Caspio hanno movimentato 1,2 milioni di tonnellate (-27,7%)
e quelli dell'Estremo Oriente russo 34,9 milioni di tonnellate
(-1,0%).