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Sarà realizzato a Zeebrugge il centro di distribuzione delle autovetture Toyota in Europa
La società giapponese ha ottenuto in concessione un'area di 37 ettari alle spalle dello scalo. Il porto di Cherbourg, dopo ventitré anni, perde ora il traffico delle auto della casa giapponese prodotte in Gran Bretagna, e nel 2001 quelle assemblate a Onnaing
18 novembre 1999
Il porto di Cherbourg, che presenta notevoli intasamenti del traffico, perderà nel 2001 le importazioni delle autovetture giapponesi Toyota che dal 1976 gli giungevano dalle fabbriche del Giappone e della Gran Bretagna. Si trattava della seconda voce di traffico del porto francese.
Le auto fabbricate in Gran Bretagna, a Burnaston - una minima parte di quelle che passavano sulle banchine di Cherbourg - verranno sbarcate a Calais, dove oggi è arrivata la prima ro-ro da Grimsby. Questo passaggio di carichi tra porti francesi durerà fino al 2001, quando anche i traffici di auto Toyota provenienti dal Giappone e di quelle assemblate nel centro logistico che verrà realizzato nel frattempo a Onnaing (Valenciennes) saranno trasferiti a Zeebrugge.
Il traffico settimanale a Calais sarà dell'ordine di 250 autoveicoli trasportati da navi dell'United Europe Car Carriers (UECC) e destinati ai mercati francese e svizzero. La decisione della Toyota è stata comunicata nei giorni scorsi al presidente della CCI di Cherbourg-Cotentin e alla Société d'importation des Véhicules a Moteurs (SIVAM).
La perdita del traffico della Toyota rappresenta per Cherbourg almeno cento posti di lavoro in meno, ma soprattutto la perdita del 90 per cento del lavoro per i rimorchiatori, essendo la loro attività legata quasi interamente alle navi che trasportano auto della casa automobilistica giapponese, circa 120 scali l'anno.
E la vicenda Toyota è anche aggravata dallo sciopero dei lavoratori portuali, che chiedono la riduzione dell'orario di lavoro mensile a 35 ore. La nave Tanabata, arrivata a Cherbourg con un carico di autovetture Toyota, ha dovuto attendere un giorno prima di iniziare le operazioni di sbarco. Il sindacato aveva infatti ordinato ai portuali di rifiutarsi di prestare la loro opera in orario straordinario e nei giorni festivi.
Nel centro logistico vicino alla futura fabbrica Toyota di Onnaing (Valenciennes) verranno raccolte tutte le vetture provenienti dalla Gran Bretagna, che quindi abbandoneranno il porto di Calais, e dal Giappone via Zeebrugge, abbandonando definitivamente il porto di Cherbourg.
L'insieme di tutte le vetture Toyota, tra cui le Yaris esportate verso la Germania e le nazioni del Nord Europa, passeranno sia in import che in export per il porto di Zeebrugge, che da qualche mese sta calamitando traffici svolgendo una forte concorrenza nei confronti dei porti vicini, specialmente di quello di Anversa.
Con l'autorità portuale di Zeebrugge la Toyota ha firmato un accordo per creare nel porto belga il centro di distribuzione delle sue autovetture in Europa. Ha ottenuto in concessione un'area di 37 ettari nella parte posteriore del porto, dove realizzerà un centro d'ispezione dei veicoli prima della consegna ai clienti..
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