ARMATORI
Armatori europei = EUROPEAN SHIPPER'S COUNCIL Armatori giapponesi = JAPAN SHIPPER'S COUNCIL Armatori americani = NATIONAL INDUSTRIAL TRANSPORTATION LEAGUE
Ai 26 gruppi armatoriali 100 imprese che posseggono 455 navi per 7,3 milioni di tsl (90% della flotta italiana, che secondo il RINa ammonta a 8,2 milioni di tsl comprese le navi immatricolate all'estero ma controllate da interessi italiani). Il maggior gruppo è la Finmare con 131 navi per 1.749.000 tsl. Il comparto pubblico (Finmare, AGIP-SNAM e FS) rappresenta il 32% della flotta. 25 navi per 510.000 tsl sono di proprietà di banche o di società di leasing. In liberi Registri sono immatricolate 57 navi per 1,2 milioni di tsl (14,6% della flotta) gestite da interessi italiani.
armatori | tsl |
FINMARE | 1749 |
ENI-AGIP | 805 |
CORVETTA | 561 |
GRIMALDI | 501 |
FERRUZZI | 433 (1) |
D'ALESIO | 353 |
COSTA | 249 |
COE & CLERICI | 227 |
D'AMICO FLLI | 229 |
MORFINI | 217 |
JULIANO & LEMBO | 196 |
MESSINA | 160 |
D'AMATO | 159 |
D'AMICO | 119 |
ROSINA & JACOROSSI | 132 |
BARBARO | 114 |
TELESIO | 85 |
BOLLORINO | 82 |
MONTANARI | 76 |
FRANCO DE PAOLIS | 74 |
FS | 72 |
PIANURA | 68 |
TROMBINI | 68 |
DOLE (estera) | 64 |
APONTE | 51 |
CAMELI | - |
CASADEI | - |
totale | 7366 |
Ai 26 gruppi elencati fanno capo 100 imprese che posseggono 455 navi per 7,3 milioni di tsl (il 90% circa della flotta italiana (8,2 includendo le navi immatricolate all'estero e controllate dai menzionati gruppi). Il comparto pubblico composto da Finmare, Agip-Snam e FS rappresenta il 36% dei gruppi significativi e il 32% dell'intera flotta italiana.
(dal World Shipowning Groups del Lloyd's Register)
(1) La flotta Fermar passa il 20-10-94 a Coeclerici (vedi Fermar) - Nella primavera 1995 sette petroliere dalla Coeclerici passano alla Premuda.
ALILAURO = Salvatore Lauro e Nicola d'Abundo. Nell'aprile 1994 Alilauro 2000 e Medmar sono state incorporate nella controllante Alilauro, mentre la NavIsPo (Navigazione Isole Pontine) è stata incorporata nella Agostino Lauro. Nel 1991 era stata costituita una joint venture con una società russa, la Alimet (51% Alilauro e 49% Inmet), che successivamente ha rilevato la francese Bateaux Gallus, attiva nei collegamenti soprattutto nella Costa Azzurra. Del Gruppo Lauro fanno parte anche Società Traghetti Pozzuoli srl, Linee Lauro srl e Ambromar sas. L'occupazione nel gruppo raggiunge nel periodo di massimo impiego le 800 unità, che in inverno diventano 280.
BULKITALIA (gruppo Coe & Clerici) controlla il 72% di Nedlloyd divisione Bulk (Bulknedlloyd). Amministratore delegato Gianvittorio Savasta. La sede è stata spostata da Rotterdam a Montecarlo.
CANADIAN PACIFIC = Dopo aver axquistato il gruppo Cast, la Canadian Pacific gestisce le due compagnie armatrici Canada Maritime (CanMar) e Cast come entità separate. Cast gestisce (aprile 95) quattro portacontainer da 1750 teu tra Felixstowe, Zeebrugge e Montreal, CanMar collega il Mediterraneo con il Canada.
CARNIVAL CORPORATION = comprende Carnival Cruise Lines, Holland America Line, Windstars Cruisee, Seaburn Cruise Line (in totale a fine 1994 22 navi) Inoltre detiene il 43% di Epirotiki Cruise Line del Pireo (11 navi).
CHIPOLBROK = Chinese - Polish Joint Stock Shipping Co.
CNN COMPAGNIE NATIONALE de NAVIGATION (Gruppo Worms): il Gruppo Agnelli è il secondo azionista.
COECLERICI Si trasferisce nel 1995 da via Martin Piaggio al WTC (quattro piani).
