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ANNUNCIO SHOCK NELLO SHIPPING MONDIALE: LA NOL ACQUISTA L'APL
Il takeover per 825 milioni di dollari. L'APL manterrà la sua ragione sociale. L'accordo porta la flotta combinata delle due compagnie (167.900 teu) al settimo posto in graduatoria mondiale. Si spezzettano ulteriormente, dopo l'accordo P&O Containers - Nedlloyd, i due maxigruppi armatoriali Great Alliance e Global Alliance.
15 aprile 1997
Shock nel mondo armatoriale per l'annuncio del takeover dell'American President Lines (APL) da parte della Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore. Come nel caso dell'unione delle attività container della P&O Containers e della Nedlloyd, che crearono la P&O Nedlloyd Container Line operativa ufficialmente dal 1° gennaio scorso, adesso la comunità mondiale dello shipping si è fatta cogliere di sorpresa dall'annuncio dato ieri (la firma dell'accordo è di domenica 13 aprile) da NOL e APL, che formeranno il maggior gruppo mondiale operante nel trasporto marittimo di container con un fatturato combinato di oltre 4 miliardi di dollari l'anno. Secondo i termini dell'accordo la NOL acquisterà per circa 825 milioni di dollari (circa 1400 miliardi di lire) lo stock di 24,6 milioni di azioni da 33,50 dollari della compagnia di navigazione americana. I rispettivi Consigli d'Amministrazione hanno approvato l'accordo, che dovrà essere ratificato dagli azionisti dell'APL e dalle autorità americane, che ne verificheranno la conformità con le disposizioni legislative (Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act, Exon-Florio Amendment, US Maritime Administration), che permetteranno alla transazione di divenire operante probabilmente alla fine di quest'anno. La NOL è quotata allo Stock Exchange di Singapore (SES), l'APL alla Borsa di New York e al Pacific Stock Exchange. L'APL diverrà una compagnia sussidiaria della NOL, ma continuerà ad operare con la sua ragione sociale.
Secondo le ultime più aggiornate statistiche l'American President Lines ha una flotta di 40 navi portacontainer per 84.200 teu, e nessuna ordinazione in corso, mentre la Neptune Orient Lines possiede 36 navi cellulari per 83.700 teu. Inoltre ha in corso la costruzione di 10 unità per complessivi 33.324 teu. Le due compagnie insieme hanno attualmente una flotta di 76 unità portacontainer per complessivi 167.900 teu, piazzandosi al settimo posto nella graduatoria mondiale delle undici compagnie impegnate nel traffico a container che superano i 100.000 teu.
"Il futuro dell'industria dello shipping - ha detto Timothy J. Rhein, presidente del CdA dell'APL, secondo quanto riferisce "World Wide Shipper" - appartiene a coloro che hanno una visione globale del sistema, e la strategia e la massa critica capaci di realizzare questa visione. La combinazione dei due sistemi dell'APL e della NOL crea una rete di trasporto a container capace di offrire alla clientela un servizio veramente efficiente e globale. Inoltre l'accordo appena concluso non diminuisce il nostro legame con la bandiera americana e non intacca il lavoro dei marittimi Usa e la nostra appartenenza al Maritime Security Program (MSP) e al programma VISA". Secondo i termini dell'accordo l'APL conserverà la sua ragione sociale e il suo marchio e le operazioni armatoriale continueranno ad essere guidate dal suo management di Oakland.
L'intesa tra le due compagnie di navigazione, secondo quanto ha dichiarato Lua Cheng Eng, presidente del CdA della NOL, "permetterà di realizzare un risparmio nei costi di almeno 130 milioni di dollari l'anno mediante la razionalizzazione di alcune operazioni e un aumento della produttività, ottenuto con l'ottimizzazione della rete di servizi e del sistema d'informazioni, la maggiore utilizzazione del parco contenitori e con risparmi nelle spese sostenute nelle operazioni a terra e nei container terminal".
Contattate da "Shipping Times", le maggiori compagnie di navigazione mondiali hanno espresso un giudizio di massima favorevole sull'accordo NOL-APL, e molti affermano di aspettarsi altre maxi intese nello shipping mondiale.
"Si sapeva che la NOL cercava un partner - ha detto Toshio Aoki, direttore della Nippon Yusen Kaisha - ma non mi aspettavo che lo trovasse così presto. Credo che l'accordo tra le due compagnie abbia battuto il record della segretezza nel mondo industriale". "Un pesce piccolo riesce a divorare un grande pesce", ha commentato il dirigente di una compagnia di navigazione di Taiwan.
L'accordo tuttavia, secondo molti, ha un senso se si pensa che tra le due compagnie vi sono ottime possibili sinergie. Ambedue le compagnie, che operano nei traffici transpacifici e nei collegamenti con i porti europei, possono benissimo accomunare le loro risorse. La NOL ha la metà della sua attività nel Pacifico e dovrebbe aver accesso nelle basi dell'APL ad Oakland e in altri porti e nella rete di trasporto stradale con mezzi double stack gestita dall'APL. La NOL ha collegamenti tra Asia orientale ed Europa e tra Asia orientale e Stati Uniti via Atlantico ed effettua molti traffico con gli USA, dove però non ha terminali, e inoltre potrebbe accedere al mercato sudamericano, per il quale l'APL ha molti servizi. L'APL opera prevalentemente nel Pacifico e nei trafici interasiatici.
