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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XX - Numero 6/2002 - GIUGNO 2002 |
Industria
Gli standard ISO per i contenitori: solo buone notizie
"La Commissione Tecnica 104 è una delle commissioni
tecniche dell'ISO di maggiore successo". Si tratta forse
di un'opinione alquanto di parte, dal momento che è espressa
dal presidente della TC104, Michael Bohlman, ma d'altra parte
si fonda su basi significative.
La storia della TC104 è ricca di quell'elasticità
tecnica che connota ogni dibattito serio. E' anche ricca di successi:
lo testimonia la grande famiglia di standard ampiamente utilizzati
e comprovati che la TC104 ha prodotto e conservato. Lo scopo ufficiale
della TC104 consiste nella "standardizzazione dei contenitori
adibiti al trasporto merci, dotati di un volume esterno pari o
superiore ad un metro cubo (35,3 piedi cubici), in relazione alla
terminologia, alla classificazione, alle dimensioni, alle specifiche,
alla movimentazione, ai metodi di collaudo ed al brevetto".
Nell'ambito di quest'ampio scopo, la TC104 ha sviluppato standard
per sei tipi di containers nettamente diversi nonché standard
secondari per la movimentazione, l'assicurazione, il brevetto
e la denominazione.
L'obiettivo della TC104 è quello di fornire standard attuali
che continuino a definire i containers per il trasporto intermodale
di merci e le correlate attrezzature e tecnologie applicabili
alla movimentazione intermodale e containerizzata delle merci.
Le aree specificamente codificate od in procinto di esserlo nelle
serie di standard della TC104 comprendono:
- la progettazione ed il collaudo di tutti i tipi di containers
intermodali adibiti al trasporto merci;
- le attrezzature finalizzate ad assicurare i containers di
merci alle navi o ad altri mezzi di trasporto;
- le attrezzature per la movimentazione di containers;
- l'etichettatura e l'identificazione elettronica dei containers
e dei loro contenuti;
- i sigilli elettronici dei containers;
- la trasmissione on line dei dati relativi ai containers alimentati
ad energia elettrica come quelli refrigerati;
- i formati di messaggio per l'interscambio elettronico dei
dati;
- i brevetti dei containers.
Gli standard della TC104 hanno alimentato la crescita, negli ultimi
40 anni, di un sistema interamente nuovo di trasporto merci, che
ha rivoluzionato il settore dei trasporti. In effetti, il lavoro
della TC104 ha avuto così tanto successo ed è stato
adottato in modo così diffuso, che i membri anziani della
TC104 stavano cominciando a chiedersi se vi fosse davvero la necessità
che la TC104 continuasse ad esistere. Forse, il suo lavoro era
stato portato a termine: forse la Commissione avrebbe potuto riposare
sugli allori ed assistere alla continua crescita dell'industria
che aveva contribuito a creare, senza alcun bisogno di ulteriore
standardizzazione.
Peraltro, come accade per molte industrie mature, la containerizzazione
non è divenuta stagnante nella propria maturità.
Il settore, al contrario, continua a spingere il proprio contenitore
operativo e ciò ha fornito alla TC104 un terreno fertile
per il miglioramento e lo sviluppo degli standard in vigore.
I traffici mondiali continuano a crescere ed i contenitori per
il trasporto merci sono - e ci si aspetta che rimangano - il fattore
di maggiore equilibrio tra sicurezza del carico, costi di trasporto
e velocità di consegna per la maggior parte dei carichi
unitizzati. Allo stesso modo, esiste una crescente pressione economica
nel senso di dirottare le tradizionali derrate alla rinfusa nel
trasporto containerizzato. Lo sviluppo delle tecnologie e delle
loro applicazioni alla containerizzazione sta contribuendo a tale
spinta economica verso la containerizzazione per un numero sempre
maggiore di merci.
Oltre il 90% dei traffici mondiali di merci non alla rinfusa viene
movimentato in contenitori per il trasporto merci ISO. Il numero
complessivo delle unità equivalenti a venti piedi (TEU)
movimentati annualmente è pari approssimativamente a 1,7
miliardi. La crescita dei contenitori dal 1981 al 1999 è
stata del 319,9%, da 40.850.676 TEU a 171.528.276 TEU, mentre
la crescita annua della popolazione di TEU continua ad essere
del 6-7% all'anno. Si tratta di un riflesso diretto dei vantaggi
che la containerizzazione comporta e che continua ad offrire.
