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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 FEBBRAIO 2013
LOGISTICA
GIAMAICA: IL PROSSIMO HUB MONDIALE
Il governo della Giamaica ha svelato piani ambiziosi affinché
l'isola caraibica possa diventare un hub logistico globale per le
Americhe e collocarsi quale rivale di Singapore per i traffici
regionali.
Trattative ad alto livello sono già iniziate con un certo
numero di investitori esteri per sviluppare vaste ed eccellenti aree
immobiliari al fine di movimentare un numero maggiore di volumi di
carichi aerei e marittimi.
I progetti comprendono l'impulso alle attività
containerizzate che transitano attraverso il porto di Kingston e lo
sviluppo di scali merci per la movimentazione di prodotti
petroliferi, carbone, minerali e cereali; lo sviluppo di un hub per
i carichi aerei mediante la costruzione di un aeroporto per le
merci; infine, la costruzione di banchine per la riparazione delle
navi su larga scala.
Si parlerà inoltre di speciali zone economiche con
un'ampia gamma di investitori locali ed esteri.
L'iniziativa, capeggiata dal Ministero dell'Industria,
Investimento e Commercio giamaicano, trasformerebbe la Giamaica in
un hub logistico di forniture globali dello stesso rango di
Singapore, Dubai e Rotterdam.
Anthony Hylton, Ministro dell'Industria, Investimento e
Commercio, ha dichiarato che questo ampio progetto presenta molte
opportunità per gli investitori, i fornitori di logistica, i
distributori, i produttori ed i fornitori di merci di tutto il
mondo.
Afferma Hylton: “Recentemente sono tornato con una
delegazione dall'Asia nel contesto delle attività finalizzate
a far progredire l'iniziativa dell'hub logistico ed i risultati
hanno riaffermato la sua validità, nonché
ulteriormente chiarito l'opportunità ed i compiti che ci
attendono al riguardo”.
Il dottor Eric Deans, presidente del gruppo di lavoro per la
logistica, ha dichiarato che dalla Giamaica si potrebbe accedere
rapidamente ad un mercato di 800 milioni di persone, fra cui gli
Stati Uniti ed il Brasile.
Dovrebbero “fiorire opportunità commerciali con
l'ampliamento del Canale di Panama il cui completamento è in
programma per il 2015, con lo stimolo del pacchetto plurimiliardario
rappresentato dai campionati del Mondo di Calcio nel 2014 e dai
Giochi Olimpici del 2016 in Brasile, nonché con la crescita
della classe media in America Latina”.
Deans afferma che un aspetto critico dell'iniziativa per lo
sviluppo di un hub logistico globale è costituito
dall'allargamento delle collaborazioni bilaterali con i partner
globali della Giamaica, dall'incoraggiamento degli investimenti del
settore privato e dal finanziamento mediante compartecipazioni
pubblicoprivate.
Diversi progetti di primaria importanza sono già stati
presentati, fra cui la CEZ (Caymanas Special Economic Zone), nel
contesto di un più ampio sviluppo urbano denominato Piano di
Sviluppo Immobiliare Caymanas.
La Urban Development Corporation (UDC) e la Factories
Corporation of Jamaica (FCJ) svilupperanno simultaneamente 10.000
acri della proprietà Caymanas.
La CEZ collegherà i distretti imprenditoriali di Kingston
e Spanish Town.
La zona potrà disporre di notevoli reti stradali,
compresa l'Highway 2000, principale autostrada dell'isola, che vi
entrerà da vari punti d'accesso.
Essa dovrebbe essere situata nei pressi del porto di Kingston e
dell'aeroporto internazionale Norman Maley, agevolando così
le esigenze di trasporto e logistica indotte dalle attività
effettuate nell'ambito della CEZ.
Il governo ha dichiarato che l'iniziativa inerente l'hub
logistico rappresenta la prossima fase dell'evoluzione degli
aeroporti, degli scali marittimi e delle infrastrutture industriali
della Giamaica.
“Con i giusti investimenti e le giuste compartecipazioni
globali, la Giamaica può diventare l'hub di trasbordo e di
logistica dei carichi aerei delle Americhe ed il punto strategico
dei Caraibi per la movimentazione delle derrate alla rinfusa, il
centro latino-americano e caraibico della manutenzione correlata
all'aviazione, delle riparazioni e revisioni navali.
Verranno attirate grandi imprese e fornitori di servizi
logistici affinché possano istituire in Giamaica operazioni,
torri di controllo, uffici centrali e procedure di procacciamento di
attività”.
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