I dirigenti dell'APL si sono rifiutati di commentare l'accordo, mentre quelli della Port of Singapore Authority hanno detto che è prematuro cercare di calcolare l'impatto dell'intesa tra le due compagnie, che sono entrambe buone clienti del porto singaporegno.
Il takeover che porta l'APL a diventare un braccio operativo della NOL spezzetta ulteriormente le due grandi alleanze armatoriali Great Alliance e Global Alliance che raggruppano otto compagnie di navigazione impegnate nei traffici tra Europa e Asia orientale. Di Great Alliance fanno parte Hapag Lloyd, Neptune Orient Lines (NOL), Nippon Yusen Kaisha (NYK) e P&O Containers, mentre Global Alliance è formata da American President Lines (APL), Mitsui OSK Lines (MOL), Nedlloyd e Orient Overseas Container Line (OOCL). Qualche mese fa l'unione P&O Containers - Nedlloyd con la creazione di P&O Nedlloyd Container Line mise in discussione l'integrità dei due gruppi, ora tocca ad APL e NOL mettere in crisi le due alleanze, che evidentemente dovranno essere riformulate. Nel primo caso infatti si disse che la compagnia nata dalla fusione delle altre due avrebbe appartenuto indistintamente sia all'una che all'altra alleanza, mentre nel secondo caso dalla Global Alliance scomparirebbe un membro (l'APL), che tuttavia mantenendo inalterato nome e servizi, almeno inizialmente, potrebbe ipoteticamente continuare a militare nell'alleanza, dipendendo però da un dominus che fa parte dell'altro gruppo.. I rapporti fra compagnie si complicano insomma, ed è probabile una scomposizione a breve termine dei due gruppi con la seguente loro riformulazione.
Agente generale in Italia della NOL è l'agenzia marittima Tirreno Shipping Agency di Genova, dell'APL il gruppo Fremura di Livorno.
Riportiamo di seguito una graduatoria delle prime undici flotte di navi portacontainer e gli schemi identificativi delle due compagnie NOL e APL.
BRUNO BELLIO
Graduatoria dei primi undici gruppi mondiali impegnati nel trasporto marittimo a container, la cui flotta supera in portata i 100.000 teu.
MAERSK
225.000
P&O NEDLLOYD CONTAINER LINE
214.000
EVERGREEN-UNIGLORY
212.000
SEA-LAND
208.000
HANJIN - DSR / SENATOR
198.000
COSCO
188.970
NOL - APL
167.900
NIPPON YUSEN KAISHA - TSK
139.000
MITSUI OSK
126.415
MEDITERRANEAN SHIPPING CO.
114.160
HYUNDAI
101.000
Schema delle principali caratteristiche delle due compagnie armatrici:
NOL
APL
Stock Exchanges
Stock Exchange of Singapore Also traded OTC in NY via ADRs (NTOLY), Frankfurt and London
New York Stock Exchange Pacific Stock Exchange
Headquarters
Singapore
Oakland, CA USA
No. of Ordinary Shares (as of April 4, 1997)
722.3 m
24.6 m
Total Assets *
S$3.77 b (US$2.66 b)
US$1.88 b (S$2.66 b)
Total Revenues *
S$1.93 b (US$1.36 b)
US$2.74 b (S$3.88 b)
Revenue Breakdown * ($ in billions)
Liner (77%)
S$1.49
(US$1.05)
Chartering (17%)
S$0.33
(US$0.23)
Others (6%)
S$0.11
(US$0.08)
Container Transportation (86.1%)
US$2.36 (S$3.34)
Logistics Services & Others (13.9%)
US$0.38 (S$0.54)
Existing Ship Fleet
Type
No. of Ships
Container
36
(83,700 TEU)
Tanker
30
(2,069,616 Dwt)
Bulk Carrier
7
(387,338 Dwt)
Type
No. of Ships
Container
40
(84,200 TEU)
Ship Fleet on Order
Type
No. of Ships
Container
10
(33,324 TEU)
Tanker
2
(214,000 Dwt)
Bulk Carrier
2
(145,400 Dwt)
1996 Container Volume *
746,000 TEU
1,016,000 TEU
Container Liner Services
Trade Route
Frequency
trans-Pacific
5x weekly
Asia-Europe
4x weekly
Atlantic
1x weekly
Australia
1x weekly
(plus a comprehensive intra-Asia service network)
Trade Route
Frequency
trans-Pacific
6x weekly
Asia-Europe
3x weekly
Latin America
2x weekly
(plus a comprehensive intra-Asia service network)
Other Businesses
Operates fleet of tankers and bulk carriers; container berths and terminals in Bangkok and Ho Chi Minh City; integrated warehousing, distribution and land transportation services; ship management and bunkering services; property investments
Operates marine terminals in Los Angeles, Seattle, Oakland, Kaohsiung, Yokohama, Kobe, Dutch Harbor; inland terminals in Chicago, Atlanta, South Kearny, Columbus; largest North American stacktrain network; integrated freight logistics services; freight brokerage and consolidation services
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