La containerizzazione ha ridotto i tempi ed i costi delle merci
movimentate attraverso gli oceani rispettivamente dell'84% e del
35%. I contenitori merci ISO hanno contribuito a rimuovere le
barriere tecniche che si frappongono agli scambi nonché
ad aprire mercati in varie regioni del mondo. Il lavoro della
ISO/TC104 è una componente essenziale dell'attuale linea
di tendenza verso la globalizzazione dell'economia mondiale. Gli
standard ISO/TC104 consentono il libero interscambio dei beni
utilizzati per il trasporto su base mondiale. La containerizzazione
ha notevolmente ridotto le ruberie nel trasporto di merci e ha
condotto ad un enorme incremento della sicurezza e della salute
dei lavoratori del settore trasportistico. Gli standard ISO/TC104
hanno inoltre contribuito ad armonizzare gli standard nazionali
e regionali.
Gli standard ISO per i contenitori merci sono riconosciuti a livello
mondiale da varie organizzazioni quali la ILO (Organizzazione
Internazionale del Lavoro), la IMO (Organizzazione Marittima Internazionale),
l'ICHCA (Associazione Internazionale per il Coordinamento della
Movimentazione dei Carichi) e numerosi organismi governativi nazionali.
Esistono diversi tipi di organizzazioni internazionali in collegamento
con l'ISO/TC104:
- enti delle Nazioni Unite quali la ILO (Organizzazione Internazionale
del Lavoro) e la IMO (Organizzazione Marittima Internazionale);
- organizzazioni non governative quali l'ICHCA (Associazione
Internazionale per il Coordinamento della Movimentazione dei Carichi)
e la ICS (Camera Internazionale dello Shipping);
- organizzazioni governative internazionali come la Commissione
Europea;
- associazioni commerciali come l'APF (Federazione Asiatica
Imballaggio).
La Commissione Tecnica 104 ha 32 membri partecipanti e 23 osservatori.
L'ISO TC104 è organizzata come una Commissione Tecnica
(TC) con tre Sottocommissioni (SC) ed otto Gruppi di Lavoro (WG).
La struttura è stata costituita su Sottocommissioni al
fine di concentrare gli sforzi tesi allo sviluppo lungo specifiche
linee di esperienza:
- struttura containers trasporto merci, movimentazione ed assicurazione
(SC1);
- contenitori merci per compiti speciali, quali refrigerati
e cisterne (SC2);
- scambio dati elettronico, registrazione e brevetto dei containers
(SC4).
I Gruppi di Lavoro attualmente costituiti - e lo loro aree di
competenza - sono:
Sotto la Sottocommissione 1:
- containers per carichi generali (WG1);
- movimentazione ed assicurazione;
- stabilità delle straddle carrier per contenitori merci
(WG3), che è un gruppo di lavoro congiunto con la TC110/SC2;
Sotto la Sottocommissione 2:
- containers termici (WG1);
Sotto la Sottocommissione 4 :
- marchi visivi e loro codificazione (WG1);
- identificazione automatica delle attrezzature (AEI) per i
containers e l'equipaggiamento ad essi correlato (WG2);
- comunicazione e terminologia (WG3).
La Sottocommissione 1 è presieduta da Michel Hennemand,
mentre le funzioni di segreteria sono espletate dalla AFNOR (Associazione
Française de Normalisation). La Sottocommissione 2 è
presieduta da Edmund Brookes, mentre le funzioni di segreteria
vengono espletate dalla BSI (British Standards Institution). La
Sottocommissione 4 è presieduta da Christoph Seidelmann,
mentre le funzioni di segreteria vengono svolte dal DIN (Deutsches
Institut für Normung).
Che cosa c'è di nuovo e di potenzialmente controverso?
La TC104 ha identificato una questione di attualità con
le frequenze radio disponibili per le applicazioni di trasporto
quali la AEI (Identificazione automatica dei containers), i sigilli
"intelligenti" dei contenitori ed altre applicazioni
che vengono utilizzate al fine di consentire la trasmissione radio
dei dati tra i containers e vari sistemi. Il problema, per dirla
in breve, sta nel fatto che regioni diverse del mondo assegnano
determinate bande di frequenza a questo tipo di applicazioni e
che le bande assegnate sono diverse in diverse regioni del mondo.
Ciò in effetti impedisce, ad esempio, ad una applicazione
che funziona in Asia di funzionare anche negli Stati Uniti o in
Europa, a meno che nei congegni non vengano realizzati altri circuiti
e componenti per supportare una capacità di gamma di frequenza
duplice o triplice.
