Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
04:49 GMT+2
Dirigenti di Eurotunnel e di banche indagati per abuso di beni sociali e diffusione di false informazioni
I fatti per cui sarebbero accusati avvennero nel 1994, quando alcuni azionisti acquistarono quote della società a 32 franchi per azione, valore che in seguito precipitò a 7 franchi
29 maggio 2000
I dirigenti di Eurotunnel, la società che gestisce il servizio ferroviario nel tunnel sotto la Manica, sono sotto inchiesta da parte della magistratura. Una procedura è stata aperta nei riguardi di Patrick Ponsolle, che è al vertice della società, con l'accusa dell'abuso di beni sociali e di diffusione di false informazioni. Nell'indagine - scrive il settimanale svizzero "Journal pour le Transport International" - sono coinvolti anche cinque manager o ex dirigenti di Eurotunnel e quattro persone che fanno parte dei quadri dirigenti di istituti bancari.
La questione riguarda un aumento di capitale deciso nel 1994 (il servizio di Eurotunnel venne inaugurato il 6 maggio di quell'anno), che secondo alcuni azionisti lese i loro diritti. Essi avevano acquistato delle quote al prezzo di 32 franchi per azione, valore che in seguito precipitò a 7 franchi.
Manager di Eurotunnel e dirigenti bancari sono sospettati di aver fornito agli azionisti false informazioni e di aver commesso un reato facendo approfittare qualche importante azionista dei vantaggi finanziari prima che venisse effettuato l'aumento di capitale della società.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore