Il segretario generale dell'International Maritime Organization (IMO), William A. O'Neil, si è dichiarato molto soddisfatto dei risultati di uno studio pubblicato dalla compagnia di assicurazioni marittime Swedish Club, che sottolinea come gli armatori, con l'implementazione dell'International Safety Management Code (ISM Code), si possano attendere nel settore Corpi una riduzione pari almeno al 30% dei sinistri ed un'analogo miglioramento nel settore P&I.
Lo studio della società svedese ha aggiornato i dati raccolti in un'analoga analisi pubblicata nel dicembre 1999 relativa a due gruppi di navi: il primo composto da unità (navi cisterna e portarinfuse) che avrebbero dovuto ottenere la certificazione ISM Code entro il 1° luglio 1998, il secondo formato da navi (portacontainer, navi frigorifere, unità ro-ro e navi per merci varie) che avrebbero dovuto ottenere la certificazione entro il 1° luglio 2002. L'indagine, relativa al triennio conclusosi il 30 giugno 1999, aveva accertato un miglioramento del 30% nei sinistri per le navi del primo gruppo.
«A quel termpo - ha detto il rappresentante dello Swedish Club, Martin Hernqvist - prevedevamo che il gap tra l'andamento dei sinistri nei due gruppi di navi si sarebbe ridotto avvicinandosi alla scadenza del 2002. Ora, a meno di un anno dalla scadenza della seconda fase, l'evidenza dimostra che le navi del secondo gruppo stanno registrando un andamento dei sinistri molto simile a quello mostrato dalle unità del primo gruppo prima della scadenza. E' chiaro che l'implementazione dell'ISM ha un impatto significativo sulla frequenza dei sinistri registrata dal Club».
L'andamento dei sinistri dal '95-'96 registrato dallo Swedish Club per il primo gruppo di navi in relazione al secondo è il seguente:
1995-96 - | primo gruppo di navi confrontato con il secondo gruppo :
| 100% |
1996-97 - | "
| 95.5% |
1997-98 - | "
| 85.2% |
1998-99 - | "
| 67% |
1999-00 - | "
| 70.8% |
2000-01 - | "
| 78% |
«Guardando avanti - ha detto Hernqvist - è verosimile che il gap continui a ridursi, visto che le navi del secondo gruppo completeranno il processo il 1° luglio 2002. Con ogni probabilità entrambi i gruppi si allineeranno allo stesso andamento dei sinistri una volta che l'ISM sarà pienamente applicato. La curva della nostra analisi dovrebbe ritornare a quel punto a circa il 100%».
O'Neil ha ricordato che sono 13.000 le navi che necessitano della certificazione entro il secondo termine del 1° luglio 2002. Secondo l'IACS sono circa 6.000 sinora le navi dotate della certificazione. |
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