 Carnival Corporation ha siglato un accordo preliminare con il gruppo cantieristico navale italiano Fincantieri per la realizzazione di una nuova nave crociera da 110.000 tonnellate di stazza lorda. Il valore della commessa si aggira sui 500 milioni di dollari. L'unità, che avrà dimensioni superiori a quella delle navi di classe 'Destiny', potrà ospitare 2.974 passeggeri ed entrerà in servizio nel 2004.
Negli stabilimenti della Fincantieri sono intanto in costruzione altre due navi della Carnival, la Carnival Conquest e la Carnival Glory. Le due unità, che entreranno in servizio rispettivamente nel 2002 e nel 2003, verranno sottoposte a lavori di allungamento: con altri 60 piedi le navi verranno infatti portate alla nuova taglia di circa 110.000 tsl. Una terza nave crociera della classe 'Destiny', la Carnival Victory, sarà consegnata dalla Fincantieri alla Carnival Corporation nei prossimi mesi ed entrerà in servizio il 31 agosto 2000. Questa unità manterrà invece invariate le sue dimensioni.
Il presidente di Carnival Cruise Lines, Bob Dickinson, ha sottolineato che le navi della classe 'Destiny', con l'ampia offerta di cabine con balcone e di ambienti dedicati allo svago, hanno ottenuto un notevole successo. La stessa filosofia costruttiva sarà applicata anche alle nuove navi da 110.000 tonnellate e 952 piedi di lunghezza. Le maggiori dimensioni consentiranno anzi di predisporre nuovi spazi pubblici: saranno in particolare ampliate le superfici occupate dai ristoranti e dai locali di ristoro, la sala conferenze e le aree dedicate alle attività sportive e ricreative.
«Quando costruimmo la Carnival Destiny nel 1996, la prima nave crociera nel mondo di 100.000 tonnellate - ha ricordato Corrado Antonini, presidente della Fincantieri - sapevamo di aver creato qualcosa di speciale. Ora, quattro anni e cinque navi dopo, siamo felici che Carnival abbia scelto di affidarsi nuovamente alla nostra esperienza costruttiva aggiungendo un'altra nave spettacolare alla serie e dando a noi l'opportunità unica di lavorare su unità di incredibile successo incrementando le dimensioni di due altre navi della classe 'Destiny'». |
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