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C'è nel mondo un problema a cui tutto il mondo industriale e dei servizi sta dedicando ampio dispendio di energie e di risorse: è il "Millennium Bug", detto anche "Year 2000" o "Y2K". E' un vizio informatico relativo al sistema di datazione adottato da alcuni software e hardware, che impedisce un corretto inserimento dell'anno 2000. I programmi dei sistemi informatici infatti non identificano il codice 00 come l'anno 2000, ma come l'anno 1900 o come un'altra data non valida. E' un'anomalia che deriva da una scelta fatta dai programmatori negli anni '60, che hanno utilizzato solo due cifre per definire la data, al fine di risparmiare sui costi di memoria dei calcolatori.
Vi sono poi altre due date che potrebbero bloccare i sistemi: il 9 settembre 1999 (9.9.99 utilizzato come 'end of file') e l'ultimo giorno di febbraio del 2000, che è un anno bisestile.
In proposito il Lloyd's Register ha chiesto alle società armatrici di stabilire dei programmi d'aiuto per le attrezzature delle navi colpite dal problema.
Secondo il Lloyd's Register le società armatrici devono stabilire come trattare gli errori dei radar, dei generatori diesel, controllare la plancia e gli strumenti di guida. Infatti i rischi di malfunzionamenti potrebbero non essere tenuti in conto, né potrebbero essere riscontrate anomalie durante le prove di verifica. Oppure ancora le soluzioni potrebbero non essere applicate in tempo. E le attrezzature che per qualche motivo non saranno state controllate potrebbero funzionare non correttamente.
Il Lloyd's Register ha realizzato una pubblicazione nella quale si sottolinea che la pianificazione degli interventi, raccomandati dal codice ISM per alcune navi, potrebbe divenire obbligatoria secondo le necessità. Comunque ogni società armatoriale dovrà decidere dove, quando e fino a quale grado la pianificazione degli interventi sarà indispensabile.
Intanto la Maritime & Coastguard Agency britannica ha deciso d'impiegare tre rimorchiatori d'alto mare per sopperire alle difficoltà della navigazione dovuta al "bug" del 9.9.99. Si tratta dell'Anglian Prince della Klyne Tugs, dello Far Minara e dello Far Turbot della Howard Smit Towage & Salvage, che stazioneranno a Stornawa, a Falmouth e a Dover, che potranno partecipare alla protezione delle coste in caso d'incidenti e di inquinamento. |
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