- La Fair Trade Commissione (FTC) della Corea del Sud ha multato per complessivi 43,0 miliardi di won (38 milioni di dollari) nove compagnie di navigazione che realizzano servizi per il trasporto marittimo di autovetture.
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- Si tratta delle compagnie giapponesi Eastern Car Liner (multa di 266 milioni di won), Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line) (multa di 12,8 miliardi di won), Mitsui O.S.K. Lines (MOL) (16,9 miliardi di won), Nippon Yusen Kabushiki Kaisha (NYK) (4,9 miliardi di won) e Nissan Motor Car Carrier Co. (NMCC) (1,2 miliardi di won), della norvegese Wallenius Wilhelmsen Logistics (WWL) (4,1 miliardi di won) della cilena Compañía Sudamericana de Vapores (CSAV) (685 milioni di won), dell'israeliana ZIM (122 milioni di won) e della compagna sudcoreana Eukor Car Carriers (2,0 miliardi di won). Alla decima compagnia coinvolta nell'indagine, la norvegese Höegh Autoliners, non è stata inflitta alcuna sanzione.
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- Questi vettori che sono stati accusati di aver concordato i termini delle offerte per il trasporto di autovetture in occasione di gare realizzate da diverse case automobilistiche, tra cui General Motors, Renault Samsung Motors Co., Fiat, Volvo, BMW, Daimler, Volkswagen, Porsche, Audi, Ford, Chrysler, Hino e Toyota. Tale cooperazione sarebbe stata attuata tra l'agosto 2002 e il settembre 2012 con lo scopo di spartirsi l'attività di trasporto di autoveicoli da e per la Corea del Sud ed evitare di porsi in concorrenza. Inoltre tra il 2008 e il 2011 le compagnie NYK e ZIM si sarebbero accordate per spartirsi l'attività di trasporto di auto tra la Corea del Sud e Israele per conto della casa automobilistica Hyundai Motor Co.
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