La flotta (dopo l'acquisto della Fermar e della Sidermar):
NAVI | dwt | anno costr. | charter |
Bulkgenova | 134.964 | 1988 | 1998 (Enel) |
| Ignazio | 134.978 | 1990 | 2000 (Enel) |
| Auriga | 260.981 | 1990 | 2000 (Ilva) |
| Lyra | 260.981 | 1991 | 2000 (Ilva) |
| Capricornus | 81.796 | 1978 | 2000 (Ilva) |
| Perseus | 81.796 | 1977 | 2000 (Ilva) |
| Gallant Tiger | 134.800 | 1982 | 12/1996 (Cetragpa) |
| Maria Rebecca | 145.856 | 1992 | 02/1997 (Kleimar) |
| Amstewal | 132.700 | 1981 | | |
| Porto Ercole | 81.658 | 1982 | | |
| Red Rose | 75.720 | 1988 | | |
| Bulkazores | 61.131 | 1977 | | |
| Protank Condor | 54.500 | 1984 | | |
| Allegra | 54.455 | 1974 | | |
| Mariasperanza F. | 54.455 | 1974 | | |
| Massimiliano | 66.980 | 1983 | | |
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Il gruppo Coeclerici Con le acquisizioni di Bulkneddloyd, Fermar e Sidermar avrà un fatturato 1995 di circa 800 miliardi di lire.
Coeclerici Spedizioni, leader in Italia nella logistica e distribuzione di prodotti deperibili, ha terminal a Genova, Salerno e Trieste. Presidente Alfonso Clerici.
La società fondata da Henry Coe e Alfonso Clerici senior, poi al figlio di Alfonso, Jack Clerici; poi il bastone del comando al figlio Paolo, mentre ad Alfonso, fratello minore, va la Coeclerici Spedizioni (anche il terminal frutta).
Nel 1995 l'84% della holding è delle famiglie Clerici, Menada e Faina.
Gli uomini della Coeclerici: Umberto Nordio; Stefano Pinto (marito di Umberta, secondogenita di Jack Clerici); Gian Cristoforo Savasta; Teresio Gigi Gaudio.
COECLERICI RILEVA (10.11.95)
Il Gruppo Coeclerici ha rilevato dai soci finanziari Invest Equity Holding (18%), Invest Equity Partners (12%) (Gruppo Sopaf) e Citicorp Investors Europe (30%) le rispettive quote del capitale della Coeclerici Logistic International nv che controlla il capitale della Fermar e ha raggiunto così il totale controllo della società di armamento un tempo parte del gruppo Ferruzzi-Montedison. L'acquisizione, ricorda una nota, avvenuta nel 1994, si era realizzata attraverso una società di diritto olandese posseduta per il 40% dal gruppo armatoriale genovese e a cui partecipavano i gruppi Sopaf e Citicorp.
Il Gruppo Coeclerici, attivo nel settore trasporti con i marchi Bulkitalia, Fermar, Sidermar, Somocar e Bulknedlloyd, ha quindi deliberato negli scorsi giorni un progetto che prevede la fusione per incorporazione della Fermar nella Bulkitalia e la successiva modifica di denominazione di quest'ultima in Coeclerici Armamento. Nell'ambito dell'operazione il capitale della incorporante Bulkitalia sarà aumentato da 15 a 40 miliardi.
Anche a livello di gruppo i consigli delle singole società hanno deciso cambiamenti di denominazione per valorizzare il nome Coeclerici. In particolare la Coeclerici Holding diventerà semplicemente Coeclerici spa, rimanendo la capogruppo. La Coeclerici Trading diverrà Coeclerici Carbometal per valorizzare la specializzazione nel commercio internazionale delle materie prime.
Il gruppo ha chiuso il 1994 con un fatturato consolidato di 655 miliardi e prevede per il 1995 una cifra di oltre 1000 miliardi.
STRUTTURA DEL GRUPPO A FINE 1995
Coeclerici spa da cui dipendono Coeclerici Shipping nv e Coeclerici Carbometal spa.
Da Coeclerici Shipping nv dipendono Coeclerici Armamento spa e Bulkitalia Investment nv.
Da Coeclerici Armamento spa dipendono Sidermar spa e Somocar spa.
