La compagnia di navigazione National Shipping Company of Saudi Arabia (NSCSA) ha accusato nell'esercizio 2000 un passivo netto di 42 milioni di riyal (11,2 milioni di dollari), contro un passivo netto di 181 milioni di riyal nell'esercizio precedente.
L'amministratore delegato di NSCSA, Abdullah Al-Shuraim, ha detto che il miglioramento del risultato è stato determinato dalla favorevole situazione dei mercati internazionali e dall'incremento dei traffici est-ovest. Nel 2000 la compagnia ha registrato un incremento del 16% il volume dei carichi trasportati e del 13% delle rate di nolo. Al-Shuraim ha inoltre aggiunto che l'impiego di nuove portacontainer ha comportato una riduzione dei costi operativi rispetto all'acquisto di slot.
L'amministratore delegato della compagnia ha spiegato che il trasporto container ha generato nel 2000 utili per 22 milioni di riyal, contro un passivo di 168 milioni di riyal nel 1999. L'incremento è stato determinato principalmente dall'impiego di tre portacontainer da 4.400 teu a fianco delle sei unità della CMA. Due di queste navi hanno iniziato l'attività all'inizio del 2000, generando risparmi per 64 milioni di riyal. La compagnia ha inoltre utilizzato container propri invece di unità noleggiate, con risparmi di 38 milioni di riyal.
Oltre ai benefici derivanti dall'aumento dei noli, la crescita dei risultati - ha detto Al-Shuraim - è stata determinata anche dalla focalizzazione dei traffici nei mercati più remunerativi, come quello dei collegamenti tra la Cina e gli altri porti del Far East con i porti europei, e delle esportazioni dal subcontinente indiano verso gli Stati Uniti.
Positivo è generalmente risultato anche l'andamento del settore cisterniero. |
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