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L'assemblea straordinaria della Finmare ha deliberato la messa in liquidazione volontaria della società, che ha esaurito i propri compiti istituzionali
L'esercizio 1998 si è chiuso con un passivo di 84,3 miliardi di lire. La cessione della Tirrenia all'IRI determinerà effetti positivi nell'attuale esercizio
15 giugno 1999
Si è riunita oggi l'assemblea degli azionisti di Finmare SpA in sede straordinaria che ha deliberato la messa in liquidazione volontaria della società.
Precedentemente in sede ordinaria l'assemblea ha esaminato i risultati dell'esercizio 1998, anno in cui sono state privatizzate l'Italia di Navigazione e il Lloyd Triestino ed è stata ceduta all'IRI la partecipazione di controllo della Tirrenia.
Sotto il profilo economico l'esercizio si è chiuso con un passivo di 84,3 miliardi di lire, fortemente condizionato dai risultati del settore di linea, che è stato in crisi per tutto l'anno ed ha influenzato anche la cessione delle due società, che è avvenuta nel momento più sfavorevole. Tuttavia la cessione della Tirrenia (e il trasferimento dell'Adriatica alla Tirrenia, avvenuto quest'anno) ha determinato effetti positivi che si riverseranno nell'attuale esercizio.
In relazione al perfezionamento delle operazioni di cessione societarie avvenute nel 1998 e al conseguente trasferimento alle nuove proprietà (Evergreen per il Lloyd Triestino e gruppo d'Amico per l'Italia di Navigazione) dei relativi impegni debitori, si è sensibilmente ridotto il livello d'indebitamento di Gruppo, che è passato da 1749 a 462 miliardi di lire. Il livello d'indebitamento è destinato a ridursi notevolmente quest'anno con il completamento della cessione delle residue società di cabotaggio e con la privatizzazione dell'Almare.
L'assemblea, come detto, si è poi riunita in sede straordinaria nella quale, avendo registrato l'esaurimento dei compiti istituzionali della Finmare, ha deliberato la messa in liquidazione volontaria della società nominando come liquidatori Enrico Zanelli e Giorgio Grosso, direttore generale uscente dell'azienda. Conferendo ai liquidatori i relativi poteri l'assemblea ha assicurato al processo di liquidazione l'assistenza e il supporto dell'azionista IRI, sotto tutti i profili connessi con tale fase.
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