Somocar amministratore delegato Ugo Salerno
Gruppo Coeclerici direttore finanziario Luigi Ragusa
Gruppo Coeclerici direttore Area Amministrazione e Bilancio Luigi Pulcini
COSTA = Nicola Costa figlio di Enrico
Andrea Costa figlio di Giacomo II
d'AMICO = capostipite Massimino Ciro d'Amico (importa da Russia, Austria e Jugoslavia legname, acquista la prima nave e fonda la Fratelli d'Amico Armatori con azioni intestate ai 7 figli maschi, che dopo che la flotta è stata completamente distrutta in guerra, iniziano la ricostruzione; nel 1950 si separano: tre restano al timone della società esistente e gli altri creano la d'Amico Società di Navigazione. Con la guida di Giuseppe d'Amico la società Flli d'Amico arriva ad avere 35 navi, poi ridimensionata dalla crisi. La d'Amico di Navigazione inizia l'attività negli anni 50 con l'acquisto di alcune Liberty. Oggi la società è guidata da Antonio d'Amico e ne fanno parte anche Paolo e Cesare d'Amico figlki dei fondatori Ciro e Salvatore d'Amico.
DEJULEMAR di Torre del Greco = Della Gatta, Juliano, Lembo. L'interesse delle tre famiglie all'armamento risale al 1930, ma solo nel 1967 hanno unito esperienze e capitali. Costituita due anni dopo l'alleanza, nel 1969. Oggi (1995) è una spa con capitale sociale di oltre 35 miliardi di lire. La storia della sua flotta va dall'acquisto della piccola "White Poney" (quel cavallino bianco che dovrà diventare l'emblema della flotta) alla "Filomena Lembo" del 1984, costituita nei cantieri stabiesi, così come due succesive bulk da 65.000 tonnellate, la "Giovanna Della Gatta" e la "Michele Juliano". Ordinate ai cantieri stabiesi 6 bulkcarrier gemelle da 74.500 tpl (lunghezza 225 metri, larghezza 32, altezza oltre 19; motore GMT-Sulzer 5RTA62U da 15.000 cv; velocità 16 nodi): consegnata la prima, la "Capitano Giovanni", nel giugno 1995. Le sei bulkcarrier vengono realizzate nell'ambito di uno scambio dio tecnologie tra Fincantieri e cantiere danese Burmeister & Wain.
DSR/SENATOR LINES GmbH = DSR Lines acquistata nel 1993 dagli imprenditori amburghesi Horst Rahe e Nikolaus Schues dalla Treuhandanstalt. Nel 1994 fusione delle attività di linea della Bremer Vulkan Verbund AG (Senator Linie, nata nel 1986 per operare nel giramondo) e della Deutsche Seereederei Rostock GmbH. Ottobre 1994: possiede 18 navi più 32 noleggiate: con i suoi collegamenti copre tutto il mondo eccetto l'Australia (Ha un servizio attorno al mondo, il servizio Mediterraneo-Canada e il servizio EMA (Europa-MedioOriente-Asia che tra qualche mese s'estenderà alla costa est Usa e cambietà nome).
FERMAR = Acquistata da Coeclerici attraverso Bulkitalia (l'investimento di 225 miliardi di lire di cui 54,5 da corrispondere, aumentati da interessi, entro 36 mesi, attraverso la società di diritto olandese Coeclerici Logistic International Bv a cui partecipano Bulkitalia International Nv per il 40%, Invest Equity Holdings per il 30% e Citicorp per il 30%) il 20 ottobre 1994 con autorizzazione concessa dall'Autorità Garante della Concorrenza e del mercato il 20 novembre 1994. Coeclerici diventa leader italiano nel comparto del trasporto delle materie prime con una flotta di oltre 20 navi di proprietà, di cui due gemelle da 135.000 tpl. CdA: presidente Umberto Nordio; tra i consiglieri dott. Teresio G. Gaudio (direttore generale di Coeclerici Holding spa), ing. Ugo Salerno (direttore d'armamento di Bulkitalia), dott. Francesco De Giglio (membro del CdA di Invest), avv. Andrea Manzitti.
GAS LINE srl = entrata in attività nel 1991. Flotta (1995): lpg/c "Bubugas", lpg/C "Chiccogas", lpg/c "Sapugas" (tutte e tre gasiere pressurizzate); lpg/c "Serenagas" etileniera; lpg/c "Kapitan Luca" semirefrigerata; mt "Leptis Magna" uso chimica.
Fatturato annuale 19 miliardi di lire. Dipendenti: impiegati 10, marittimi 70.
Presidente (1995) dr. Ettore Veroli, amm. del. Mario Puppo. ha ricevuto dal RINa il certificato di conformità allo ISM Code (sicura gestione organizzativa sia a terra che a bordo). Richiederà la qualificazione secondo la normativa ISO 9002.
La Gas Line ha riscattato anticipatamente dalla Banesto Leasing la nave "Sapugas", gasiera da 2200 metri cubi, per cui adesso il 70 per cento della flotta è di sua proprietà. Prosegue così il nostro consolidamento - dice il presidente Ettore Veroli - per rispondere alle sfide tecnologiche e commerciali che ci attendono.
