Il pool capesize Coeclerici Transport, gestito dalla Coeclerici Armatori, si arricchisce di nuove partecipazioni e cresce a 14 unità. La compagnia Siosa (Siculo Oceanica), controllata da Laura e Silvia Grimaldi, è infatti entrata nel pool con due navi bulk carrier da 135 mila tonnellate, la Amelia e la Giovanni Grimaldi. Faranno parte del pool anche due navi portarinfuse Cape da 170 mila tonnellate l'una che la Ceres Hellenic Shipping Enterprises, compagnia che fa capo all'armatore greco Livanos, ha ordinato ai cantieri giapponesi Sasebo e che verranno consegnate rispettivamente nel 2000 e nel 2001. Le due unità di nuova costruzione saranno caratterizzate da standard qualitativi particolarmente elevati per unità di questo genere, con strutture contenenti fino al 30% di acciaio ad alta resistenza a garanzia della solidità e del mantenimento del valore commerciale negli anni.
Grazie agli accordi siglati nei giorni scorsi la flotta di 14 unità del pool Coeclerici Transport, che si presenta al mercato come un operatore unico per sinergie commerciali, servizi offerti, efficienza della flotta e vantaggi in termini economici, raggiungerà quindi complessivamente circa 2 milioni di tonnellate di portata, a cui si aggiungono 10 navi a time-charter per ulteriori 1 milione e 200 mila tonnellate.
Fanno parte del pool, oltre al gruppo Coeclerici e alla compagnia Siosa, la Ceres Hellenic Shipping Enterprises - cofondatore -, l'International Shipholding Corp. società quotata al New York Stock Exchange e la Bulkispat Shipping Inc., quinto produttore di acciaio al mondo con oltre 18 milioni di tonnellate di produzione, tutte con navi comprese fra le 135 mila e le 170 mila tonnellate di portata.
Il pool cape si affianca ad un pool panamax forte anch'esso di 12 navi; nel corso del 1999 i due pool raggiungeranno complessivamente, secondo le previsioni, circa 38 milioni di tonnellate di merci trasportate. |
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