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Il porto di Port Louis (Mauritius, Oceano Indiano) non ha equipaggiamento per l'handling dei container e le navi portacontainer che vi fanno scalo devono essere autoscaricanti. Il traffico svolto dallo scalo in questo settore è attualmente attestato sui 100.000 teu l'anno. Nei prossimi giorni verrà però inaugurato un container terminal nell'area del porto franco e le autorità del porto hanno stabilito un'orario d'apertura iniziale di otto ore il giorno.
Il nuovo terminal, che può trattare 25 teu l'ora, dispone di tre portainer della potenza di sollevamento di 40 tonnellate, di un'area per deposito di 39.000 metri quadrati, di uno spazio di 800 metri quadrati che è adibito a distripark e dispone anche di sale d'esposizione. Sono inoltre in corso trattative per l'acquisto di un'area di 13 ettari da destinare a deposito di container e di equipaggiamenti per il terminal.
La Mauritius Freeport Authority, che gestisce il porto franco, ha già fatto progetti d'ampliamento dell'attività per i prossimi due anni: entro la fine del 2000 verrà costruita una banchina lunga 560 metri alla quale potranno accedere navi di 40.000 tonnellate di portata lorda. Una parte della banchina di 165 metri di lunghezza sarà riservata a traffico container e a traffico di prodotti petroliferi. Sono inoltre più ambiziosi i progetti che riguardano l'ampliamento del container terminal fino al 2020: con l'estensione della zona di deposito e con l'acquisto di altre due portainer e altre attrezzature è previsto il raggiungimento di una quota di traffico di 200.000 teu l'anno. |
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