Mentre a Monfalcone, nel cantiere Fincantieri, è stata varata giovedì scorso la "Grand Princess" , la nave passeggeri più grande del mondo (109.000 tsl, lunghezza 289 metri, 36 di larghezza, 52 di altezza, 3300 passeggeri e 1100 uomini d'equipaggio, costo 660 miliardi di lire), la Princess Cruises, filiale americana del gruppo britannico P&O, ha preso in consegna la "Dawn Princess" di 77.000 tsl, gemella della "Sun Princess". La "Dawen Princess" inizierà la sua carriera in Alaska e poi navigherà nei Caraibi prima di far rotta per il Mediterraneo.
Intanto la P&O Cruises, la cui flotta comprende l'"Oriana" (69153 tsl), la "Victoria" (27670) e la "Canberra" (44807) che sarà rimpiazzata dall'"Arcadia" (63524) che attualmente ha nome "Star Princess", ha ordinato al cantiere navale Jos L. Meyer Werft una nave di 76000 tsl con capacità di 1800 crocieristi, una versione migliorata dell'"Oriana". Sarà lunga 270 metri, larga 32,2 (quindi Panamax), 7,9 di pescaggio, velocità 24 nodi. Sarà equipaggiata con 920 cabine, di cui il 45% con balcone proprio, con un grande cinematografo, una sala giochi, un centro commerciale, tre piscine e un teatro. Costerà 200 milioni di sterline.
Ma accanto al turismo per mare di massa si stanno affermando anche le flotte dedicate a categorie di crocieristi o a crociere tematiche. Il gruppo Saga ad esempio si è specializzato in viaggi crociera per ultracinquantenni. Ora ha inviato al cantiere A&P Southampton la nave "Saga Rose" (ex "Sagafjord") perché la riporti all'antico splendore di "nave a cinque stelle". Le prenotazioni per le prossime crociere "dei nonni" sono già al completo. |
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