
Lo scorso anno i terminal crociere della Global Ports Holding
(GPH), società che è il principale operatore
indipendente mondiale di questo settore portuale, hanno movimentato
un traffico record di 16,67 milioni di passeggeri, con un incremento
del +31,7% sul 2023, di cui 8,02 milioni di passeggeri nei terminal
portuali delle Americhe (+53,3%), 5,05 milioni nei terminal nel
Mediterraneo occidentale e in Atlantico (+13,4%), 2,06 milioni di
crocieristi nei terminal portuali nel Mediterraneo centrale e Nord
Europa (+24,1%), 1,50 milioni nei porti del Mediterraneo orientale
(+17,1%) e 48mila passeggeri negli altri terminal del gruppo
(+23,7%).
Il traffico complessivo del 2024 è stato totalizzato con
gli scali ai terminal di GPH di 5.678 navi da crociera (+28,1%), di
cui 2.483 navi approdate nei terminal delle Americhe (+52,3%), 1.651
in quelli del Mediterraneo occidentale e Atlantico (+10,1%), 797
navi nei porti del Mediterraneo centrale e Nord Europa (+38,6%), 733
nei terminal nel Mediterraneo orientale (+3,5%) e 14 scali negli
altri terminal (-33,3%).
Nel solo quarto trimestre del 2024 il traffico crocieristico nei
terminal di GPH ha segnato un nuovo record storico trimestrale con
4,67 milioni di passeggeri, in crescita del +35,5% sullo stesso
periodo dell'anno precedente, traffico che è stato realizzato
con gli approdi di 1.836 navi (+39,9%).
La turca Global Investment Holdings (GIH), che possiede l'intero
capitale sociale della GPH, ha reso noto che nel 2024 i ricavi della
Global Ports Holding sono aumentati del +21% essendo ammontati a
4,48 miliardi di lire turche (232 milioni di dollari) rispetto a
7,00 miliardi nel 2023. L'EBITDA è cresciuto del +18% a 5,32
miliardi di lire turche.