Nei prossimi anni le tariffe doganali di importazione caleranno in tutto il mondo a seguito dei nuovi accordi internazionali sul libero scambio. Il traffico commerciale internazionale sarà però rivoluzionato soprattutto dalla crescita esplosiva di Internet e del commercio elettronico. L'incremento del numero delle imprese private e l'espansione dei mercati dell'ex blocco sovietico, delle regioni del Pacifico e del sud-est asiatico, dell'Iran, di Cuba e del Vietnam avranno inoltre un impatto considerevole sull'economia mondiale, più rilevante che nel passato. Questi e altri fattori influenzeranno, anzi stravolgeranno i traffici mondiali nell'immediato futuro.
La previsione è delle dogane statunitensi, che nell'analisi "Strategic plan - Fiscal years 2000 - 2005" tracciano anche un quadro riassuntivo dell'attività svolta lo scorso anno dallo US Customs Service.
Nel 1999 le dogane statunitensi hanno lavorato per 75,7 milioni di passeggeri del settore aereo, per 9,2 milioni di quello marittimo e 394,9 milioni del comparto terrestre. Tra i mezzi di trasporto sono annoverati 786.000 velivoli, 220.000 navi, 123.200.000 automezzi, 1.900 treni e 501.000 bus.
Per i prossimi anni è previsto un aumento delle importazioni negli Stati Uniti, che raggiungeranno 1,965 trilioni di dollari entro il 2005. Le esportazioni USA ammonteranno a 1,2 trilioni di dollari entro il 2003 e cresceranno annualmente del 6% fino al 2005.
La crescita dei traffici mondiali - secondo l'US Customs Service - imporrà e provocherà nel settore marittimo l'incremento della taglia e della capacità di trasporto delle navi portacontainer. |
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