La modernizzazione del Canale di Panama, la cui amministrazione alla fine di quest'anno passerà dagli Stati Uniti al Panama, non è più rinviabile, ma i lavori che sono stati programmati dureranno molti anni.
Di questa situazione vorrebbe approfittare l'Honduras, che già dall'anno scorso ha progettato la realizzazione di una strada - un vero e proprio ponte terrestre - da costa a costa, unendo i due porti di Puerto Cortes sull'Atlantico e di San Lorenzo sul Pacifico. I finanziamenti per realizzare il progetto sarebbero assicurati: 18 milioni di dollari provenienti dalla Banca Mondiale, 22 milioni di dollari dal Kuwait, altri finanziamenti dai confinanti El Salvador e Nicaragua e, naturalmente, dall'Honduras. El Salvador e Nicaragua hanno infatti in programma di unire le loro rispettive reti stradali con la nuova strada transhonduregna.
Il governo dell'Honduras conta di sottrarre al Canale di Panama una parte del traffico di container che devono transitare da oceano a oceano.
Di costruire in Honduras una linea ferroviaria da costa a costa invece non se ne parla neanche, a causa della conformazione montagnosa del paese.
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