Questo approccio, sebbene possibile, fa aumentare notevolmente
sia i costi di ciascuna applicazione sia la probabilità
che il congegno smetta prematuramente di funzionare.
Attualmente, sono in uso le bande 433.92 MHz, 862-928 MHz, 902.928
MHz e 2.45 GHz. Per risolvere questo problema, la TC104 ha rivolto
alla ITU, alla IEC ed alla ETSI la richiesta di standardizzarsi
su una banda di frequenza universalmente riconosciuta per scopi
logistici. Le prime risposte da parte di queste organizzazioni
sono state positive.
Il lavoro congiunto della TC104 con la ISO TC110 sulla stabilità
delle straddle carriers viene attualmente fatto circolare come
DIS (Bozza Standard Internazionale). Tale DIS si propone di affrontare
la questione della carenza di standardizzazione nel settore del
calcolo della stabilità delle straddle carriers e cerca
di implementare un approccio uniforme al problema. Esso metterà
in grado gli acquirenti e gli operatori di queste grosse macchine
per la movimentazione dei containers di identificare i parametri
entro i quali questi macchinari possano essere fatti funzionare
in sicurezza senza sovraccarichi.
Il VTL (Carico Verticale Abbinato), e cioè il sollevamento
di due o più contenitori collegati verticalmente come se
fosse un sollevamento singolo, sta cominciando ad essere accettato
nel settore containerizzato. La TC104 ha riconosciuto la necessità
di linee-guida per queste prassi in modo che tali unità
possano essere utilizzate in sicurezza senza superare le capacità
strutturali dei containers, delle loro componenti o degli strumenti
utilizzati per accoppiare insieme i containers.
Dopo un'approfondita opera di collaudo, la TC104 ha stabilito
che il numero massimo delle unità impilabili verticalmente
al fine di costituire una unità VTL sia tre. La TC104 ha
altresì deciso che i meccanismi di blocco utilizzati nelle
operazioni VTL debbano conformarsi all'ISO 3874 e debbano poter
disporre di un'area di scorrimento del carico e di un'area di
ingaggio di almeno 800 mm2. La massa totale delle unità
VTL non può eccedere i 20.000 kg. Ed infine i meccanismi
di blocco utilizzati per le operazioni VTL debbono essere certificati
per i sollevamenti con un SWL (Carico Utile Sicuro) di almeno
10.000 kg.
La TC104 ha altresì riconosciuto che possono esistere
questioni operative non adeguatamente affrontate dagli standard
tecnici che descrivono i criteri strutturali. Per questa ragione
essa ha chiesto allo ISP (Gruppo Sicurezza Internazionale) dell'ICHCA
di dare il via ad un'iniziativa finalizzata allo sviluppo delle
linee-guida operative per Operazioni Sicure VTL. L'ISP ha gentilmente
accettato di assumersi questo compito ed al momento sta quasi
per produrre un documento definitivo. Essi sperano di portare
a termine il proprio compito in concomitanza col completamento
da parte della TC104 della schedatura e con la pubblicazione del
lavoro sul VTL che apporterà modifiche all'ISO 3874 (lo
standard TC104 sulla movimentazione e l'assicurazione dei contenitori).
In coincidenza con il lavoro sul VTL, la TC104 ha altresì
riconosciuto la necessità di maggiore specializzazione
e standardizzazione nel settore dei congegni di blocco e di assicurazione.
La recente modifica all'ISO 3874, che ha introdotto i primi standard
internazionali completi in questo settore industriale per i congegni
di movimentazione ed assicurazione delle attrezzature, è
stata ulteriormente cambiata al fine di far sì che tutti
i congegni utilizzati per il carico dispongano dei requisiti minimi
richiesti per la sicurezza delle operazioni. Questo miglioramento
dello standard è in corso di schedatura unitamente alle
modifiche del VTL.
"Non voglio dilungarmi circa le controversie attinenti a
queste problematiche" dichiara Michael Bohlman. "La
TC104 ritiene che ciascuna di loro sia degna di attenzione da
parte della Commissione nonché di uno sforzo di standardizzazione.
E' ormai chiaro che il lavoro della TC104 continua ad essere
di fondamentale importanza per questo settore. Come Commissione,
siamo tutti senza eccezione orgogliosi dei nostri risultati e
pronti a continuare i nostri sforzi finalizzati ad incrementare
la sicurezza e l'efficienza della containerizzazione".
(da: Containers - International periodical magazine - BIC -
n. 01/02 2002)
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