Le linee guida del piano regolatore portuale del porto di La Spezia sono state presentate ieri al Comitato Portuale spezzino dal segretario generale dell'authority dello scalo, Luigi Salvati, che ha guidato l'equipe impegnata nell'elaborazione del piano composta dall'ing. Franco Pomo, capo Dipartimento Tecnico dell'Autorità Portuale, coordinato dalla propria struttura e con l'ausilio dei consulenti prof. Sandro Stura della Facoltà di Ingegneria Idraulica dell'Università di Genova e dell'ing. Brizzolara.
La stesura del progetto è basata su uno studio dei traffici marittimi fino al 2010 realizzato dall'olandese Netherlands Economic Institute (NEI) su incarico dell'Autorità Portuale.
Il piano regolatore portuale prevede uno sviluppo delle aree portuali dagli attuali 330.000 a 630.000 metri quadrati nel 2010, con un nuovo disegno dei Moli Garibaldi e Fornelli e la realizzazione di un nuovo sporgente a levante. Come opere di prossima realizzazione sono indicate la costruzione di un molo per navi passeggeri che sporgerà per 240 metri a mare con radice nella zona di ponente di Calata Paita e la realizzazione di un porto turistico nella zona del Molo Mirabello destinato ad accogliere gli attuali insediamenti delle Marine di Canaletto e Fossamastra ed una marina ad alto valore aggiunto per il diportismo di transito.
Sulla base dell'analisi sullo sviluppo dei traffici, l'ente portuale ritiene che le nuove strutture previste dal prp consentiranno di passare dall'attuale traffico container annuo di 850.000 teu a circa 2 milioni di teu nel 2010, mentre saranno disponibili nuove infrastrutture per le merci varie e per il cabotaggio.
Intendimento dei progettisti è stato quello di realizzare un piano articolato e di grande respiro che riserva all'ampliamento dell'affaccio a mare della città tutta la Calata Paita, con lavori da realizzarsi in due fasi, di cui la prima si concluderà entro tre anni mentre il resto sarà terminato alla fine del decennio.
A regime è inoltre prevista la costruzione di un molo per traghetti veloci in zona ad est del Muggiano.
La presentazione è stata seguita dal Comitato Portuale riunito nella quasi totalità dei suoi componenti. Erano presenti tra gli altri il vice presidente della Regione Liguria, Mazzarello, il presidente della Provincia, Ricciardi, i sindaci della Spezia, Pagano, e di Lerici, Tedoldi, e il vice sindaco di Portovenere, Vannini.
Per la prosecuzione dell'iter approvativo del progetto è stata convocata una prossima riunione del Comitato Portuale a metà novembre, cui seguirà l'esame del Comune, quello da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e la valutazione di impatto ambientale (VIA) della Regione Liguria. |
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