GRIMALDI GROUP = Sicula Oceanica spa (SIOSA) - Grandi Navi Veloci spa - Atlantica spa di Navigazione - Gilnavi Società di Navigazione srl - Grandi Traghetti spa di Navigazione - Grimaldi Compagnia di Navigazione spa - Consorzio Grimaldi Group - Industria Armamento Meridionale - Ausonia Crociere spa - Immobiliare Italiana spa (Napoli)
Presidente Aldo Grimaldi, figlio di Amelia Lauro (sorella di Achille) e Giovanni Grimaldi. Con Aldo Grimaldi a Genova c'è il fratello Mario; a Napoli ci sono Ugo e Guido
IEVOLI GRUPPO (comprende Marnavi).
MARNAVI: gruppo Ievoli (pres. Domenico Ievoli).
MESSINA = Creata nel 1921 da Ignazio Messina, poi i tre figli Gianfranco, Giorgio, Paolo. Terza generazione: Ignazio, figlio di uno dei tre fratelli.
NAVIGAZIONE ITALIANA = controlla il 60% della Premuda famiglia Rosina 25% Finservice (gruppo Scerni) 25% Jacorossi 25% investitori istituzionali 25%
NORTH SEA FERRIES = P&O 50%, Nedlloyd 50%.
NOSAC = Norwegian Specialised Auto Carrier - 70% di Den Norske Amerikalinje e 30% di Wilh. Wilhelmsen.
OBI Ocean Bridge Investments srl, Genova piazza Portello 2/1. Alla fine del 1993 ha ordinato alla Fincantieri tre traghetti veloci. Il primo, in costruzione a Riva Trigoso, dovrebbe entrare in linea nel 1996 (forse sulla Brindisi-Patrasso). La società dovrebbe essere partecipata da esponenti della Ariexpo, società greca che è anche agente locale del gruppo tedesco MTU (Motoren und Turbinen Union) che fornisce i motori ai traghetti. Il CdA della OBI è interamente composto da greci (Angelos Giannakokis pres., Alexandra Papazoglou amm. del.). (Secolo XIX del 29.09.95).
P&O = P&O European Ferries; P&O Cruises; P&O Containers; P&O Bulk, P&O Australie; altre attività.
PREMUDA DI NAVIGAZIONE spa = Pres. Giacomo Costa, amm. del. Alcide Ezio Rosina, dir. gen. Stefano Rosina
SIDERMAR DI NAVIGAZIONE (gruppo Coeclerici) . CdA: pres. Paolo Clerici, amm. del. Teresio G. Gaudio; Gian Cristoforo Savasta, Antonio Belloni, Umberto Nordio (pres. Fermar), Stefano Pinto, Sergio Simeone.
SO.MO.CAR. = Società Movimentazione Carboni (gruppo Coeclerici): possiede 4 chiatte da 12.000 tonnellate, 2 da 5000 e una da 13.000. Ha un terminal nel porto di Trieste.
STARLAURO di Gianluigi Aponte. Presidente Nicola Coccia (95).
UASC United Arab Shipping Company = Governi di Arabia Saudita, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Qatar, Oman (l'Iraq, che deteneva il 19% della società, ne fu "cacciato" nel 1990 in seguito all'invasione del Kuwait).
PERSONE
ARCOIN = Chiara De Poli Augustea = Mario Mattioli Capieci = Letterio Picciotto Carbocoke = Enrico Telesio Compagnia Sarda di Navigazione = Andrea Christian Marsano D'Amato F.lli = Angelo D'Amato D'Alesio = Francesco D'Alesio d'Amico = Cesare e Paolo d'Amico Finaval = Federica Barbaro Finbeta = Luca Bertani Giuliana Bunkeraggi = Franco Napp Labromare = Andrea Cafferata Marittima Emiliana = Mariella Amoretti Marnavi = Gennaro Ievoli Montanari Armamento = Federico Montanari Morfini = Enzo Morfini Petrolifera Tankers = Francesco Ponte Polena Shipping = Raffaele e Umberto Fucito Poliservizi = Alessandro Barone Rimorchiatori Napoletani = Giannandrea De Domenico Sarda Bunkers = Federico Garolla Sargenavi = Massimo Fariello Semarpo = Monica Baraldi, Claudio Capozzi SERS = Alessandro e Luca Vitiello Sicula Partenopea = Roberto Macchione Sopromar = Stefano Barlaam Starlauro = Gianluigi Aponte Vegamar = Giovanni Romeo
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